2 resultados para Post-Crisis Argentina
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
This doctoral thesis aims at contributing to the literature on transition economies focusing on the Russian Federations and in particular on regional income convergence and fertility patterns. The first two chapter deal with the issue of income convergence across regions. Chapter 1 provides an historical-institutional analysis of the period between the late years of the Soviet Union and the last decade of economic growth and a presentation of the sample with a description of gross regional product composition, agrarian or industrial vocation, labor. Chapter 2 contributes to the literature on exploratory spatial data analysis with a application to a panel of 77 regions in the period 1994-2008. It provides an analysis of spatial patterns and it extends the theoretical framework of growth regressions controlling for spatial correlation and heterogeneity. Chapter 3 analyses the national demographic patterns since 1960 and provides a review of the policies on maternity leave and family benefits. Data sources are the Statistical Yearbooks of USSR, the Statistical Yearbooks of the Russian Soviet Federative Socialist Republic and the Demographic Yearbooks of Russia. Chapter 4 analyses the demographic patterns in light of the theoretical framework of the Becker model, the Second Demographic Transition and an economic-crisis argument. With national data from 1960, the theoretically issue of the pro or countercyclical relation between income and fertility is graphically analyzed and discussed, together with female employment and education. With regional data after 1994 different panel data models are tested. Individual level data from the Russian Longitudinal Monitoring Survey are employed using the logit model. Chapter 5 employs data from the Generations and Gender Survey by UNECE to focus on postponement and second births intentions. Postponement is studied through cohort analysis of mean maternal age at first birth, while the methodology used for second birth intentions is the ordered logit model.
Resumo:
La tesi indaga l’esperienza del teatro comunitario, una delle espressioni artistiche più originali e pressoché sconosciute nel panorama teatrale novecentesco, che ha avuto in Argentina un punto di riferimento fondamentale. Questo fenomeno, che oggi conta cinquanta compagnie dal nord al sud del paese latinoamericano, e qualcuna in Europa, affonda le sue radici nella Buenos Aires della post-dittatura, in una società che continua a risentire degli esiti del terrore di Stato. Il teatro comunitario nasce dalla necessità di un gruppo di persone di un determinato quartiere di riunirsi in comunità e comunicare attraverso il teatro, con l'obiettivo di costruire un significato sociale e politico. La prima questione messa a fuoco riguarda la definizione della categoria di studio: quali sono i criteri che consentono di identificare, all’interno della molteplicità di pratiche teatrali collettive, qualcosa di sicuramente riconducibile a questo fenomeno. Nel corso dell’indagine si è rivelata fondamentale la comprensione dei conflitti dell’esperienza reale e l’individuazione dei caratteri comuni, al fine di procedere a un esercizio di generalizzazione. La ricerca ha imposto la necessità di comprendere i meccanismi mnemonici e identitari che hanno determinato e, a loro volta, sono stati riattivati dalla nascita di questa esperienza. L’analisi, supportata da studi filosofici e antropologici, è volta a comprendere come sia cambiata la percezione della corporeità in un contesto di sparizione dei corpi, dove il lavoro sulla memoria riguarda in particolare i corpi assenti (desaparecidos). L’originalità del tema ha imposto la riflessione su un approccio metodologico in grado di esercitare una adeguata funzione euristica, e di fungere da modello per studi futuri. Sono stati pertanto scavalcati i confini degli studi teatrologici, con particolare attenzione alle svolte culturali e storiche che hanno preceduto e affiancato l’evoluzione del fenomeno.