2 resultados para caregiving
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
This study enters the world of migrants women daily involved in the work of caregiving to elderly people in Modena. The multidimensional analysis that characterizes this work brings together elements which are examined, simultaneously, as bounds and/or opportunities within the migratory experience of these women. The interviews collected will be analyzed in parallel and linked to the international debates on contemporary migrations: the meaning of transnational migrations, the role of the networks in guiding integration, the limits and strengths of multiculturalist theories, the concept of ‘superdiversity’, the link among entitlement, rights and access to citizenship. The present study place at the centre of its observation the “daily practices” that allow every migrant to negotiate its ‘power’, its ‘freedom’ and its ‘rights’, so as to recognize agency to these women in the creation of their strategies and social boundaries. Moreover, the study focuses on the ability and power of the State, and its institutions, to create categorizations among migrants based on their social and economic ‘usefulness’, which produce effects in the daily lives of these workers.
Resumo:
La sintomatologia ansiosa materna nel periodo prenatale risulta influire negativamente non sullo stato materno ma anche sul successivo sviluppo infantile, Tuttavia, sono limitati gli studi che hanno considerato lo specifico contributo dei disturbi d’ansia nel periodo prenatale. L’obiettivo generale dello studio è quello di indagare nel primo periodo post partum la relazione tra psicopatologia ansiosa materna e: temperamento e sviluppo neonatale, qualità del caregiving materno e dei pattern interattivi madre-bambino. 138 donne sono state intervistate utilizzando SCID-I (First et al., 1997) durante il terzo trimestre di gravidanza. 31 donne (22,5%) presentano disturbo d’ansia nel periodo prenatale. A 1 mese post partum il comportamento del neonato è stato valutato mediante NBAS (Brazelton, Nugent, 1995), mentre le madri hanno compilato MBAS (Brazelton, Nugent, 1995). A 3 mesi postpartum, una sequenza interattiva madre-bambino è stata videoregistrata e codificata utilizzando GRS (Murray et al., 1996). La procedura dello Stranger Episode (Murray et al., 2007) è stata utilizzata per osservare i pattern interattivi materni e infantili nell’interazione con una persona estranea. I neonati di madri con disturbo d’ansia manifestano alle NBAS minori capacità a livello di organizzazione di stati comportamentali, minori capacità attentive e di autoregolazione. Le madri ansiose si percepiscono significativamente meno sicure nell’occuparsi di loro, valutando i propri figli maggiormente instabili e irregolari. Nell’interazione face to face, esse mostrano comportamenti significativamente meno sensibilI, risultando meno coinvolte attivamente con il proprio bambino. Durante lo Stranger Episode, le madri con fobia sociale presentano maggiori livelli di ansia e incoraggiando in modo significativamente inferiore l’interazione del bambino con l’estraneo. I risultati sottolineano l’importanza di valutare in epoca prenatale la psicopatologia ansiosa materna. Le evidenze confermano la rilevanza che può assumere un modello multifattoriale di rischio in cui i disturbi d’ansia prenatali e la qualità del caregiving materno possono agire in modo sinergico nell’influire sugli esiti infantili.