2 resultados para School education

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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La tesi affronta il tema dell'innovazione della scuola, oggetto di costante attenzione da parte delle organizzazioni internazionali e dei sistemi educativi nazionali, per le sue implicazioni economiche, sociali e politiche, e intende portare un contributo allo studio sistematico e analitico dei progetti e delle esperienze di innovazione complessiva dell'ambiente di apprendimento. Il concetto di ambiente di apprendimento viene approfondito nelle diverse prospettive di riferimento, con specifica attenzione al framework del progetto "Innovative Learning Environments" [ILE], dell’Organisation For Economic And Cultural Development [OECD] che, con una prospettiva dichiaratamente olistica, individua nel dispositivo dell’ambiente di apprendimento la chiave per l’innovazione dell’istruzione nella direzione delle competenze per il ventunesimo Secolo. I criteri presenti nel quadro di riferimento del progetto sono stati utilizzati per un’analisi dell’esperienza proposta come caso di studio, Scuola-Città Pestalozzi a Firenze, presa in esame perché nell’anno scolastico 2011/2012 ha messo in pratica appunto un “disegno” di trasformazione dell’ambiente di apprendimento e in particolare dei caratteri del tempo/scuola. La ricerca, condotta con una metodologia qualitativa, è stata orientata a far emergere le interpretazioni dei protagonisti dell’innovazione indagata: dall’analisi del progetto e di tutta la documentazione fornita dalla scuola è scaturita la traccia per un focus-group esplorativo attraverso il quale sono stati selezionati i temi per le interviste semistrutturate rivolte ai docenti (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado). Per quanto concerne l’interpretazione dei risultati, le trascrizioni delle interviste sono state analizzate con un approccio fenomenografico, attraverso l’individuazione di unità testuali logicamente connesse a categorie concettuali pertinenti. L’analisi dei materiali empirici ha permesso di enucleare categorie interpretative rispetto alla natura e agli scopi delle esperienze di insegnamento/apprendimento, al processo organizzativo, alla sostenibilità. Tra le implicazioni della ricerca si ritengono particolarmente rilevanti quelle relative alla funzione docente.

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The latter part of the 20th century was a period characterized by a fundamental demographic transition of western society. This substantial and structural demographic change proposes several challenges to contemporary society and fosters the emergence of new issues and challenges. Among these, none is more crucial than the comprehension of the mechanisms and the processes that lead people to positive aging. Rowe and Kahn’s model of successful aging highlights the interplay between social engagement with life, health, and functioning for a positive aging experience. Other systemic models of successful aging (Kahana et al., 1996; 2003; Stevernik et al., 2006) emphasize the role of internal and external resources for attaining positive aging. Among these, the proactive coping strategies are indicated as important active strategies for avoiding the depletion of resources, counterbalancing the declines and maintaining social and civic involvement. The study has analyzed the role of proactive coping strategies for two facets of positive aging, the experience of a high social well-being and the presence of personal projects in fundamental life domains. As expected, the proactive coping strategies, referred to as the active management of the environment, the accumulation of resources and the actualization of human potentials are confirmed as positive predictors of high level of social well-being and of many personal projects focused on family, culture, leisure time, civic and social participation. Perceived health status give a significant contribution only to the possession of many personal projects. Gender and level of school education give also a significant contribution to these two dimensions of positive aging, highlighting how positive aging is rooted not only in the possession of personal resources, but also in historical models of education and in positive longitudinal chains related to early development.