2 resultados para Future projects

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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In the last decades, the increasing significance of “projectivization” (Lundin & Steinthórsson, 2003) has stimulated considerable interest in project-based organizations as new economic actors able to introduce a new logic of organizing work and weakening boundaries in favour of networks of collaborations. In these contexts, work is often delegated to project teams. Deciding whom to put on a project team is one of the biggest challenges faced by a project manager; in particular which characteristics rely on to compose and match effective teams. We address this issue, focusing on the individual flexibility (Raudsepp, 1990), as team composition variable that affects project team performance. Thus, the research question investigated is: Is it better to compose project teams with flexible team members or not flexible project team members to achieve higher levels of project performance? The temporary nature of PBOs involves that after achieving the purpose for which team members are enrolled, they are disbanded but their relationships remain, allowing them to be involved in future projects (Starkey, Barnatt & Tempest, 2000). Pre-existing relationships together with the current relationships create a network of relationships that yields some implications for project teams as well as for team members. We address this issue, exploring the following research question: To what extent is the individual flexibility influenced by the network structure? The conceptual framework is used to articulate the research questions investigated with respect to the Television drama serials production. Their project-team organizing combined with their capacity to dissolve and recreate over time make it an interesting field to develop. We contribute to the organizational literature, providing a clear operationalization of individual flexibility construct and its role on affecting project performance. Second, we contribute to the organizational network literature addressing the effects yielded by the network structure-structural holes and network closure- on the individual flexibility.

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Il presente lavoro è strutturato in quattro parti analizzando e comparando le pubblicazioni del settore scientifico italiano, anglofono e tedesco di riferimento. Nel primo capitolo della tesi viene proposta una riflessione sulle parole che ruotano attorno al tema dei DSA e della disabilità. Nel secondo capitolo vengono presentati, a partire dalla letteratura scientifica di riferimento, gli indicatori di rischio che segnalano possibili disturbi specifici di apprendimento e le caratteristiche di apprendimento dei DSA mettendo in luce potenzialità e talenti spesso intrinseci. Nel terzo capitolo viene vagliata la normativa di riferimento, in particolare la recente Legge 170/2010 e le relative Linee Guida. Nel quarto capitolo, partendo dal tema della diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (da ora in poi TIC) nel mondo della scuola, sono ampiamente trattati i principali strumenti compensativi (sintesi vocale, libri digitali, mappe concettuali, Lavagna Interattiva Multimediale) e le misure dispensative adottabili. Nel quinto capitolo viene analizzato in tutte le sue parti il Piano Didattico Personalizzato (da ora in poi PDP) e viene proposto un possibile modello di PDP pubblicato sul sito dell'Ufficio per l’Ambito Territoriale di Bologna. Nel sesto capitolo della tesi viene presentato il Progetto Regionale ProDSA. Il Progetto, rivolto a studenti, con diagnosi di DSA, delle scuole secondarie di primo grado e del primo biennio delle secondarie di secondo grado dell’Emilia-Romagna, ha visto, grazie a un finanziamento della Regione, la consegna in comodato d'uso gratuito di tecnologie compensative agli alunni che hanno aderito. La sezione empirica del presente lavoro indaga l’uso reale che è stato fatto degli strumenti proposti in comodato d’uso e le motivazioni legate alla scelta di non utilizzarli in classe. Nel settimo capitolo vengono proposti strumenti progettati per rispondere concretamente alle criticità emerse dall'analisi dei dati e per sensibilizzare il mondo della scuola sulle caratteristiche dei DSA.