2 resultados para healthy eating norms

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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Scegliere di consumare in modo sostenibile significa passare ad un nuovo modello di consumo. Tale modello richiede una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte dei consumatori, unite all'adozione di nuovi stili di vita e di scelte d’acquisto, che permettano il raggiungimento di elevati livelli di benessere nel rispetto dell'ambiente. Un notevole sforzo è stato compiuto recentemente dai policy maker per incoraggiare il consumo sostenibile quali implementazioni dello sviluppo sostenibile. Ancora lunga, tuttavia, è la strada da percorrere per raggiungere pienamente questo obiettivo. Tra i prodotti sostenibili, il biologico si è rivelato di gran lunga il più rappresentativo: le statistiche di questo mercato mostrano, infatti, tendenze positive, sebbene il consumo risulti ancora eterogeneo e contenuto rispetto al consumo di alimenti convenzionali. Ciò mostra che il comportamento dei consumatori non è ancora abbastanza reattivo alle suddette politiche. Il presente studio si propone di contribuire alla ricerca sul consumo sostenibile approfondendo i fattori che incoraggiano o impediscono il consumo di prodotti alimentari biologici in Italia. Adottando un nuovo approccio si cerca di capire come i diversi segmenti di diete alimentari affrontino gli alimenti biologici in termini di consumi e di atteggiamenti. Un'analisi multivariata a più fasi è stata condotta su un campione di 3.004 consumatori. Un’analisi delle componenti principali non lineare è stata applicata alle variabili ordinali che misurano il consumo di ventuno categorie di alimenti. Successivamente è stata applicata la cluster analysis che ha dato luogo a quattro segmenti di abitudini alimentari. I prodotti biologici sono diventati parte delle abitudini alimentari in Italia in quasi un terzo della popolazione. Il consumo sembra essersi affermato soprattutto nel segmento con abitudini alimentari sane. Una scarsa attenzione ad una dieta sana, gli stili di vita, il reddito, l'accessibilità, la mancanza di consapevolezza condizionano le abitudini alimentari a scapito di un consumo più sostenibile.

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Objective: to evaluate the psychopathological profile in primary Restless Legs Syndrome (p-RLS) patients with and without nocturnal eating disorder (NED), analysing obsessive-compulsive traits, mood and anxiety disorder, and the two domains of personality proposed by Cloninger, temperament and character. Methods: we tested ten p-RLS patients without NED, ten p-RLS patients with NED and ten healthy control subjects, age and sex-matched, using Hamilton Depression and Anxiety Rating Scales, State-Trait Anxiety Inventory, Maudsley Obsessive Compulsive Inventory (MOCI) and Temperament and Character Inventory - revised (TCI). Results: p-RLS patients, particularly those with NED, had increased anxiety factor scores. MOCI-total, doubting and checking compulsion, and TCI-harm avoidance scores were significantly higher in p-RLS patients with NED. p-RLS patients without NED had significantly higher MOCI-doubting scores and a trend toward higher checking compulsion and harm avoidance scores with an apparent grading from controls to p-RLS patients without NED to p-RLS with NED. Conclusions: higher harm avoidance might predispose to display obsessive-compulsive symptoms, RLS and then, with increasing severity, compulsive nocturnal eating. RLS and NED could represent a pathological continuum in which a dysfunction in the limbic system, possibly driven by a dopaminergic dysfunction, could be the underlying pathophysiological mechanism.