2 resultados para diurnal and nocturnal feeding

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Objective: to evaluate the psychopathological profile in primary Restless Legs Syndrome (p-RLS) patients with and without nocturnal eating disorder (NED), analysing obsessive-compulsive traits, mood and anxiety disorder, and the two domains of personality proposed by Cloninger, temperament and character. Methods: we tested ten p-RLS patients without NED, ten p-RLS patients with NED and ten healthy control subjects, age and sex-matched, using Hamilton Depression and Anxiety Rating Scales, State-Trait Anxiety Inventory, Maudsley Obsessive Compulsive Inventory (MOCI) and Temperament and Character Inventory - revised (TCI). Results: p-RLS patients, particularly those with NED, had increased anxiety factor scores. MOCI-total, doubting and checking compulsion, and TCI-harm avoidance scores were significantly higher in p-RLS patients with NED. p-RLS patients without NED had significantly higher MOCI-doubting scores and a trend toward higher checking compulsion and harm avoidance scores with an apparent grading from controls to p-RLS patients without NED to p-RLS with NED. Conclusions: higher harm avoidance might predispose to display obsessive-compulsive symptoms, RLS and then, with increasing severity, compulsive nocturnal eating. RLS and NED could represent a pathological continuum in which a dysfunction in the limbic system, possibly driven by a dopaminergic dysfunction, could be the underlying pathophysiological mechanism.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

In questa tesi sono illustrate alcune sperimentazioni finalizzate alla standardizzazione del ciclo produttivo della sogliola comune (Solea solea) in cattività. E’ stato creato un parco di riproduttori selvatici ed è stata standardizzata la riproduzione ad un livello compatibile con la realtà produttiva del settore. Indagini genetiche di assegnazione parentale hanno evidenziato come alcuni esemplari siano stati predominanti negli accoppiamenti e nel conseguente contributo alla generazione della prole. Ciò ha determinato una diminuzione della variabilità genetica dei discendenti. La composizione quali-quantitativa degli acidi grassi delle uova è stata correlata con la sopravvivenza larvale nel corso di un’intera stagione riproduttiva. Tale composizione non ha subito importanti variazioni su scala temporale e sembra essere stata influenzata dall’alimentazione somministrata ai riproduttori nel periodo precedente alla riproduzione. Le analisi di interazione tra momento riproduttivo e qualità delle uova hanno confermato che è stato possibile ottenere uova di buona qualità in termini di sopravvivenza larvale nel corso di tutta la stagione riproduttiva. Larve di sogliola sono state svezzate precocemente 13 giorni dopo la schiusa riducendo l’impiego di cibo vivo a favore di micro diete commerciali. Tale svezzamento ha ridotto le performance di accrescimento, ma non la sopravvivenza e lo sviluppo della metamorfosi quando comparati ad un trattamento standard. La riduzione del cibo vivo ha ottimizzato i costi di produzione e migliorato l’igiene in vasca. L’ontogenesi di precursori di enzimi digestivi è stata determinata tramite PCR quantitativa. I risultati di espressione di tripsinogeno, chimotripsinogeno e amilasi hanno mostrato come tali enzimi rivestano un ruolo chiave nei processi digestivi delle prime fasi larvali. Esemplari giovanili hanno ottenuto un significativo maggiore indice di accrescimento e migliore indice di conversione quando alimentati con diete sperimentali contenenti un elevato tenore proteico. Un aumento dell’incidenza di vacuoli lipidici a livello epatico è stato osservato all’aumentare del tenore proteico della dieta.