2 resultados para Workflows semânticos
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Coordinating activities in a distributed system is an open research topic. Several models have been proposed to achieve this purpose such as message passing, publish/subscribe, workflows or tuple spaces. We have focused on the latter model, trying to overcome some of its disadvantages. In particular we have applied spatial database techniques to tuple spaces in order to increase their performance when handling a large number of tuples. Moreover, we have studied how structured peer to peer approaches can be applied to better distribute tuples on large networks. Using some of these result, we have developed a tuple space implementation for the Globus Toolkit that can be used by Grid applications as a coordination service. The development of such a service has been quite challenging due to the limitations imposed by XML serialization that have heavily influenced its design. Nevertheless, we were able to complete its implementation and use it to implement two different types of test applications: a completely parallelizable one and a plasma simulation that is not completely parallelizable. Using this last application we have compared the performance of our service against MPI. Finally, we have developed and tested a simple workflow in order to show the versatility of our service.
Resumo:
La ricerca sulla comunicazione e gestione multilingue della conoscenza in azienda si è sinora concentrata sulle multinazionali o PMI in fase di globalizzazione. La presente ricerca riguarda invece le PMI in zone storicamente multilingui al fine di studiare se l’abitudine all’uso di lingue diverse sul mercato locale possa rappresentare un vantaggio competitivo. La tesi illustra una ricerca multimetodo condotta nel 2012-2013 in Alto Adige/Südtirol. Il dataset consiste in 443 risposte valide a un questionario online e 23 interviste con manager e imprenditori locali. Le domande miravano a capire come le aziende altoatesine affrontino la sfida del multilinguismo, con particolare attenzione ai seguenti ambiti: comunicazione multilingue, documentazione, traduzione e terminologia. I risultati delineano un quadro generale delle strategie di multilinguismo applicate in Alto Adige, sottolineandone punti di forza e punti deboli. Nonostante la presenza di personale multilingue infatti il potenziale vantaggio competitivo che ne deriva non è sfruttato appieno: le aziende si rivolgono ai mercati in cui si parla la loro stessa lingua (le imprese a conduzione italiana al mercato nazionale, quelle di lingua tedesca ad Austria e Germania). La comunicazione interna è multilingue solo nei casi in sia imprescindibile. Le “traduzioni fai-da-te” offrono l’illusione di gestire lingue diverse, ma il livello qualitativo rimane limitato. I testi sono sovente tradotti da personale interno privo di competenze specifiche. Anche nella cooperazione con i traduttori esterni si evidenza la mancata capacità di ottenere il massimo profitto dagli investimenti. La tesi propone delle raccomandazioni pratiche volte a ottimizzare i processi attuali e massimizzare la resa delle risorse disponibili per superare la sfida della gestione e comunicazione multilingue. Le raccomandazioni non richiedono investimenti economici di rilievo e sono facilmente trasferibili anche ad altre regioni multilingui/di confine, come ad altre PMI che impiegano personale plurilingue. Possono dunque risultare utili per un elevato numero di imprese.