4 resultados para mir-31
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Several biomarkers had been proposed as useful parameters to better define the prognosis or to delineate new target therapy strategies for glioblastoma (GBM) patients. MicroRNAs could represent interesting molecules, for their role in tumorigenesis and cancer progression and for their specific tissue expression. Although many studies have tried to identify a specific microRNAs signature for glioblastoma, by now an exhaustive GBM microRNAs profile is far to be well defined. In this work we set up a real-time qPCR, based on LNA primers, to investigate the expression of 19 microRNAs in brain tumors, focusing our attention on GBMs. MiRNAs expression in 30 GBM paired FFPE-Fresh/Frozen samples was firstly analyzed. The good correlation obtained comparing miRNAs results confirmed the feasibility of performing miRNAs analysis starting from FFPE tissues. This leads to many advantages, as a good disposal of archival tumor and normal brain specimens and the possibility to verify the percentage of tumor cells in the analyzed sample. In the second part we compared 3 non-neoplastic brain references to use as control in miRNAs analysis. Normal adjacent the tumor, epileptic specimens and a commercial total RNA were analyzed for miRNAs expression and results showed that different non-neoplastic controls could lead to important discrepancies in GBM miRNAs profiles. Analyzing 50 FFPE GBMs using all 3 non-neoplastic references, we defined a putative GBM miRNAs signature: mir-10b, miR-21 and miR-27a resulted upregulated, while miR-7, miR-9, miR-26a, miR-31, miR-101, miR-137, miR-222 and miR-330 were downregulated. Comparing miRNAs expression among GBM group and gliomas of grade I, II and III, we obtained 3 miRNAs (miR-10b, mir-34a and miR-101) showing a different regulation status between high grade and low grade gliomas. Intriguingly, miR-10b was upregulated in high grade and significantly downregulated in low grade gliomas, suggesting that could be a candidate for a GBM target therapy.
Resumo:
La tematica del presente scritto è l’analisi teorico-sperimentale del sistema edificio-impianto, che è funzione delle soluzioni progettuali adottate, dei componenti scelti e del tipo di conduzione prevista. La Direttiva 2010/31/CE sulle prestazioni energetiche degli edifici, entrata in vigore l’8 luglio 2010, pubblicata sulla Gazzetta Europea del 18 giugno 2010, sostituirà, dal 1º febbraio 2012, la direttiva 2002/91/CE. La direttiva prevede che vengano redatti piani nazionali destinati ad aumentare il numero di “edifici a energia quasi zero” e che entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere “edifici a energia quasi zero”, per gli edifici pubblici questa scadenza è anticipata al 31 dicembre 2018. In questa prospettiva sono stati progettati due “edifici a energia quasi zero”, una villa monofamiliare e un complesso scolastico (scuola dell’infanzia, elementare, media inferiore) attualmente in via di realizzazione, con l’obiettivo principale di fornire un caso studio unico per ogni tipologia in quanto anche modulare e replicabile nella realtà del nostro territorio, che anticipano gli obiettivi fissati dalla Direttiva 2010/31/CE. I risultati ottenibili dai suddetti progetti, esposti nella tesi, sono il frutto di un attenta e proficua progettazione integrata, connubio tra progettazione architettonica ed energetico/impiantistica. La stessa progettazione ha esaminato le tecnologie, i materiali e le soluzioni tecniche “mirate” ai fini del comfort ambientale e di un’elevata prestazione energetica dell’edificio. Inoltre è stato dedicato ampio rilievo alla diagnosi energetica degli edifici esistenti attraverso 4 casi studio, i principali svolti durante i tre anni di dottorato di ricerca, esemplari del patrimonio edilizio italiano. Per ogni caso studio è stata condotta una diagnosi energetica dell’edificio, valutati i risultati e definita la classe energetica, ed in seguito sono stati presi in considerazione i possibili interventi migliorativi sia da un punto di vista qualitativo sia economico tenendo conto degli incentivi statali per l’incremento dell’efficienza energetica.
Resumo:
I microRNA sono una classe di piccole molecole di RNA non codificante che controllano la stabilità di numerosi RNA messaggeri, perciò sono considerati come “master regulator” dell’espressione genica. Ogni tumore è caratterizzato da un profilo di espressione alterato dei microRNA. Il miR-101 è un oncosoppressore represso nei tessuti tumorali ed è candidato come biomarcatore del cancro colon-rettale. È regolato da numerosi eventi fisiologici e patologici, come angiogenesi e carcinogenesi. Gli eventi molecolari coinvolti nella regolazione dell’espressione del miR-101 sono scarsamente conosciuti, poiché è trascritto da due loci genici non caratterizzati. L’obiettivo di questo lavoro è di caratterizzare i geni del miR-101 ed individuarne i regolatori molecolari coinvolti nella cancerogenesi colon-rettale.