3 resultados para emergency hormonal contraception

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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La contraccezione è un diritto fondamentale dell’uomo per il suo ruolo sulla salute, sulla qualità della vita e sul benessere della persona. La pianificazione familiare è uno dei principali strumenti che dà la possibilita’ a uomini e donne di condividere le proprie responsabilità sulla scelta contraccettiva e di decidere nella stessa misura della propria vita riproduttiva. Sin dall’introduzione della contraccezione femminile, la responsabilita’ della pianificazione familiare è ricaduta unicamente sulla donna. Attualmente infatti vi sono pochissimi metodi contraccettivi a disposizione degli uomini anche se vi e’ un rinnovato interesse da parte di questi ultimi nel sostenere le proprie partner nella scelta contraccettiva. Questo lavoro riassume i principali studi effettuati negli ultimi 10 allo scopo di sviluppare un contraccettivo che sia sicuro, efficace, reversibile e accettabile per l’uomo.

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Questa ricerca, suddivisa in due parti, si concentra sulle problematiche connesse alla normazione della vita e dei corpi delle donne al tempo delle biotecnologie. La Parte I è una genealogia filosofico-politica che ripercorre le tappe analitico-concettuali del dibattito intorno a biopolitica e tecnoscienza, a partire dai contributi teorici di poststrutturalismo e femminismo neomaterialista, e risponde alle domande: Cosa sono diventati i corpi nell’attuale società bio-info-modificata? Qual'è il ruolo delle scienze nelle metamorfosi che interessano soggettività e rapporti di potere? La Parte II è una cartografia dei modi in cui le biotecnologie, riguardanti i corpi delle donne, si sono sviluppate e diffuse. Essa indaga in modo transdisciplinare come in Italia, e più in generale in Europa, sono state normate le tecniche di interruzione volontaria di gravidanza e fecondazione in vitro. Ampio spazio è dedicato ai modi in cui gli attori della bioetica, istituzionale e non, i medici, laici e cattolici, e le case farmaceutiche hanno affrontato questi temi e quello della contraccezione ormonale maschile. Medicina riproduttiva e rigenerativa sono tematizzate sempre in relazione al quadro normativo, per mostrare in che modo esso influenzi l’accesso ai diritti alla salute e all’autodeterminazione delle donne. Il quadro normativo è analizzato, a sua volta, alla luce dei fatti storici più rilevanti e delle culture più diffuse. L’obiettivo della ricerca è duplice: da un lato essa ha il fine di mostrare il modo in cui i corpi delle donne, e la relativa potenza generatrice, siano diventati uno snodo fondamentale nell’articolazione del biocontrollo e nell'apertura dei nuovi mercati legati a medicina riproduttiva e rigenerativa; dall’altro si propone di argomentare come un biodiritto flessibile, a contenuto storico variabile, condiviso e partecipato, sia un’ipotesi praticabile e virtuosa, utile all'eliminazione del gender gap ancora esistente in materia di diritti riproduttivi e sessuali.

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The aim of this study was to investigate cortisol and progesterone (P4) trends in hair from birth up to postweaning in Italian trotter foals. Hair sampling is non-invasive and hair concentrations provide retrospective information of integrated hormone secretion over periods of several months. Samples were collected at birth and at a distance of 30 days, collecting only regrowth hair, up to post weaning. From birth to 3 months, foals cortisol falls from 47.64±5.6 to 4.9±0.68 pg/mg (mean±standard error), due to the interruption of foetal-placental connection and progressive adaptation to extrauterine life. From the third month of life to post weaning concentrations don’t vary significantly, underlining a non-chronic activation of the HPA axis. Hair P4 significantly decreases in the first two samples (from 469.68±72,54 to 184.65±35.42 pg/mg). At 2 (111.78±37.13 pg/mg) and 3 months (35.96±6.33 pg/mg) hair concentrations don’t show significant differences. These concentrations are not due to interactions of the utero-placental tissues with foals, animals are still prepuberal and P4 isn’t produced by adrenals as a result of high stress. We could therefore hypothesize that the source of foal hair P4 could be milk, suckled from mares. The high individual variability in hair at 2 and 3 months is due to a gradual and subjective change in foal diet, from milk to solid food, and to the fact that mares do not allow to suckle. From fourth month to post weaning P4 concentration in hair remains around 37.56±6.45 pg/mg. In conclusion, hair collected at birth, giving information about last period of gestation, could be used along with traditional matrices, to evaluate foals maturity. Hair cortisol could give indications about foals capacity to adapt to extra-uterine life. Finally milk, configuring as a bringer of nutrients and energy and assuming the characteristic of a nutraceutical, could give fundamental information about parental care.