2 resultados para World Trade Course
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
The PhD thesis analyses the financial services regime in international economic law from the perspective of the difficult relationship between trade liberalisation and prudential measures. Financial stability plays a fundamental role for the well-being and well-functioning of the global economy, but, it is at the same time a complex sector to regulate and supervise and, especially after the 2007-08 economic crisis, States have tightened up their regulation of financial services, introducing more severe and protectionist prudential measures. However, in an increasingly interconnected global economy, the harmonization of prudential regulation at the international level is an essential step to guarantee integrity, fairness and stability of financial markets and trade. The research analyses the tools at disposition to achieve this aim, the related problematic issues and the perspectives and possible solutions for the future, starting from the World Trade Organization (WTO) legal framework and its General Agreement on Trade in Services (GATS), devoted to discipline trade in services among the WTO Members. Then, the research moves to a second legal instrument, the Free Trade Agreements (FTAs), which has witnessed a remarkable spread in the last decades. Finally, the research addresses the international standards, developed by supranational entities and implemented by an increasing number of States, as they offer rules and guidelines adequate to update the international financial scenario. Nevertheless, the international standards alone cannot be the solution because, first, they are not mandatory, as governments decide voluntarily to apply them and, second, their decision-making process do not respect the requirements of transparency and representative membership. In light of this analysis, the thesis aims at providing an answer to its research question: how to give more certainty to States and economic operators in the planning of the domestic disciplines and business activities in order to provide a sound and stable international financial system.
Resumo:
Il presente elaborato indaga l’evoluzione del rapporto tra ordinamento giuridico e territorio, alla luce dei processi di globalizzazione e integrazione europea. Nel secondo dopoguerra, infatti, si è assistito ad un’evoluzione dello Stato moderno in quello che è stato definito come lo Stato keynesiano, nel quale convivevano una forte presenza pubblica nell’economia interna e un basso livello di internazionalizzazione del commercio mondiale. La crisi di tale modello è la crisi dello Stato territoriale, che viene attraversato da nuovi flussi economici che premiano città e regioni, facendo perdere di importanza alla dimensione nazionale. Ciò è avvolorato dal processo di integrazione europea che dagli anni ’80 in poi trova nuovo vigore e comincia a limitare l’intervento pubblico nell’economia agendo sia sul piano degli aiuti di Stato, che sui bilanci nazionali. Tali dinamiche producono la crisi dell’unità dello Stato sotto un aspetto giuridico-territoriale, per via del crescente ruolo tanto delle istituzioni europee, da una parte, e di città e Regioni, dall’altra, le quali diventano nuove dimensioni normative che sfidano la sovranità statale. Allo stesso tempo, si indebolisce anche l’unità sociale, con divari territoriali crescenti, sia a livello inter- che intra- regionali. In questo contesto, si approfondirà come l’intervento pubblico europeo sia sul piano della coesione, che su quello relativo agli aiuti di Stato non solo tenda ad una riduzione dei divari, ma anche ad una riconfigurazione del territorio europeo. Infatti, grazie ai suoi strumenti, città e regioni hanno la possibilità di superare i propri confini amministrativi al fine di creare nuove forme di cooperazione territoriale. In questo scenario, si proporrà una riflessione sulla possibilità di un rinnovato principio di sussidiarietà, che tenga conto della struttura reticolare dell’attuale contesto territoriale europeo, così come degli attuali rapporti tra la dimensione del mercato e quella sociale, al fine di meglio descrivere un ordinamento europeo in senso materiale.