3 resultados para Partnership-hankintasuhde
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
L’idea fondamentale da cui prende avvio la presente tesi di dottorato è che sia possibile parlare di una svolta nel modo di concettualizzare e implementare le politiche sociali, il cui fuoco diviene sempre più la costruzione di reti di partnership fra attori pubblici e privati, in cui una serie di soggetti sociali plurimi (stakeholders) attivano fra loro una riflessività relazionale. L’ipotesi generale della ricerca è che, dopo le politiche improntate a modelli statalisti e mercatisti, o un loro mix, nella politica sociale italiana emerga l’esigenza di una svolta riflessiva e relazionale, verso un modello societario, sussidiario e plurale, e che di fatto – specie a livello locale – stiano sorgendo molte iniziative in tal senso. Una delle idee più promettenti sembra essere la creazione di distretti sociali per far collaborare tra loro attori pubblici, privati e di Terzo settore al fine di creare forme innovative di servizi per la famiglia e la persona. La presente tesi si focalizza sul tentativo della Provincia di Trento di distrettualizzare le politiche per la famiglia. Tramite l’analisi del progetto “Trentino – Territorio Amico della Famiglia” e di una sua verticalizzazione, il Distretto Famiglia, si è studiato l’apporto delle partnership pubblico-privato nella formazione di strumenti innovativi di governance che possano determinare una svolta morfogenetica nell’elaborazione di politiche per la famiglia. Le conclusioni del lavoro, attraverso una comparazione tra esperienze territoriali, presentano la differenziazione delle partnership sociali, in base ad alcuni variabili (pluralità di attori, pluralità di risorse, shared project, capitale sociale, decision making, mutual action, logiche di lavoro relazionale, sussidiarietà). Le diverse modalità di gestione delle partnership (capacitante, professionale e generativa) sintetizzano i portati culturali, strutturali e personali coinvolti nelle singole costruzioni. Solo le partnership che interpretano il loro potenziale regolativo e promozionale secondo la riflessività relazionale tendono a generare beni comuni nel contesto sociale.
Resumo:
This study investigates an activity that takes place at the intersection between family and school and plays a key role in the building of the family-school partnership largely promoted by education policies: parent-assisted homework. Even though this topic is not new in pedagogical research, what is innovative about this study is the focus on naturally occurring parent-child conversations during homework. Adopting a phenomenological approach to the study of educational events and relying on conversation analysis, the present study analyzes 62 video-recorded sessions of parent-assisted homework collected in 19 Italian families with children aged 6-10 years old (i.e., attending primary school). The analysis of parent-child interactions reveals that parent-assisted homework is not only a site for formal learning but also and primarily a morally dense educational arena. Through the ‘small talks’ that accompany the completion of homework exercises, parents and children evoke and co-construct moral ideologies concerning topics as diverse as learning, school rules and standards, ‘good, involved parenting’, the family-school partnership, children’s autonomy, virtue, time management, and the organization of knowledge and authority in interaction. By taking part in everyday homework interactions, children are educated to culture-specific ethical systems and socialized into morally competent members of their communities, while parents implement the family-school partnership and comply with the model of “involved parent” proposed by pedagogical research and policies. Providing empirical evidence for the moral and educational relevance of ordinary family talk, this study contributes to pedagogical research on family life and promotes parents’ reflexivity about their mundane interactive activities.