2 resultados para Odontogenic cyst

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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The term neurofibromatosis (NF) subsumes at least seven different genetic disorders associated by the presence of neurofibromas located in the skin, oral cavity, visceral and skeletal level. As NF1 (Von Recklinghausen disease), one of the most common genetic diseases, can have oral manifestations, dentists have to be aware about pathognomonic features. The thesis’ target is the literature’s review on the NF1 manifestations either systemic or cefalic area and these features’ research in a specimen of 30 patients NF1 affected. NF1 is manifested in the cefalic area locating either in the jaws (isolated neurofibromas, ipoplasia or bone structures absence) or soft tissues (fibromas and neurofibromas located in: cheeck, lips, oral mucosa, tongue, mouth’s floor, gingiva and palate). Frequently, NF1 patients are affected by dental anomalies of position, number and eruption, that determinates the possibility of orthopaedic-orthodontic problems. An increased prevalence of the caries risk and a possible pulpar involvement of neurofibromas is reported. Clinical and radiographical typical signs of the disease and specific indications for the differential diagnosis with other oral pathologies are described (cysts and odontogenic tumors, periapical lesions of endodontic origin and severe parodontitis). The importance of screening programs and periodical follow-ups (biannual dental visits from the age of four years, annual X-ray checks from the age of six) is supported by the high frequency of manifestations at hard and soft tissues level of the cefalic area and by the documented risk of malignant transformation.

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Obiettivo: Valutare il ruolo brainstem-vermis angle (BV angle) a 16-18 settimane per la diagnosi precoce delle anomalie cistiche della fossa cranica posteriore. Metodi: Uno studio prospettico, multicentrico, osservazionale. Volumi ecografici tridimensionali della testa fetale sono stati acquisiti in feti a 16-18 settimane. Tre operatori di simile esperienza hanno misurato il BV angle nel piano sagittale come precedentemente descritto1,2 e hanno annotato se il quarto ventricolo era aperto sul piano assiale. Un follow-up dettagliato è stato ottenuto in tutti i casi. Risultati: Tra novembre 2009 e marzo 2011, 150 volumi sono stati acquisiti ad un’epoca gestazionale media di 16 settimane. A causa di una scarsa qualità delle immaginai, 49 volumi sono stati esclusi, con una popolazione finale di 101 casi. Di questi, 6 hanno ricevuto successivamente una diagnosi di malformazione di Dandy-Walker (DWM) e 2 di cisti della tasca di Blake (BPC), gli altri erano normali. In tutti i feti con anomalie cistiche della fossa cranica posteriore, il BV angle è risultato significativamente più ampio rispetto ai controlli (57.3+23.0° vs 9.4+7.7°, U-Mann Whitney test p<0.000005). Nel 90.3% dei feti normali, il BV angle era <20° e il quarto ventricolo era chiuso sul piano assiale. In 9 feti normali e nei casi con BPC, l’angolo era >20° ma <45° (25.8+5.6°) e il quarto ventricolo era aperto posteriormente sul piano assiale, ma solo utilizzando una scansione non convenzionale. In tutti i feti con DWM, il BV angle era >45° (67.9+13.9°) e il quarto ventricolo era aperto anche sul piano assiale standard. Conclusioni: Fino ad ora la diagnosi di anomalie cistiche della fossa cranica posteriore è stata consideratea difficile o impossibile prima di 20 settimane, a causa del presunto sviluppo tardivo del verme cerebellare. La nostra esperienza suggerisce che la misurazione del BV angle consente un’identificazione precisa di queste condizioni già a 16 settimane.