6 resultados para Tax and Customs Authority
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
The Myanmar “period of transition” (2011-2021) has often been described as a puzzle. Various scholars have begun to engage with the Myanmar context in an effort to grasp the essence of the transition it underwent during President Thein Sein’s USPD and Aung San Suu Kyi’s NLD governments. My work focuses on a specific policy sector, higher education, with a view to contributing to this scholarly debate regarding what was actually happening inside this complex country “transition”, especially in terms of collective participation in the process of political and social change. Reviewing existing scholarly literature on the politics of higher education, my study employs a triangle of analysis in which higher education reform is framed as the interplay of action on the part of “state authority”, “student politics” and “international actors”. What does this interplay lens reveal if we consider Myanmar’s “period of transition”? I argue that it shows the ambiguity and contradiction of tangible pushes for progressive social change that coexisted with authoritarian currents and the reinforcement of the societal position of dominant elites. At the policy level, ultimately, a convergence of interests between international actors and state authority served as the force driving the new higher education reform towards a neo-liberal model of governance and autonomy. This work unpacks the higher education reform process thanks to qualitative data gathered through extensive participant observation, in-depth interviewing and critical discourse analysis, shedding light on the rich narratives of those involved in the politics of higher education in Myanmar.
Resumo:
«I felt that the time had come to have a fresh look at the European VAT system. There were indeed a number of reasons which in my view justified taking this step»: da queste parole del Commissario Europeo Algirdas Šemeta trae ispirazione tale ricerca che ha l’obiettivo di ripercorrere, in primo luogo, le ragioni che hanno portato alla creazione di una imposta comunitaria plurifase sui consumi, ed in secondo luogo, i motivi per cui oggi è necessario un ripensamento sul tema. Le spinte ammodernatrici provengono anche dagli stessi organismi europei, che sono impegnati da anni in discussioni con gli Stati membri per arrivare alla definizione di una normativa che riesca a disegnare un sistema snello ed efficiente. Il primo importante passo in tale direzione è stato effettuato dalla stessa Commissione europea nel 2010 con l’elaborazione del Libro Verde sul futuro dell’IVA, in cui vengono evidenziati i profili critici del sistema e le possibili proposte di riforma. L’obiettivo di dare origine ad un EU VAT SYSTEM in grado di rendere la tassazione più semplice, efficace, neutrale ed anti frode. In questo lavoro si intendono sottolineare i principali elementi critici della normativa IVA comunitaria, ideando anche le modifiche che potrebbero migliorarli, al fine di creare un’ipotesi normativa capace di essere un modello ispiratore per la modifica del sistema di imposizione indiretta esistente nella Repubblica di San Marino che ad oggi si trova a doversi confrontare con una imposta monofase alle importazioni anch’essa, come l’IVA, oramai in crisi.
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This study investigates interactions between parents and pediatricians during pediatric well-child visits. Despite constituting a pivotal moment for monitoring and evaluating children’s development during the critical ‘first thousand days of life’ and for family support, no study has so far empirically investigated the in vivo realization of pediatrician-parent interactions in the Italian context, especially not from a pedagogical perspective. Filling this gap, the present study draws on a corpus of 23 videorecorded well-child visits involving two pediatricians and twenty-two families with children aged between 0 and 18 months. Combining an ethnographic perspective and conversation analysis theoretical-analytical constructs, the micro-analysis of interactions reveals how well-child visits unfold as culture-oriented and culture-making sites. By zooming into what actually happens during these visits, the analysis shows that there is much more than the “mere” accomplishment of institutionally relevant activities like assessing children’s health or giving parents advice on baby care. Rather, through the interactional ways these institutional tasks are carried out, parents and pediatricians presuppose, ratify, and transmit culturally-informed models of “normal” growth, “healthy” development, “good” caring practices, and “competent” parenting, thereby enacting a pervasive yet unnoticed educational and moral work. Inaugurating a new promising line of inquiry within Italian pedagogical research, this study illuminates how a) pediatricians work as a “social antenna”, bridging families’ private “small cultures” and broader socio-cultural models of children’s well-being and caregiving practices, and b) parents act as agentive, knowledgeable, (communicatively) competent, and caring parents, while also sensitive to the pediatrician’s ultimate epistemic and deontic authority. I argue that a video-based, micro-analysis of interactions represents a heuristically powerful instrument for raising pediatricians’ and parents’ awareness of the educational and moral density of well-child visits. Insights from this study can constitute a valuable empirical resource for underpinning medical and parental training programs aimed at fostering pediatricians’ and parents’ reflexivity.
