3 resultados para Evaluation Criteria

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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Obiettivi: Valutare la modalità  più efficace per la riabilitazione funzionale del limbo libero di fibula "single strut", dopo ampie resezioni per patologia neoplastica maligna del cavo orale. Metodi: Da una casistica di 62 ricostruzioni microvascolari con limbo libero di fibula, 11 casi sono stati selezionati per essere riabilitati mediante protesi dentale a supporto implantare. 6 casi sono stati trattati senza ulteriori procedure chirurgiche ad eccezione dell'implantologia (gruppo 1), affrontando il deficit di verticalità  della fibula attraverso la protesi dentaria, mentre i restanti casi sono stati trattati con la distrazione osteogenetica (DO) della fibula prima della riabilitazione protesica (gruppo 2). Il deficit di verticalità  fibula/mandibola è stato misurato. I criteri di valutazione utilizzati includono la misurazione clinica e radiografica del livello osseo e dei tessuti molli peri-implantari, ed il livello di soddisfazione del paziente attraverso un questionario appositamente redatto. Risultati: Tutte le riabilitazioni protesiche sono costituite da protesi dentali avvitate su impianti. L'età  media è di 52 anni, il rapporto uomini/donne è di 6/5. Il numero medio di impianti inseriti nelle fibule è di 5. Il periodo massimo di follow-up dopo il carico masticatorio è stato di 30 mesi per il gruppo 1 e di 38.5 mesi (17-81) di media per il gruppo 2. Non abbiamo riportato complicazioni chirurgiche. Nessun impianto è stato rimosso dai pazienti del gruppo 1, la perdita media di osso peri-implantare registrata è stata di 1,5 mm. Nel gruppo 2 sono stati riportati un caso di tipping linguale del vettore di distrazione durante la fase di consolidazione e un caso di frattura della corticale basale in assenza di formazione di nuovo osso. L'incremento medio di osso in verticalità è stato di 13,6 mm (12-15). 4 impianti su 32 (12.5%) sono andati persi dopo il periodo di follow-up. Il riassorbimento medio peri-implantare, è stato di 2,5 mm. Conclusioni: Le soluzioni più utilizzate per superare il deficit di verticalità  del limbo libero di fibula consistono nell'allestimento del lembo libero di cresta iliaca, nel posizionare la fibula in posizione ideale da un punto di vista protesico a discapito del profilo osseo basale, l'utilizzo del lembo di fibula nella versione descritta come "double barrel", nella distrazione osteogenetica della fibula. La nostra esperienza concerne il lembo libero di fibula che nella patologia neoplastica maligna utilizziamo nella versione "single strut", per mantenere disponibili tutte le potenzialità  di lunghezza del peduncolo vascolare, senza necessità  di innesti di vena. Entrambe le soluzioni, la protesi dentale ortopedica e la distrazione osteogenetica seguita da protesi, entrambe avvitate su impianti, costituiscono soluzioni soddisfacenti per la riabilitazione funzionale della fibula al di là  del suo deficit di verticalità . La prima soluzione ha preso spunto dall'osservazione dei buoni risultati della protesi dentale su impianti corti, avendo un paragonabile rapporto corona/radice, la DO applicata alla fibula, sebbene sia risultata una metodica con un numero di complicazioni più elevato ed un maggior livello di riassorbimento di osso peri-implantare, costituisce in ogni caso una valida opzione riabilitativa, specialmente in caso di notevole discrepanza mandibulo/fibulare. Decisiva è la scelta del percorso terapeutico dopo una accurata valutazione di ogni singolo caso. Vengono illustrati i criteri di selezione provenienti dalla nostra esperienza.

