3 resultados para Open Addressing Hash Table
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
L'obiettivo della ricerca è di compiere un'analisi dell'impatto della cosiddetta cultura "open" alla luce dell'attuale condizione del World Wide Web. Si prenderà in considerazione, in particolare, la genesi del movimento a partire dalle basi di cultura hacker e la relativa evoluzione nella filosofia del software libero, con il fine ultimo di identificare il ruolo attuale del modello open source nello scenario esistente. L'introduzione al concetto di Open Access completerà la ricerca anche considerando la recente riaffermazione della conoscenza come bene comune all'interno della Società dell'Informazione
Resumo:
This dissertation proposes an analysis of the governance of the European scientific research, focusing on the emergence of the Open Science paradigm: a new way of doing science, oriented towards the openness of every phase of the scientific research process, able to take full advantage of the digital ICTs. The emergence of this paradigm is relatively recent, but in the last years it has become increasingly relevant. The European institutions expressed a clear intention to embrace the Open Science paradigm (eg., think about the European Open Science Cloud, EOSC; or the establishment of the Horizon Europe programme). This dissertation provides a conceptual framework for the multiple interventions of the European institutions in the field of Open Science, addressing the major legal challenges of its implementation. The study investigates the notion of Open Science, proposing a definition that takes into account all its dimensions related to the human and fundamental rights framework in which Open Science is grounded. The inquiry addresses the legal challenges related to the openness of research data, in light of the European Open Data framework and the impact of the GDPR on the context of Open Science. The last part of the study is devoted to the infrastructural dimension of the Open Science paradigm, exploring the e-infrastructures. The focus is on a specific type of computational infrastructure: the High Performance Computing (HPC) facility. The adoption of HPC for research is analysed from the European perspective, investigating the EuroHPC project, and the local perspective, proposing the case study of the HPC facility of the University of Luxembourg, the ULHPC. This dissertation intends to underline the relevance of the legal coordination approach, between all actors and phases of the process, in order to develop and implement the Open Science paradigm, adhering to the underlying human and fundamental rights.
Resumo:
Per comprende più a fondo il problema che le aziende affrontare per formare le persone in grado di gestire processi di innovazione, in particolare di Open Innovation (OI), è stato realizzato nel 2021 uno studio di caso multiplo di un percorso di educazione non formale all’OI realizzato dalla società consortile ART-ER e rivolto ai dottorandi degli atenei emiliano-romagnoli. Nella seconda fase di tale percorso formativo, per rispondere alle sfide di OI lanciate dalle aziende, sono stati costituiti 4 tavoli di lavoro. A ciascun tavolo di lavoro hanno preso parte 3/4 dottorandi, due referenti aziendali, un consulente e un operatore di ART-ER. Il campione complessivo era costituito da 14 dottorandi; 8 referenti aziendali di quattro aziende; 4 membri di una società di consulenza e 4 operatori della società consortile ART-ER. Il seguente interrogativo di ricerca ha guidato l’indagine: l’interazione tra i soggetti coinvolti in ciascun tavolo di lavoro – considerato un singolo caso - si configura come una Comunità di Pratica in grado di favorire lo sviluppo di apprendimenti individuali funzionali a gestire i processi di OI attivati nelle imprese? I dati sono stati raccolti attraverso una ricerca documentale a tavolino, focus group, interviste semistrutturate e un questionario semistrutturato online. L’analisi dei dati è stata effettuata mediante un’analisi qualitativa del contenuto in più fasi con l’ausilio del software MAXQDA. I risultati dimostrano che in tre casi su quattro, i tavoli di lavoro si sono configurati come una Comunità di Pratica. In questi tre tavoli inoltre è emerso lo sviluppo di alcune aree di competenza funzionali alla gestione dei processi di OI. Nella conclusione sono state presentate alcune proposte per la riprogettazione delle future edizioni del percorso formativo.