2 resultados para Reproductive period
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
In questa tesi sono illustrate alcune sperimentazioni finalizzate alla standardizzazione del ciclo produttivo della sogliola comune (Solea solea) in cattività. E’ stato creato un parco di riproduttori selvatici ed è stata standardizzata la riproduzione ad un livello compatibile con la realtà produttiva del settore. Indagini genetiche di assegnazione parentale hanno evidenziato come alcuni esemplari siano stati predominanti negli accoppiamenti e nel conseguente contributo alla generazione della prole. Ciò ha determinato una diminuzione della variabilità genetica dei discendenti. La composizione quali-quantitativa degli acidi grassi delle uova è stata correlata con la sopravvivenza larvale nel corso di un’intera stagione riproduttiva. Tale composizione non ha subito importanti variazioni su scala temporale e sembra essere stata influenzata dall’alimentazione somministrata ai riproduttori nel periodo precedente alla riproduzione. Le analisi di interazione tra momento riproduttivo e qualità delle uova hanno confermato che è stato possibile ottenere uova di buona qualità in termini di sopravvivenza larvale nel corso di tutta la stagione riproduttiva. Larve di sogliola sono state svezzate precocemente 13 giorni dopo la schiusa riducendo l’impiego di cibo vivo a favore di micro diete commerciali. Tale svezzamento ha ridotto le performance di accrescimento, ma non la sopravvivenza e lo sviluppo della metamorfosi quando comparati ad un trattamento standard. La riduzione del cibo vivo ha ottimizzato i costi di produzione e migliorato l’igiene in vasca. L’ontogenesi di precursori di enzimi digestivi è stata determinata tramite PCR quantitativa. I risultati di espressione di tripsinogeno, chimotripsinogeno e amilasi hanno mostrato come tali enzimi rivestano un ruolo chiave nei processi digestivi delle prime fasi larvali. Esemplari giovanili hanno ottenuto un significativo maggiore indice di accrescimento e migliore indice di conversione quando alimentati con diete sperimentali contenenti un elevato tenore proteico. Un aumento dell’incidenza di vacuoli lipidici a livello epatico è stato osservato all’aumentare del tenore proteico della dieta.
Resumo:
Glyphosate-based herbicides (GBHs) are the most globally used herbicides raising the risk of environmental exposition. Carcinogenic effects are only one component of the multiple adverse health effects of Glyphosate and GBHs that have been reported. Questions related to hazards and corresponding risks identified in relation to endocrine disrupting effects are rising. The present study investigated the possible reproductive/developmental toxicity of GBHs administered to male and female Sprague-Dawley rats under various calendar of treatment. Assessments included maternal and reproductive outcome of F0 and F1 dams exposed to GBHs throughout pregnancy and lactation and developmental landmarks and sexual characteristics of offspring. The study was designed in two stages. In the first stage Glyphosate, or its commercial formulation Roundup Bioflow, was administered to rats at the dose of 1.75 mg/kg bw/day (Glyphosate US Acceptable Daily Intake) from the prenatal period until adulthood. In the second stage, multiple toxicological parameters were simultaneously assessed, including multigeneration reproductive/developmental toxicity of Glyphosate and two GBHs (Roundup Bioflow and Ranger Pro). Man-equivalent doses, beginning from 0.5 mg/kg bw/day (ADI Europe) up to 50 mg/kg bw/day (NOAEL Glyphosate), were administered to male and female rats, covering specific windows of biological susceptibility. The results of stage 1 and preliminary data from stage 2 experiments characterize GBHs as probable endocrine disruptors as suggested by: 1) androgen-like effects of Roundup Bioflow, including a significant increase of anogenital distances in both males and females, delay of first estrous and increased testosterone in females; 2) slight puberty onset anticipation in the high dose of Ranger Pro group, observed in the F1 generation treated from in utero life until adulthood; 3) a delayed balano-preputial separation achievement in the high dose of Ranger Pro-treated males exposed only during the peri-pubertal period, indicating a direct and specific effect of GBHs depending on the timing of exposure.