2 resultados para PROLONGED DIARRHEA
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Sulla base delle evidenze della letteratura (Fenaux, 2009; Lyons, JCO 2009), a partire da Settembre 2004 nel Nostro Istituto sono stati trattati 57 pazienti affetti da Sindrome Mielodisplastica (MDS) mediante terapia demetilante con 5-Azacitidina. Sono stati utilizzati differenti regimi terapeutici a seconda della classe di rischio IPSS: i pazienti a rischio basso/intermedio-1 hanno ricevuto Azacitidina 75 mg/mq/die sottocute per 5 giorni/mese (schema 5) per 8 cicli; i pazienti a rischio alto/intermedio-2 hanno ricevuto Azacitidina 50 mg/mq/die sottocute per 10 giorni/mese (schema 5+2+5) o Azacitidina 75 mg/mq/die per 7 giorni/mese (schema 7) fino a perdita della risposta. Su una casistica totale di 57 pazienti (15 a rischio basso/int-1; 41 rischio alto/int-2), l’87.7% (50 pazienti) sono risultati valutabili. Tra questi le risposte osservate sono state del 68% (34 pazienti), di cui il 14% (7 pazienti) ha ottenuto una Remissione Completa (CR) ed il 54% (27 pazienti) ha ottenuto un Hematologic Improvement (HI). La valutazione della risposta è stata eseguita secondo i criteri dell’International Working Group 2006 (IWG, Cheeson 2006). Le principali tossicità osservate sono state rappresentate da reazioni cutanee locali nel sito d’iniezione, tossicità gastrointestinale (stipsi e/o diarrea), mielotossicità, neutropenia febbrile, sepsi (3 pazienti). Tra i pazienti trattati abbiamo osservato la presenza di risposta ematologica prolungata (≥ 20 mesi) in 10 pazienti (20% dei pazienti valutabili). Inoltre, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Anatomia Umana dell’Università di Bologna (Prof. L. Cocco, Dott.ssa M.Y. Follo), tutti i pazienti trattati sono stati valutati per i livelli di espressione genica e metilazione del gene della fosfolipasi PI-PLC-beta1. I dati biologici così ottenuti sono stati correlati con quelli clinici, evidenziando la presenza di una correlazione tra i livelli di espressione genica e mutilazione della PI-PLC-beta1 e la risposta alla terapia demetilante con 5-Azacitidina.
Resumo:
This thesis is an interdisciplinary piece of academic research, situated within Critical Theory but engaging with other disciplines, mainly Political Economy and Politics, to tackle the topic at hand; sovereign debt crises. The thesis deals with the Problem of Debt and, more specifically, the Problem of Prolonged Sovereign Debt Crises, which is described in this thesis as the phenomenon of the “Debt Trap”. The specific question that will occupy us in this thesis is why countries appear unable to exit these prolonged debt crises. By exiting a debt crisis, we mean here a state of affairs in which a country has managed to render its debt sustainable, regain its democratic sovereignty, achieve economic recovery and, what is more, mitigate adverse effects of the crisis, especially in what human development, social inequality and poverty rates are concerned. This question is tackled through the use of an interdisciplinary approach that combines critical theory perspectives -which are grouped in two paradigms, the Subjectivity paradigm and the genealogies of Capitalism paradigm- with financialisation literature. The purpose is to form an interdisciplinary intellectual framework that will allow us to analyse with a critical perspective the two case studies of the Greek crisis from 2009 to 2015 and the Argentinean crisis from 1983 to 2005. The aim of the thesis is to develop a theoretical framework that allows us to deconstruct the various ideological approaches to these two particular cases of Debt traps, including neoclassical and neoliberal approaches, Conservative and Keynesian approaches and uncover the political, economic and class relation that underpin the prolonged crises that the two countries have experienced.