2 resultados para Governmental autonomy
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Oggetto della ricerca è l’accertamento dell’esistenza, nonché la definizione, della strategia dall’UE in materia di controversie commerciali aventi ad oggetto l’interpretazione e l’applicazione di norme facenti capo agli Accordi OMC in materia di misure sanitarie e di barriere tecniche al commercio. Nella prima parte della tesi, si ricostruiscono gli obbiettivi perseguiti dall’UE in materia di controversie SPS e TBT. In questo contesto, un’importanza di primo piano è attribuita alla difesa dell’autonomia regolamentare dell’Unione. Ad essa si riconduce la prassi UE finalizzata a prevenire il sorgere di controversie sul piano bilaterale attraverso la conclusione di accordi di mutuo riconoscimento, la cui portata ella sottolinea essere tuttavia limitata. L’analisi di cinque controversie sorte in ambito OMC di cui l’Unione è o è stata parte convenuta e che si fondano su presunte o accertate violazioni delle norme facenti capo ai due accordi menzionati consente di classificare gli argomenti giuridici avanzati dall’Unione nel contesto di tali controversie. Nella seconda parte della ricerca, la candidata identifica i mezzi a servizio della strategia UE, in primo luogo, attraverso l’analisi del quadro giuridico relativo alla partecipazione dell’Unione e degli Stati Membri al sistema OMC di risoluzione delle controversie; in secondo luogo, attraverso lo studio, da un lato, dello status delle norme OMC nell’ordinamento UE e, dall’altro, degli effetti delle pronunce dell’Organo di Risoluzione delle Controversie e della questione della responsabilità dell’Unione per violazione del diritto OMC. Sulla base del lavoro di ricerca svolto, si conclude che una strategia dell’UE esiste nella misura in cui l’Unione persegue l’obbiettivo di preservare la propria autonomia regolamentare attraverso, anche se non esclusivamente, gli strumenti afferenti all’ordine giuridico interno analizzati nella seconda parte. La candidata conclude altresì che la riforma del diritto delle relazioni esterne operata dal Trattato di Lisbona può indurre un cambiamento di tale strategia.
Resumo:
This thesis investigates how individuals can develop, exercise, and maintain autonomy and freedom in the presence of information technology. It is particularly interested in how information technology can impose autonomy constraints. The first part identifies a problem with current autonomy discourse: There is no agreed upon object of reference when bemoaning loss of or risk to an individual’s autonomy. Here, thesis introduces a pragmatic conceptual framework to classify autonomy constraints. In essence, the proposed framework divides autonomy in three categories: intrinsic autonomy, relational autonomy and informational autonomy. The second part of the thesis investigates the role of information technology in enabling and facilitating autonomy constraints. The analysis identifies eleven characteristics of information technology, as it is embedded in society, so-called vectors of influence, that constitute risk to an individual’s autonomy in a substantial way. These vectors are assigned to three sets that correspond to the general sphere of the information transfer process to which they can be attributed to, namely domain-specific vectors, agent-specific vectors and information recipient-specific vectors. The third part of the thesis investigates selected ethical and legal implications of autonomy constraints imposed by information technology. It shows the utility of the theoretical frameworks introduced earlier in the thesis when conducting an ethical analysis of autonomy-constraining technology. It also traces the concept of autonomy in the European Data Lawsand investigates the impact of cultural embeddings of individuals on efforts to safeguard autonomy, showing intercultural flashpoints of autonomy differences. In view of this, the thesis approaches the exercise and constraint of autonomy in presence of information technology systems holistically. It contributes to establish a common understanding of (intuitive) terminology and concepts, connects this to current phenomena arising out of ever-increasing interconnectivity and computational power and helps operationalize the protection of autonomy through application of the proposed frameworks.