2 resultados para Restorative dental materials

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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Obbiettivo: Valutazione delle eventuali differenze nel trattamento ortodontico di un gruppo di bambini con particolari necessità sanitarie (SHCN) rispetto ad un gruppo di bambini non diagnosticati con SHCN. Materiali e Metodi: Il gruppo campione (SHCN) è costituito da 50 bambini con SHCN. Il gruppo di controllo (NO SHCN) è costituito da 50 bambini non diagnosticati con SHCN pienamente corrispondenti per età, genere e tipo di apparecchio ortodontico utilizzato con i pazienti del gruppo di studio. I dati riguardanti i gruppi SHCN e NO SHCN sono stati analizzati in modo retrospettivo, valutando: - il punteggio pre- e post-trattamento e la riduzione finale dei valori dell'indice PAR (Peer Assessment Rating), della componente DHC (Dental Health Component) e della componente AC (Aesthetic Component) dell'indice IOTN (Orthodontic Treatment Need Index), - il numero di appuntamenti, - il numero di sedute semplici e complesse, - la durata complessiva del trattamento, - l'età all’inizio ed alla fine della terapia. Risultati: Non sono state rilevate differenze statisticamente significative tra i due gruppi per quanto concerne il numero di appuntamenti, la durata complessiva del trattamento, l'età all’inizio ed alla fine della terapia ortodontica (valori del p-value:0.682, 0.458, 0.535, 0.675). Sono state rilevate differenze statisticamente significative tra i due gruppi per quanto riguarda i punteggi dell’indice PAR, delle componenti DHC e AC dello IOTN pre- e post-trattamento, il numero di sedute semplici e complesse (valori del p-value:0.030, 0.000, 0.020, 0.023, 0.000, 0.000, 0.043, 0.037). Per quanto concerne la riduzione finale del valore dell’indice PAR, della componente DHC e di quella AC dello IOTN non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra i due gruppi (valori del p-value:0.060, 0.765, 0.825). Conclusioni: Lo studio incoraggia gli ortodontisti a trattare i bambini con SHCN nell'obiettivo di migliorarne la qualità di vita, pur evidenziando la necessità di un maggior numero di sedute complesse.

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Objective: Lithium-silicate (LiSi) ceramic is nowadays widely used in dentistry. However, for the longevity of LiSi indirect restorations, it is important to pretreat the material and the dental substrate adequately. However, is not certain how the simplification of the manufacturing and conditioning procedures influences the bonding performances of LiSi ceramic restorations. Accordingly, the aims of this thesis were to investigate the effect of: 1) different LiSi ceramic surface decontamination procedures on the shear bond strength (SBS) to resin composite; 2) different types of lithium-disilicate (LiDi) (pressed vs CAD-CAM) on SBS to resin composite; 3) an experimental metal salt-based zirconium oxynitrate etchant [ZrO(NO3)2] on bonding performances to dentin. Materials and Methods: SBS test was used to investigate the influence of different cleaning protocols applied, or different processing techniques (CAD or PRESS) on the bond strength to composite resin. The third study tackled the interface between restorative materials and dentin, and investigated the microtensile bond strength test (µTBS), nanoleakage expression analysis (NL), gelatin zymography and in situ zymography of dentin conditioned with an experimental metal salt-based zirconium oxynitrate etchant [ZrO(NO3)2]. Results: MEP showed comparable bond strength to the double HP etching and higher compared to other groups. BS of press LiSi to composite was higher than that of CAD/CAM LiSi. ZON pretreatment increased bond strength to dentin when used with a universal adhesive, and inhibited dentinal endogenous enzymes. Conclusions: While simplification of the LiSi conditioning and cleaning procedures seems to yield bond strength comparable to the traditional procedures, it could be recommended in the clinical practice. However, pressed LiSi still seems to perform better in terms of bond strength compared to the CAD/CAM LiSi. Further, the novel ZON etchant seems to perform better compared to the traditional phosphoric dentin etching.