2 resultados para Mark Webb
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
According to the latest statistics projections formulated by Eurostat, the proportion of elderly EU-27’s population aged over 65 years old is predicted to increase from 17.5 % in 2011 to 29.5 % by 2060. This "population explosion" makes extremely important to identify the different genetic and molecular mechanisms which underpin the morbidity and mortality along with new strategies able to counteract or slow down its progress. In this scenario fits the European Project MARK-AGE whose aim was to identify a robust set of biomarkers of human ageing able to discriminate between chronological and biological ageing and to derive a model for healthy ageing through the analysis of three populations from different European countries, supposed to be characterized by different ageing rate: 1. Subjects representing the “Normal” or “Physiological” aging. 2. Subjects representing the “successful” or “decelerate” aging 3. Subjects representing the “accelerated” aging. The aim of this work was to recruit and characterize volunteers, to perform an accurate analysis of the health status of elderly recruited subjects (60-79 years) verifying any possible dissimilarity in their aging trajectories, to identify a set of robust ageing biomarkers and investigate possible correlations between ageing biomarkers and health status of recruited volunteers. The model proposed by MARK-AGE Project regarding different ageing trajectories has been confirmed and several ageing biomarkers have been identified.
Resumo:
La tesi affronta la vita e la riflessione politica di Beatrice Potter collocandola all’interno del pensiero politico britannico ed europeo della fine dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento. Rispetto alla maggior parte della bibliografia disponibile, risulta un’autonomia e un’originalità anche rispetto alla riflessione del marito Sidney Webb. La riflessione politica di Potter è caratterizzata in primo luogo dalla ricerca del significato immediatamente politico di quella scienza sociale, che si sta affermando come approccio scientifico dominante nell’intero panorama europeo. Il lavoro è diviso in tre ampi capitoli così suddivisi: il primo ricostruisce l’eredità intellettuale di Potter, con particolare attenzione al rapporto con la filosofia evoluzionista di Herbert Spencer, suo mentore e amico. In questo capitolo vengono anche discussi i contributi di John Stuart Mill, Joseph Chamberlain, Alfred Marshall e Karl Marx e la loro influenza sull’opera di Potter. Il secondo capitolo prende in esame la sua opera prima dell’incontro con il marito e mostra come lo studio della povertà, del lavoro, della metropoli, della cooperazione e delle condizioni delle donne getti le basi di tutta la produzione successiva della partnership. Lo studio politico della povertà, cioè la messa a punto di una scienza amministrativa del carattere sociale del lavoro, rappresenta uno degli elementi principali di quella che viene qui definita un’epistemologia della democrazia. Il terzo capitolo riprende il tema cruciale della democrazia nella sua accezione «industriale» e indaga il ruolo funzionale dello Stato, anche in relazione alla teoria pluralista di Harold Laski, al socialismo guildista di George D. H. Cole e all’idealismo di Bernard Bosanquet. Centrale in questo confronto del pensiero di Potter con il più ampio dibattito degli anni venti e trenta sulla sovranità è la concezione della decadenza della civiltà capitalista e dell’emergere di una new civilisation, dopo la conversione al comunismo sovietico.