2 resultados para Research paradigms

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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La ricerca è volta a presentare un nuovo approccio integrato, a supporto di operatori e progettisti, per la gestione dell’intero processo progettuale di interventi di riqualificazione energetica e architettonica del patrimonio edilizio recente, mediante l’impiego di soluzioni tecnologiche innovative di involucro edilizio. Lo studio richiede necessariamente l’acquisizione di un repertorio selezionato di sistemi costruttivi di involucro, come base di partenza per l’elaborazione di soluzioni progettuali di recupero delle scuole appartenenti al secondo dopoguerra, in conglomerato cementizio armato, prevalentemente prefabbricate. Il progetto individua procedimenti costruttivi ecocompatibili per la progettazione di componenti prefabbricati di involucro “attivo”, adattabile ed efficiente, da assemblare a secco, nel rispetto dei requisiti prestazionali richiesti dalle attuali normative. La ricerca è finalizzata alla gestione dell’intero processo, supportato da sistemi di rilevazione geometrica, collegati a software di programmazione parametrica per la modellazione di superfici adattabili alla morfologia dei fabbricati oggetto di intervento. Tali strumenti informatizzati CAD-CAM sono connessi a macchine a controllo numerico CNC per la produzione industrializzata degli elementi costruttivi “su misura”. A titolo esemplificativo dell’approccio innovativo proposto, si formulano due possibili soluzioni di involucro in linea con i paradigmi della ricerca, nel rispetto dei principi di sostenibilità, intesa come modularità, rapidità di posa, reversibilità, recupero e riciclo di materiali. In particolare, le soluzioni innovative sono accomunate dall’applicazione di una tecnica basata sull’assemblaggio di elementi prefabbricati, dall’adozione di una trama esagonale per la tassellazione della nuova superficie di facciata, e dall’utilizzo del medesimo materiale termico isolante, plastico e inorganico, riciclato ed ecosostenibile, a basso impatto ambientale (AAM - Alkali Activated Materials). Le soluzioni progettuali proposte, sviluppate presso le due sedi coinvolte nella cotutela (Università di Bologna, Université Paris-Est) sono affrontate secondo un protocollo scientifico che prevede: progettazione del sistema costruttivo, analisi meccanica e termica, sperimentazione costruttiva, verifica delle tecniche di messa in opera e dei requisiti prestazionali.

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Development aid involves a complex network of numerous and extremely heterogeneous actors. Nevertheless, all actors seem to speak the same ‘development jargon’ and to display a congruence that extends from the donor over the professional consultant to the village chief. And although the ideas about what counts as ‘good’ and ‘bad’ aid have constantly changed over time —with new paradigms and policies sprouting every few years— the apparent congruence between actors more or less remains unchanged. How can this be explained? Is it a strategy of all actors to get into the pocket of the donor, or are the social dynamics in development aid more complex? When a new development paradigm appears, where does it come from and how does it gain support? Is this support really homogeneous? To answer the questions, a multi-sited ethnography was conducted in the sector of water-related development aid, with a focus on 3 paradigms that are currently hegemonic in this sector: Integrated Water Resources Management, Capacity Building, and Adaptation to Climate Change. The sites of inquiry were: the headquarters of a multilateral organization, the headquarters of a development NGO, and the Inner Niger Delta in Mali. The research shows that paradigm shifts do not happen overnight but that new paradigms have long lines of descent. Moreover, they require a lot of work from actors in order to become hegemonic; the actors need to create a tight network of support. Each actor, however, interprets the paradigms in a slightly different way, depending on the position in the network. They implant their own interests in their interpretation of the paradigm (the actors ‘translate’ their interests), regardless of whether they constitute the donor, a mediator, or the aid recipient. These translations are necessary to cement and reproduce the network.