3 resultados para Protest Music
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Strategy as a matter of beliefs: the recorded music industry reinventing itself by rethinking itself
Resumo:
Managerial and organizational cognition studies the ways cognitions of managers in groups, organizations and industries shape their strategies and actions. Cognitions refer to simplified representations of managers’ internal and external environments, necessary to cope with the rich, ambiguous information requirements that characterize strategy making. Despite the important achievements in the field, many unresolved puzzles remain as to this process, particular as to the cognitive factors that condition actors in framing a response to a discontinuity, how actors can change their models in the face of a discontinuity, and the reciprocal relation between cognition and action. I leverage on the recent case of the recorded music industry in the face of the digital technology to study these issues, through a strategy-oriented study of the way early response to the discontinuity was constructed and of the subsequent evolution of this response. Through a longitudinal historical and cognitive analysis of actions and cognitions at both the industry and firm-level during the period in which the response took place (1999-2010), I gain important insights on the way historical beliefs in the industry shaped early response to the digital disruption, on the role of outsiders in promoting change through renewed vision about important issues, and on the reciprocal relationship between cognitive and strategic change.
Resumo:
La tesi di ricerca si propone di esaminare due tipologie della canzone sociale nel XIX secolo, ed in particolare attorno al 1848. Lo studio del canto nei contesti presi in esame (l’Italia e la Francia) viene analizzato attraverso due piste di ricerca parallele tra loro. Da una parte si è utilizzato il concetto di sociabilité per conoscere i luoghi di produzione e di diffusione del canto (l’importanza della strada, dell’osteria, delle goguette parigine, degli chansonniers des rues e dei cantastorie) e le circostanze di utilizzazione della canzone (la canzone in quanto forma d’espressione orale ma anche come scrittura murale, foglio volante e volantino). Dall’altra l’analisi si è focalizzata sui contenuti dei testi musicali per mette in luce le differenti tematiche, le immagini linguistiche e le figure retoriche cantate dall’artigiano-operaio per far emergere le differenze dell’idea di nazione tra i due contesti presi in esame. L’attenzione posta alla comparazione condurrà all’evidenziazione di punti di contatto tra le due nazioni. Il canto, infatti, costituisce un terreno privilegiato per comprendere l’immagine dell’“altro”: quale immagine possedevano i lavoratori francesi dell’Italia risorgimentale? E gli artigiani italiani come percepivano la nazione francese? Il canto viene analizzato non solamente come un “testo” ma anche come una “pratica sociale”. Queste operazioni permetteranno di sondare più in profondità la funzione sociale svolta dalla canzone all’interno della cultura popolare e la sua importanza in quanto forma d’espressione e vettore di politicizzazione. La duplice utilizzazione del canto, in quanto “testo” e “pratica”, consente di inserire la ricerca all’interno di un filone storiografico che dalla storia sociale si muove a quella culturale. La canzone sociale rappresenta un fertile terreno di ricerca, non solamente all’interno di un singolo territorio nazionale, ma possiede un prezioso valore euristico in funzione comparativa.