3 resultados para enzyme-linked immunosorbent assay (ELISA)

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La leishmaniosi è una malattia protozoaria importante che interessa l’ambito della sanità animale e umana, in relazione al carattere zoonotico dell’infezione. In Italia l’infezione è sostenuta da Leishmania infantum, i cui ceppi viscerotropi sono responsabili della leishmaniosi canina (LCan) e della forma viscerale zoonotica (LVZ), ed i ceppi dermotropi della forma cutanea sporadica nell’uomo (LCS). La trasmissione dell’infezione è sostenuta da femmine ematofaghe di ditteri appartenenti al genere Phlebotomus, che hanno il ruolo di vettori biologici attivi. L’unico serbatoio domestico riconosciuto è il cane. In Italia la LCan è in forte espansione. Fino agli anni ottanta era presente in forma endemica nel centro-sud Italia e nelle isole mentre il nord Italia, fatta eccezione per la Liguria e una piccola parte dell’Emilia-Romagna risultava indenne. A partire dagli anni novanta, parallelamente ad un aumento della consistenza e del numero dei focolai nelle aree storicamente endemiche, sono iniziate, nelle regioni del Nord, le segnalazioni di focolai autoctoni stabili. Le attività del network scientifico LeishMap™, tra il 2002 e il 2005, hanno evidenziato un nuovo quadro epidemiologico in tutte le regioni del nord Italia, confermato anche da indagini successive. Alla riemergenza della leishmaniosi hanno concorso una serie di fattori ecologico-ambientali e umani. Tra i primi si ricorda il cambiamento climatico che ha influito sulla distribuzione e sulla densità della popolazione vettoriale; tra i secondi, ruolo fondamentale ha giocato la maggiore movimentazione di animali, provenienti da aree indenni, in zone interessate dalla malattia. La valutazione di tutti questi aspetti è stato il punto di partenza per la messa a punto di un progetto per la realizzazione della sorveglianza della leishmaniosi in Emilia-Romagna. Parte delle attività previste da tale progetto costituiscono la prima parte della presente tesi. Mediante la realizzazione di una banca dati e, la successiva georeferenziazione, dei casi di leishmaniosi canina (LCan) in cani di proprietà della regione e zone limitrofe (Pesaro-Urbino, Repubblica di San Marino), sono stati evidenziati 538 casi, la maggior parte dei quali nelle province di Bologna e Rimini (235 e 204, rispettivamente). Nelle due province sono stati individuati clusters di aggregazione importanti in base alla densità di casi registrati/km2 (4 nella provincia di Bologna e 3 in quella di Rimini). Nella seconda parte della presente tesi è stato approfondito l’aspetto diagnostico della malattia. Molte sono le metodiche applicabili alla diagnosi di LCan: da quelle dirette, come i metodi parassitologici e molecolari, a quelle indirette, come le tecniche sierologiche. Nella II parte sperimentale della presente tesi, 100 sieri di cane sono stati esaminati in Immunofluorescenza Indiretta (IFI), Enzyme-Linked Immunosorbent Assay (ELISA) e Western Blot (WB), al fine di valutare l’applicazione di queste metodiche a scopi diagnostici ed epidemiologici. L’elaborazione statistica dei risultati ottenuti conferma l’IFI metodica gold standard per la diagnosi della LCan. Inoltre, si è osservato che il grado di concordanza tra l’IFI e le altre due metodiche aumenta quando nell’animale si instaura una risposta anticorpale forte, che, corrisponderebbe ad uno stato di infezione in atto.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Down syndrome (DS) or trisomy 21 (T21) is the most common genetic cause of intellectual disability (ID). Subjects with DS are characterized by complex and variable clinical features including intellectual disability (ID) and craniofacial dysmorphisms. The aim of the thesis is to uncover genotype-phenotype relationships in DS possibly useful to devise therapies based on molecular and cellular mechanisms. In this work, we have investigated different aspects of DS: - we have collected clinical data of children with DS and we have evaluated the cognitive impairment through specific cognitive tests - we have analysed genomics of DS through the study of partial trisomy (PT21) cases. We have described new PT21 cases confirming the hypothesis of the highly restricted DS critical region (HR-DSCR) recently identified as the minimal region whose duplication is shared by all PT21 subjects diagnosed with DS, while it is absent in all PT21 non-DS subjects. Moreover, we have characterized new transcripts included in the HR-DSCR; - we have studied gene expression through RNAseq in blood cells of children with DS; -metabolic alterations in plasma of children with DS were identified through different methods: Nuclear Magnetic resonance, routine blood exams performed during the follow up of the subjects and enzyme-linked immunosorbent assay (ELISA); - to test possible correlations between specific Hsa21 regions and alterations in transcriptomics and metabolomics, we have used trisomic iPSCs and differentiated them into neuronal derivatives. Significant alterations in gene expression and metabolic profiles have been identified, as well as significant correlations with clinical and cognitive aspects. Specific genes and the HR-DSCR may play a role in these alterations: cell models need to be developed to investigate this role. Neural derivatives from trisomic iPSCs are a promising model to better understand genotype-phenotype correlations in DS.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Studio osservazionale condotto presso la Dermatologia dell'Università di Bologna atto a valutare l'efficacia di methotrexate e, in particolare, la sua influenza sui titoli degli autoanticorpi patogeni nei pazienti affetti dalla malattia rara Pemfigoide Bolloso