3 resultados para Postglacial colonization
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Il mar Mediterraneo è un bacino acquifero peculiare per la recente colonizzazione di specie aliene, per l’evento geologico legato alla Crisi di salinità del Messiniano e per l’ampio range di salinità. L’individuazione dei meccanismi di colonizzazione si è incentrata sullo studio morfologico, istologico e molecolare delle specie Asperarca nodulosa ed Anadara demiri (Arcidae-Bivalvia-Mollusca). La ricerca si è basata sulla caratterizzazione morfologica, con utilizzo del microscopio elettronico a scansione, al fine di individuare il tipo di sviluppo larvale. Successivamente i dati rilevati al S.E.M. sono stati supportati dall’indagine istologica che ha evidenziato la presenza di gonadi a sessi distinti e la non incubazione larvale. L’ulteriore analisi filogenetica ha permesso di evidenziare la netta suddivisione tra le tre popolazioni studiate, indagine effettuata tramite marcatori arbitrari (RAPDs) e nucleari specifici (ITS). I risultati ottenuti trovano supporto da quanto noto su base morfologica. I dati, nel complesso, mostrano una perdita delle capacità di diffusione della specie tramite sviluppo larvale plantotrofico a favore di quello lecitotrofico o diretto; tale tesi è ulteriormente supportata dai dati molecolari che mostrano una netta separazione delle popolazioni prese in esame ed un conseguente isolamento tra individui appartenenti a zone di profondità del Mediterraneo (sub-bacini abissali). La ricerca ha, inoltre,esaminato i meccanismi di introduzione attuali nel bacino acquifero che è soggetto ad una nuova invasione da parte specie aliene dovuta all’apertura del canale di Suez. L’analisi si è focalizzata sullo studio per l’ individuazione dell’origine della specie aliena A. demiri , di presunta derivazione Indo-Pacifica, ma rivelatasi, nei dati preliminari, di origine Atlantica.
Resumo:
The contribution of Clostridium difficile toxin A and B (TcdA and TcdB) to cellular intoxication has been extensively studied, but their impact on bacterial colonization remains unclear. By setting-up two- and three-dimensional in vitro models of polarized gut epithelium, we investigated how C. difficile infection is affected by host cell polarity and whether TcdA and TcdB contribute to such events. Indeed, we observed that C. difficile adhesion and penetration of the epithelial barrier is substantially enhanced in poorly polarized or EGTA-treated cells, indicating that bacteria bind preferentially to the basolateral cell surface. In this context, we demonstrated that sub-lethal concentrations of C. difficile TcdA are able to alter cell polarity by causing redistribution of plasma membrane components between distinct surface domains. Taken together, the data suggest that toxin-mediated modulation of host cell organization may account for the capacity of this opportunistic pathogen to gain access to basolateral receptors leading to a successful colonization of the colonic mucosa.