2 resultados para NORMAL-PREGNANCY

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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In corso di gravidanza normale avvengono modificazioni emodinamiche centrali e periferiche volte a garantire le crescenti richieste nutritive dell'unità feto-placentare. L’ecografia con mezzo di contrasto (CEUS-Contrast Enhanced Ultrasonography) a base di microbolle offre una nuova opportunità di monitorare e quantificare la perfusione utero-placentare in condizioni normali e patologiche. L’ecocardiografia è stata ampiamente usata in medicina umana per valutare l’adattamento morfo-funzionale cardiaco materno durante la gravidanza. Gli scopi di questo lavoro prospettico sono stati di applicare, per la prima volta nella specie equina, un mezzo di contrasto di II generazione (Sonovue®), al fine quantificare la perfusione utero-placentare in corso di gravidanza normale, valutandone gli effetti sul benessere materno-fetale e di descrivere le modificazioni nei parametri ecocardiografici morfometrici e funzionali cardiaci, in particolare relativi alla funzione del ventricolo sinistro nel corso di una gravidanza fisiologica. Due fattrici sane di razza Trottatore sono state monitorate ecograficamente in maniera seriale durante l’intero corso della gravidanza, tramite esame bidimensionale, ecocontrastografia dell'unità utero-placentare, flussimetria Doppler delle arterie uterine, ecocardiografia materna in modalità bidimensionale, M-mode, Doppler e Tissue Doppler Imaging. I neonati sono stati clinicamente monitorati e gli invogli fetali esaminati. Il pattern di microperfusione utero-placentare è valutabile quali-quantitativamente tramite la CEUS e dimostra un’aumento del flusso a livello di microvascolarizzazione uterina con l'avanzare della gravidanza; non è stata rilevata la presenza di microbolle a livello di strutture fetali nè effetti dannosi sul benessere materno-fetale. In questo studio sono state osservate delle modificazioni cardiache materne in corso di gravidanza fisiologica, relative all'aumento della FC, del CO ed in particolare all'aumento delle dimensioni dell'atrio sinistro ed a modificazioni nelle onde di velocità di flusso e tissutali di riempimento del ventricolo sinistro.

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BACKGROUND: Severe acute respiratory syndrome coronavirus-2 (SARS-CoV-2) infection in pregnancy has been associated with multiple adverse pregnancy outcomes, including the risk of in utero mother-to-child transmission. Short- and long-term outcomes of SARS-CoV-2 exposed neonates and the extent to which maternal SARS-CoV-2 antibodies are transferred to neonates are still unclear. METHODS: Prospective observational study enrolling neonates born to mothers with SARS-CoV-2 infection in pregnancy, between April 2020-April 2021. Neonates were evaluated at birth and enrolled in a 12-month follow-up. SARS-CoV-2 IgG transplacental transfer ratio was assessed in mother-neonate dyads at birth. Maternal derived IgG were followed in infants until negativizing. RESULTS: Of 2745 neonates, 106 (3.9%) were delivered by mothers with SARS-CoV-2 infection in pregnancy. Seventy-six of 106 (71.7%) mothers were symptomatic. Median gestational age and mean birth weight were 39 weeks (range 25+5-41+4) and 3305 grams (SD 468). Six of 106 (6%) neonates were born preterm, without significant differences between asymptomatic and symptomatic mothers (P=0.67). No confirmed cases of in utero infection were detected. All infants had normal cerebral ultrasound and clinical evaluation at birth and during follow-up, until a median age of 7 months (range 5-12). All mothers and 96/106 (90.5%) neonates had detectable SARS-CoV-2 IgG at birth. Transplacental transfer ratio was higher following second trimester maternal infections (mean 0.940.46 versus 1.070.64 versus 0.750.44, P=0.039), but was not significantly different between asymptomatic and symptomatic women (P=0.20). IgG level in infants progressively decreased after birth: at 3 months 53% (51/96) and at four months 68% (63/96) had lost maternal antibodies respectively. The durability of maternal antibodies was positively correlated to the IgG level at birth (r=0.66; P<0.00001). CONCLUSIONS: Maternal SARS-CoV-2 infection was not associated with increased neonatal or long-term morbidity. No cases of confirmed in utero infection were detected. Efficient transplacental IgG transfer was found following second trimester maternal infections.