2 resultados para Special care
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Chromosomal and genetic syndromes are frequently associated with dental and cranio-facial alterations. The aim of our study is to identify and describe the dental and craniofacial alterations typical of six genetic and chromosomal syndromes examined. Materials and Methods- A dental visit was performed to 195 patients referred from Sant’Orsola Hospital of Bologna, University of Bologna, to Service of Special Need Dentistry, Dental Clinic, Department of Biomedical and Neuromotor Science, University of Bologna. The patients recruited were 137 females and 58 males, in an age range of 3-49 years (mean age of 13.8±7.4). The total sample consisted of subjects affected with Down Syndrome (n=133), Familiar Hypophosphatemic Ricket (n=10), Muscular Dystrophies (n=12), Noonan Syndrome (n=13), Turner Syndrome (n=17), Williams Syndrome(n=10). A questionnaire regarding detailed medical and dental history, oral health and dietary habits, was filled by parents/caregivers, or patients themselves when possible. The intra-oral and extra-oral examination valued the presence of facial asymmetries, oral habits, dental and skeletal malocclusions, dental formula, dental anomalies, Plaque Index (Silness&LÖe Index), caries prevalence (dmft/DMFT index), gingivitis and periodontal disease, and mucosal lesions. Radiographic examinations (Intraoral radiographies, Orthopanoramic, Skull teleradiography) were executed according to patient’s age and treatment planning. A review of literature about each syndrome and its dental and cranio-facial characteristics and about caries, hygiene status and malocclusion prevalence on syndromic and non-syndromic population was performed. Results - The data of all the patients were collected in the “Data Collection Tables” created for each syndrome. General anamnesis information, oral hygiene habits and dmft/DMFT, PI, malocclusion prevalence were calculated and compared to syndromic and non-syndromic population results found in literature. Discussions and conclusions - Guidelines of Special Care dentistry were indicated for each syndrome, in relation to each syndrome features and individual patient characteristics.
Resumo:
La corretta modellizzazione della zona del riflettore dei sistemi GEN III+ è un passaggio fondamentale per un’accurata predizione dei parametri di cella il cui valore influenza direttamente la distribuzione di potenza su tutto il nocciolo. Tale esigenza si è resa ancora più stringente dopo la constatazione che il fenomeno del “tilt power” risulta essere più amplificato nei noccioli nucleari equipaggiati con un riflettore pesante. Per tali ragioni, nel presente lavoro di tesi si è dedicata particolare attenzione alle metodiche di modellizzazione ed alla generazione delle sezioni d’urto efficaci omogenee ed agli assembly discontinuity factors (ADF) nella zona di riflessione. Il codice deterministico utilizzato per il calcolo è SCALE 6.1.3. La notevole differenza nelle proprietà neutroniche associata ad un’elevata eterogeneità geometrica tra un nocciolo ed un riflettore hanno suggerito di effettuare un’analisi preliminare sul sistema riflettente GEN II proposto nel benchmark NEA-NSC-DOC (2013) per testare la capacità di SCALE 6.1.3 di effettuare un corretto calcolo di cella adottando una modellizzazione monodimensionale assembly/riflettore. I risultati ottenuti sono confrontati con quelli presentati nel benchmark e e con quelli valutati attraverso il codice Monte Carlo SERPENT 2.0 confermando la capacità di calcolo di SCALE 6.1.3. L’analisi sulla modellizzazione dei sistemi riflettenti GEN III+ è stata effettuata ricavando il valore dei parametri di cella per configurazioni omogenee ed una serie di configurazioni geometriche esatte che comprendono tutte le modellizzazioni del sistema riflettente lungo la direzione angolare del riflettore. Si è inoltre effettuata un’analisi di sensitività su parametri operativi e sui parametri di codice. Si è infine effettuato un calcolo in color-set per indagare l’influenza degli effetti 2-D sui parametri di cella. I risultati prodotti rappresentano un contributo migliorativo nella conoscenza dei parametri di cella di riflettore e potranno essere utilizzati per una più precisa valutazione del fenomeno del tilt nei sistemi GEN III+.