2 resultados para IS literature
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Attraverso l’analisi di teorie della lettura “centripete” e “centrifughe”, tra fenomenologia, semiotica e teoria della risposta estetica, questa ricerca punta a definire la lettura come un’esperienza estetica di una variabile e plurale letterarietà, o per essere più precisi, come una relazione estetica ad una funzione nel linguaggio, che di volta in volta diviene immanente e trascendente rispetto al linguaggio, immanente nella percepibilità espressiva del segno e trascendente nella sua ristretta finzionalità o fittività, aperta alla dimensione del senso. Così, la letterarietà è vista, dal punto di vista di una teoria della lettura, come una funzione che nega o sovverte il linguaggio ordinario, inteso come contesto normale, ma anche una funzione che permette il supplemento di senso del linguaggio. Ciò rende la definizione di cosa sia letteratura e di quali testi siano considerabili come letterari come una definizione dipendente dalla lettura, ed anche mette in questione la classica dicotomia tra linguaggio standard e linguaggio deviante, di secondo grado e figurativo, comportamento che distinguerebbe la letteratura. Questi quattro saggi vorrebbero dimostrare che la lettura, come una pratica estetica, è l’espressione di una oscillazione tra una Finzione variabile nei suoi effetti ed una Ricezione, la quale è una risposta estetica controllata dal testo, ma anche una relazione estetica all’artefatto a natura verbale. Solo in questo modo può essere compresa la caratteristica paradossale della lettura, il suo stare tra una percezione passiva ed un’attiva esecuzione, tra un’attenzione aspettuale ed una comprensione intenzionale. Queste modalità si riflettono anche sulla natura dialettica della lettura, come una dialettica di apertura e chiusura, ma anche di libertà e fedeltà, risposta ad uno stimolo che può essere interpretato come una domanda, e che presenta la lettura stessa come una premessa dell’interpretazione, come momento estetico. Così una teoria della lettura dipende necessariamente da una teoria dell’arte che si presenta come funzionale, relativa più al Quando vi è arte?/Come funziona? piuttosto che al Che cosa è Arte?, che rende questo secondo problema legato al primo. Inoltre, questo Quando dell’Arte, che definisce l’opera d’arte come un’arte- all’-opera, dipende a sua volta, in un campo letterario, dalla domanda Quando vi è esperienza estetica letteraria? e dalla sue condizioni, quelle di finzione e ricezione.
The Impact Of Inward Licensing On New Venture’s Performance. Is inward licensing a winning strategy?
Resumo:
The original idea of the thesis draws on interrelated assumptions: 1) among the tools used, in the markets for technology, for the acquisition of external knowledge, the licensing agreements are acknowledged as one of the most important contractual mechanisms; 2) the liabilities of newness and the liabilities of smallness force new venture to strongly rely on external knowledge sources. Albeit the relevance of this topic, little attention has been paid so far to its investigation, especially in the licensing context; 3) nowadays there is an increasing trend in licensing practices, but the literature on markets for technology focuses almost exclusively on the incentives and rationales that foster firms’ decisions to trade their technologies, under-investigating the role of the acquiring firm, the licensee, overlooking the demand side of the market. Therefore, the thesis investigates the inward licensing phenomenon within the context of new ventures. The main questions that new venture licensee has to address if it decides to undertake an inward licensing strategy, can be summarized as follows: 1) Is convenient for a new venture to choose, as initial technology strategy, the implementation of an inward licensing ? 2) Does this decision affect its survival probabilities? 3) Does the age, at which a new venture becomes a licensee, affect its innovative capabilities? Is it better to undertake a licensing-in strategy soon after founding or to postpone this strategy until the new venture has accumulated significant resources? The findings suggest that new ventures licensees survive less than their non-licensee counterparts; the survival rates are directly connected to the time taken by firms to reach the market;being engaged in licensing-in deals some years after its inception allows a new venture licensee to increase its subsequent capacity to produce innovations.