2 resultados para Science teaching methods
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Il progetto di ricerca che presentiamo nasce dalla virtuosa combinazione di teoria e prassi didattica nello spirito della ricerca-azione. Scopo del presente lavoro è elaborare un percorso didattico di formazione alla traduzione specializzata in ambito medico-scientifico, tecnico ed economico-giuridico per la combinazione linguistica spagnolo-italiano all’interno della cornice istituzionale concreta dell’università italiana oggi. La nostra proposta formativa si fonda su tre elementi: la ricognizione del mercato attuale della traduzione per la combinazione linguistica indicata, l’individuazione degli obiettivi formativi in base al modello di competenza traduttiva scelto, l’elaborazione del percorso didattico per competenze e basato sull’enfoque por tareas di traduzione. Nella progettazione delle modalità didattiche due sono gli aspetti che definiscono il percorso proposto: il concetto di genere testuale specializzato per la traduzione e la gestione delle informazioni mediante le nuove tecnologie (corpora, banche dati terminologiche e fraseologiche, memorie di traduzione, traduzione controllata). Il presente lavoro si articola in due parti: la prima parte (quattro capitoli) presenta l’inquadramento teorico all’interno del quale si sviluppa la riflessione intorno alla didattica della traduzione specializzata; la seconda parte (due capitoli) presenta l’inquadramento metodologico e analitico all’interno del quale si elabora la nostra proposta didattica. Nel primo capitolo si illustrano i rapporti fra traduzione e mondo professionale; nel secondo capitolo si presenta il concetto di competenza traduttiva come ponte tra la formazione e il mondo della traduzione professionale; nel terzo capitolo si ripercorrono le tappe principali dell’evoluzione della didattica della traduzione generale; nel quarto capitolo illustriamo alcune tra le più recenti e complete proposte didattiche per la traduzione specializzata in ambito tecnico, medico-scientifico ed economico-giuridico. Nel quinto capitolo si introduce il concetto di genere testuale specializzato per la traduzione e nel sesto capitolo si illustra la proposta didattica per la traduzione specializzata dallo spagnolo in italiano che ha motivato il presente lavoro.
Resumo:
This PhD thesis investigates children’s peer practices in two primary schools in Italy, focusing on the ordinary and the Italian L2 classroom. The study is informed by the paradigm of language socialization and considers peer interactions as a ‘double opportunity space’, allowing both children’s co-construction of their social organization and children’s sociolinguistic development. These two foci of attention are explored on the basis of children’s social interaction and of the verbal, embodied, and material resources that children agentively deploy during their mundane activities in the peer group. The study is based on a video ethnography that lasted nine months. Approximately 30 hours of classroom interactions were video-recorded, transcribed, and analyzed with an approach that combines the micro-analytic instruments of Conversation Analysis and the use of ethnographic information. Three main social phenomena were selected for analysis: (a) children’s enactment of the role of the teacher, (b) children’s reproduction of must-formatted rules, and (c) children’s argumentative strategies during peer conflict. The analysis highlights the centrality of the institutional frame for children’s peer interactions in the classroom. Moreover, the study illustrates that children socialize their classmates to the linguistic, social, and moral expectations of the context in and through various practices. Notably, these practices are also germane to the local negotiation of children’s social organization and hierarchy. Therefore, the thesis underlines that children’s peer interactions are both a resource for children’s sociolinguistic development and a potentially problematic locus where social exclusion is constructed and brought to bear. These insights are relevant for teachers’ professional practice. Children’s peer interactions are a resource that can be integrated in everyday didactics. Nevertheless, the role of the teacher in supervising and steering children’s peer practices appears crucial: an acritical view of children’s autonomous work, often implied in teaching methods such as peer tutoring, needs to be problematized.