2 resultados para barriers to learning
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
FinTech (financial technology, ‘‘FinTech’’) is a double-edged sword as it brings both benefits and risks. This study appraised FinTech’s technological nature that brings changes in complexity in modern financial markets to identify the information deficits and its undesirable outcomes. Besides, as FinTech is still developing, the information regarding, for instance, whether and how to apply regulation may be insufficient for both regulators and those regulated. More one-size-fits-all regulation might accordingly be adopted, thereby resulting in the adverse selection. Through the lens of both law and economics and law and technology, this study suggested AFR (adaptive financial regulation, ‘‘AFR’’) of FinTech to solve the underlying pacing issue. AFR is dynamic, enabling regulatory adjustments and learning. Exploring and collecting information through experiments and learning from experiments are the core of AFR. FinTech regulatory sandboxes epitomize AFR. This study chose Taiwan as a case study. This study found several barriers to adaptive and effective FinTech regulation. Unduly emphasizing consumer protection and the innovation entry criterion by improperly imposing limits on the entry into sandboxes, ignoring post-sandbox mechanisms, and relying on detailed, specific and prescriptive rules to formulate sandboxes are examples. To solve these barriers, this study proposed several solutions by looking into the experiences in other jurisdictions and analyzing. First, striking a balance between encouraging innovation and ensuring financial stability and consumer protection is indispensable. Second, entry to sandboxes should be facilitated by improving the selection criteria. Third, adhering to realizing regulatory adjustment and learning to adapt regulation to technology, this study argued that systematic post-sandbox mechanisms should be established. Fourth, this study recommended “more principles-based sandboxes”. Principles rather than rules should be the base on which sandboxes or FinTech regulation are established. Having principles could provide more flexibility, being easier to adjust and adapt, and better at avoiding.
Resumo:
Nel quadro di alcuni filoni di ricerca inerenti alla promozione delle strategie cognitive, metacognitive e motivazionali degli studenti per una migliore efficacia del loro apprendimento (anche a livello universitario), il contributo presenta l’impianto e gli esiti di una ricerca empirica volta a indagare le percezioni degli studenti internazionali cinesi sulla loro esperienza universitaria in Italia, con un focus sulle eventuali difficoltà nell’adozione di un approccio autonomo e strategico all’apprendimento, e a sperimentare un intervento formativo messo a punto per sostenerli nel miglioramento del loro approccio all’apprendimento attraverso l’uso di procedure sistematiche di autoriflessione, self-recording e autovalutazione supportate dalla ricercatrice. Il disegno della ricerca è un quasi-esperimento a due gruppi con pre-test e post-test. Il campione è costituito da 60 studenti di diversi Dipartimenti dell’Università di Bologna che hanno partecipato volontariamente alla ricerca, di cui 30 hanno preso parte all’intervento. Gli strumenti utilizzati per la misurazione in ingresso e in uscita sono il Questionario sui Processi di Apprendimento e alcune scale del Questionario sulle Strategie di Apprendimento. Agli studenti del gruppo sperimentale è stato somministrato anche un questionario finale di valutazione del percorso formativo. Sono state inoltre effettuate alcune interviste a distanza di tempo come fase di follow up. Gli studenti in entrambi i gruppi affrontano sfide relative all’ambientamento nel contesto universitario italiano, con particolare riferimento a difficoltà linguistiche e di integrazione sociale. I principali fattori influenti sull’efficacia dello studio includono le barriere linguistiche, la gestione del tempo, la consapevolezza e l’uso delle strategie di studio. Nonostante emerga un miglioramento del gruppo sperimentale tra pre e post test, le differenze tra i due gruppi non sono risultate statisticamente significative. Tuttavia, i feedback forniti dagli studenti nel questionario di soddisfazione per il percorso formativo e nelle interviste post-intervento evidenziano percezioni positive sull’utilità del percorso, con benefici relativi al loro approccio allo studio.