2 resultados para intermediation
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
I Comuni incarnano idealmente delle piazze in cui il dibattito politico può svilupparsi in assenza di particolari filtri ed intermediazioni, con un rapporto diretto tra cittadini ed istituzioni. Essi costituiscono uno snodo di centrale importanza nell'esercizio della sovranità popolare e, al contempo, sono terreno fertile per la sperimentazione di modelli di partecipazione democratica. Prendendo come punto di vista l'esperienza dei Comuni italiani, si è scelto di focalizzare l'attenzione su uno degli strumenti “istituzionali” – nonché uno tra i più tradizionali – di partecipazione popolare, ovvero il referendum, nelle diverse forme ed accezioni che rientrano nel campo semantico di tale espressione. Questa è generalmente impiegata per indicare tutte quelle votazioni popolari non elettive su questioni politicamente rilevanti, formulate attraverso un quesito con due o più risposte alternative tra loro. L'analisi della disciplina legislativa degli istituti di partecipazione negli enti locali e lo studio delle disposizioni statutarie e regolamentari previste dai singoli Comuni, nonché le informazioni raccolte da alcuni casi di studio, rappresentano, in questo contesto, l'occasione per indagare le caratteristiche peculiari dell'istituto referendario, la sua effettività ed il suo impatto sulla forma di governo. In particolare, si è verificata positivamente la compatibilità del referendum, classificato dalla prevalente dottrina come istituto di democrazia diretta, con le forme attuali di democrazia rappresentativa. Si è tentato, altresì, un accostamento ai concetti di democrazia partecipativa e deliberativa, evidenziando come manchi del tutto, nel procedimento referendario (che pure è dotato di massima inclusività) un momento di confronto “deliberativo”. Il raffronto tra le esperienze riscontrate nei diversi Comuni ha consentito, inoltre, di ricercare le cause di alcuni aspetti critici (scarsa affluenza, mancata trasformazione del voto in decisioni politiche, aumento del conflitto) e, al contempo, di individuarne possibili soluzioni, tracciate sulla scorta delle migliori pratiche rilevate.
Resumo:
Whilst the connection between culture and financial intermediation across countries has received considerable attention, there is scant work on the role of local ethnicity in bank lending operations. To fill this void, we lean on the sociology literature to scrutinize the impact of local ethnicity characteristics on syndicated loan composition and size in cross-border lending. We specifically examine whether local demographics in the U.S. for a specific bank impact their contracting in the international syndicated loan market. Exploiting Gravity Models, we find a higher likelihood of syndication and volume in cross-border loans when there is overlap in local and foreign market ethnicity. To alleviate endogeneity concerns between ethnicity and bank lending, we conduct robustness tests on different sub-samples. This analysis reports a significant uptick in cross-border loans for merging banks which share ethnicity in their neighbourhood (or zip). Moreover, these loans are associated with lower spreads than other matched cross-border loans, which can be explained by lower asymmetric information.