2 resultados para Socie te des artistes franc ais. Salon.

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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Per Viollet-le-Duc lo stile e la manifestazione di un ideale fondato su un principio dove per principio si intende il principio dordine della struttura, questultimo deve rispondere direttamente alla Legge dellunita che deve essere sempre rispettata nellideazione dellopera architettonica. A partire da questo nodo centrale del pensiero viollettiano, la presente ricerca si e posta come obiettivo quello dellesplorazione dei legami fra teoria e prassi nellopera di Viollet-le-Duc, nei quali lo stile ricorre come un "fil rouge" costante, presentandosi come una possibile inedita chiave di lettura di questa figura protagonista della storia del restauro e dellarchitettura dellOttocento. Il lavoro di ricerca si e dunque concentrato su una nuova lettura dei documenti sia editi che inediti, oltre che su unaccurata ricognizione bibliografica e documentaria, e sullo studio diretto delle architetture. La ricerca archivistica si e dedicata in particolare sullanalisi sistematica dei disegni originali di progetto e delle relazioni tecniche delle opere di Viollet-le- Duc. A partire da questa prima ricognizione, sono stati selezionati due casi- studio ritenuti particolarmente significativi nellambito della tematica scelta: il progetto di restauro della chiesa della Madeleine a Vezelay (1840-1859) e il progetto della Maison Milon in rue Douai a Parigi (1857-1860). Attraverso il parallelo lavoro di analisi dei casi-studio e degli scritti di Viollet- le-Duc, si e cercato di verificare le possibili corrispondenze tra teoria e prassi operativa: confrontando i progetti sia con le opere teoriche, sia con la concreta testimonianza degli edifici realizzati.

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La ricerca ha avuto come obiettivo lanalisi delle residenze lungo la rue Mallet-Stevens, a Parigi, realizzate da Robert Mallet-Stevens negli anni 1925-1930. Si tratta di un intervento pensato unitariamente, i cui dispositivi spaziali sono rivelatori tanto del concetto spazio-forma, quanto del processo dideazione dello stesso nellambito dei paradigmi gestaltici e compositivi della modernit. Allepoca la necessit di espressione e affermazione di un simile concetto si tradusse nellinterpretazione spaziale dalla scala dellabitazione alla scala della citt. Le residenze, realizzate nella zona di Auteuil (16 arrondissement), occupano larea di una nuova lottizzazione, da cui il successivo nome dellintervento: case su rue Mallet-Stevens. Il programma comprendeva cinque abitazioni, commissionate da artisti e ricchi borghesi, una piccola maison per il guardiano del confinante parco, e un progetto, mai realizzato che nella prima versione comprendeva due interventi: un htel particulier e un edificio per appartamenti. La rue Mallet-Stevens si costitu come frammento di citt possibile, ove si manifestava unidea di urbanit chiaramente ispirata al modello della citt giardino e ai valori del vivere moderno. I volumi stereometrici sono la cifra dellidea di spazio che, a quel punto della sua attivit, Mallet-Stevens aveva maturato sia come architetto, sia come scenografo. La metodologia di analisi critica delloggetto architettonico adottata in questa ricerca, si servita di una lettura incrociata del testo (loggetto architettonico), del paratesto (ci che lautore ha scritto di s e della propria opera) e dellintertesto, in altre parole linsieme di quelle relazioni che possono ricondurre sia ad altre opere dello stesso autore, sia ai modelli cui larchitetto ha fatto riferimento. Il ridisegno bidimensionale e tridimensionale degli edifici della rue Mallet-Stevens ha costituito lo strumento fondamentale di analisi per la comprensione dei temi architettonici. Le conclusioni cui la ricerca giunta mostrano come la posizione culturale di Mallet-Stevens si arricchita di molteplici influenze creative, sulla scia di una consapevole e costante strategia di contaminazione. Mallet-Stevens, osservando i linguaggi a lui contemporanei, si appropri della componente morfologica del progetto, privilegiandola rispetto a quella sintattica, per poi giungere ad una personalissima sintesi delle stesse.