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Come risposta positiva alle richieste provenienti dal mondo dei giuristi, spesso troppo distante da quello scientifico, si vuole sviluppare un sistema solido dal punto di vista tecnico e chiaro dal punto di vista giurico finalizzato ad migliore ricerca della verità. L’obiettivo ci si prefigge è quello di creare uno strumento versatile e di facile utilizzo da mettere a disposizione dell’A.G. ed eventualmente della P.G. operante finalizzato a consentire il proseguo dell’attività d’indagine in tempi molto rapidi e con un notevole contenimento dei costi di giustizia rispetto ad una normale CTU. La progetto verterà su analisi informatiche forensi di supporti digitali inerenti vari tipi di procedimento per cui si dovrebbe richiedere una CTU o una perizia. La sperimentazione scientifica prevede un sistema di partecipazione diretta della P.G. e della A.G. all’analisi informatica rendendo disponibile, sottoforma di macchina virtuale, il contenuto dei supporti sequestrati in modo che possa essere visionato alla pari del supporto originale. In questo modo il CT diventa una mera guida per la PG e l’AG nell’ambito dell’indagine informatica forense che accompagna il giudice e le parti alla migliore comprensione delle informazioni richieste dal quesito. Le fasi chiave della sperimentazione sono: • la ripetibilità delle operazioni svolte • dettare delle chiare linee guida per la catena di custodia dalla presa in carico dei supporti • i metodi di conservazione e trasmissione dei dati tali da poter garantire integrità e riservatezza degli stessi • tempi e costi ridotti rispetto alle normali CTU/perizie • visualizzazione diretta dei contenuti dei supporti analizzati delle Parti e del Giudice circoscritte alle informazioni utili ai fini di giustizia
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La ricerca aveva come obiettivo principale quello di esaminare i sinodi svoltisi nell’Impero Romano d'Oriente, in Italia e in Africa nel periodo compreso tra il 325 e 787. L’obiettivo era quello di porre particolare attenzione a tutti quei temi legati all’organizzazione, alla logistica, ai luoghi di svolgimento e agli aspetti cerimoniali collegati ai momenti di manifestazione dell’autorità ecclesiastica e civile, poco noti nella storiografia moderna. Poco, infatti, si conosce delle forme di convocazione dei presuli, degli itinerari e delle modalità di viaggio che essi affrontavano per raggiungere la sede conciliare; è inoltre particolarmente difficile ricostruire i regolamenti che caratterizzavano le discussioni del consesso riunito, le modalità di voto e la formulazione delle deliberazioni; poco si conosce ad oggi anche delle varie categorie di persone che prendevano parte attiva ai dibattiti con funzioni e ruoli differenti e le varie tipologie di luoghi e aule impiegate per le riunioni e per l’ospitalità dei partecipanti, delle modalità di sfruttamento degli spazi da loro occupati e del cerimoniale che doveva essere rigorosamente seguito dai presenti. Sulla base di una prima campionatura introduttiva basata sui primi tre volumi dell'opera di Hefele-Leclercq coniugati con la raccolta di atti conciliari del Mansi, sono stati censiti più di 300 sinodi di varia natura. Partendo da questo dato preliminare sono stati selezionati 80 casi per i quali è stato possibile risalire all’edificio in cui i dibattiti sinodali si svolsero e intorno ai quali è stata svolta l’intera ricerca.
Resumo:
The thesis deals with the concept of presumptions, and in particular of legal presumptions, in the context of national tax systems (Italy and Belgium) and EU law. The purpose was to investigate the concept of legal presumption under a twofold comparative perspective. After having provided a general overview of the common core concept of presumption in the European context, an insight in the national approach to legal presumptions was given by examining two different national experiences, namely the Italian and Belgian tax systems. At this stage, the Constitutional framework and some of the most interesting and relevant at EU level presumptive measures were explored, with a view to underlining possible divergences and common grounds. The concept of (national) legal presumption was then investigated in the context of EU law, with the attempt to systematize under a uniform perspective a matter which has been traditionally dealt with either from the merely national point of view or, at EU level, through a fragmented form. In this instance, the EU law relevant framework and the most significant EUCJ case-law, in particular in the field of customs duties, VAT, on the issue of the repayment of taxes levied in breach of EU law and in the area of direct taxation, were examined so as to construe the overall EU approach to national legal presumptions. This was done with the finality of determining if and to what extent a common analytical framework may be identified, from which were extracted certain criteria governing the compatibility of national legal presumptions with EU law.