2 resultados para Schetter, Willy. Römische Epos
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
In the present thesis, I discuss the role of orality in translation, taking into account the problems arising while translating Russian folk epics. I investigate the meaning of orality in the context of folkloristic translation, trying to define a concept of oral poetry, and exploring its consequences for translation. In the first chapter, I try to identify the main differences between written literature and oral modes of expression, with special reference to folklore. Oral verbal art is performed, sung or recited, and based on a vital and dynamic interrelation between kinesics, sound, speech and gestures. According to Muhawi (2006), performance provides an interpretive frame enabling a correct interpretation of the message conveyed beyond the literal meaning. Transposing certain performance elements into print is one of the most controversial problems in folklore studies. However, formulas and formal stylistic devices may be rendered in transcription, building a bridge between oral and written elements. In the translation of oral poetry in transcription, this interconnection between orality and literacy might be emphasized, thus creating a hybrid dimension where oral and literary features coexist. In the second chapter, I introduce and describe the genre of Russian folk epics, transmitted orally, and transcribed between the 19th and 20th centuries, from a historical, linguistic and stylistic point of view. In the third and fourth chapters, I explore the issue of translation of Russian oral poetry. I first analyse existing Italian translations of Russian epics, and then present and discuss my own translation, based on a philological, scholarly approach. Thus, in my translation, which is followed by a rich commentary, I try to focus on the rendering of formulas as one of the most relevant aspects of Russian epics. At the same time, oral devices combine with literary features, thus creating a sort of frozen orality.
Resumo:
La tesi si propone di descrivere le diverse fasi storiche attraverso le quali si è evoluta la struttura narrativa del personaggio di Perceval nei primi due secoli della sua genesi nella letteratura romanza ed europea. Il personaggio ha avuto un notevole successo dal Medioevo di Chrétien of Troyes fino all'età moderna e contemporanea. Lo studio filologico dell'evoluzione del personaggio all'interno della galassia testuale e delle forme della sua tradizione permette di delineare un quadro composito, in cui è possibile rintracciare la genesi e lo sviluppo di importanti fenomeni storico-letterari, destinati a influenzare la letteratura europea e occidentale nel lungo periodo. Una seconda parte è invece dedicata allo studio della struttura letteraria e narrativa del personaggio rintracciabile all'interno della lettura delle differenti opere che tramandano le versioni della storia di Perceval. Infine, la ricerca si concentra su un caso di studio in grado di illuminare la persistenza delle strutture sopra individuate: le Prophecies de Merlin, romanzo arturiano della seconda metà del XIII secolo, sono infatti espressione delle modalità in cui la storia della vita di Perceval viene messa in scena in testi che non si concentrano direttamente sulla sua biografia. All'interno della tradizione delle Prophecies de Merlin, il profeta del regno arturiano di cui sono raccolte numerose profezie, il caso del Livre d'Helias et Perceval è emblematico. Il Livre d'Helias et Perceval delle Prophecies de Merlin, accompagnato da uno studio filologico che comprende un'edizione critica, uno studio completo della tradizione e un'analisi linguistica, si propone quindi come caso di studio ideale per analizzare la fortuna e l'evoluzione del personaggio di Perceval nel Medioevo romanzesco ed europeo.