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Scopo dello studio: Stabilire se cambiamenti della perfusione di una lesione target di epatocarcinoma (HCC), valutati quantitativamente mediante ecografia con contrasto (CE-US) alla settimana 2 e 4 di terapia con sorafenib, possono predire la progressione di malattia alla settimana 8, valutata con la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica con mezzo di contrasto (TC-RM) usando i criteri RECIST/RECIST modificati (response evaluation criteria in solid tumors). Pazienti e metodi: Il comitato etico ha approvato lo studio ed i pazienti hanno fornito un consenso informato scritto prima dell’arruolamento. Lo studio è stato effettuato su un campione di soggetti con epatocarcinoma avanzato o non suscettibile di trattamento curativo, in monoterapia con sorafenib. La valutazione della risposta tumorale è stata effettuata con TC o RM a 2 mesi usando i criteri RECIST/RECIST modificati. La CE-US è stata effettuata entro 1 settimana prima dell’inizio del trattamento con sorafenib e durante la terapia alla settimana 2, 4, 8, 16 e 32. I parametri quantitativi funzionali sono stati ottenuti impiegando un software dedicato. I cambiamenti dei valori dei parametri suddetti tra il tempo zero ed i punti temporali successivi sono stati confrontati con la risposta tumorale basata sui criteri RECIST/RECIST modificati. Risultati: La riduzione dei valori dei parametri relativi alla perfusione tumorale, in particolare di WiAUC e PE (parametri correlati con il volume ematico), al T2/T4 (settimana 2, 4), predice la risposta tumorale a 2 mesi, valutata secondo i criteri RECIST e RECIST modificati, risultata indicativa di malattia stabile (responders). Conclusione: L’ecografia con contrasto può essere impiegata per quantificare i cambiamenti della vascolarizzazione tumorale già alla settimana 2, 4 dopo la somministrazione di sorafenib nei pazienti con HCC. Questi precoci cambiamenti della perfusione tumorale possono essere predittivi della risposta tumorale a 2 mesi e possono avere un potenziale nella valutazione precoce dell'efficacia della terapia antiangiogenica nell’epatocarcinoma.

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Different tools have been used to set up and adopt the model for the fulfillment of the objective of this research. 1. The Model The base model that has been used is the Analytical Hierarchy Process (AHP) adapted with the aim to perform a Benefit Cost Analysis. The AHP developed by Thomas Saaty is a multicriteria decision - making technique which decomposes a complex problem into a hierarchy. It is used to derive ratio scales from both discreet and continuous paired comparisons in multilevel hierarchic structures. These comparisons may be taken from actual measurements or from a fundamental scale that reflects the relative strength of preferences and feelings. 2. Tools and methods 2.1. The Expert Choice Software The software Expert Choice is a tool that allows each operator to easily implement the AHP model in every stage of the problem. 2.2. Personal Interviews to the farms For this research, the farms of the region Emilia Romagna certified EMAS have been detected. Information has been given by EMAS center in Wien. Personal interviews have been carried out to each farm in order to have a complete and realistic judgment of each criteria of the hierarchy. 2.3. Questionnaire A supporting questionnaire has also been delivered and used for the interviews . 3. Elaboration of the data After data collection, the data elaboration has taken place. The software support Expert Choice has been used . 4. Results of the Analysis The result of the figures above (vedere altro documento) gives a series of numbers which are fractions of the unit. This has to be interpreted as the relative contribution of each element to the fulfillment of the relative objective. So calculating the Benefits/costs ratio for each alternative the following will be obtained: Alternative One: Implement EMAS Benefits ratio: 0, 877 Costs ratio: 0, 815 Benfit/Cost ratio: 0,877/0,815=1,08 Alternative Two: Not Implement EMAS Benefits ratio: 0,123 Costs ration: 0,185 Benefit/Cost ratio: 0,123/0,185=0,66 As stated above, the alternative with the highest ratio will be the best solution for the organization. This means that the research carried out and the model implemented suggests that EMAS adoption in the agricultural sector is the best alternative. It has to be noted that the ratio is 1,08 which is a relatively low positive value. This shows the fragility of this conclusion and suggests a careful exam of the benefits and costs for each farm before adopting the scheme. On the other part, the result needs to be taken in consideration by the policy makers in order to enhance their intervention regarding the scheme adoption on the agricultural sector. According to the AHP elaboration of judgments we have the following main considerations on Benefits: - Legal compliance seems to be the most important benefit for the agricultural sector since its rank is 0,471 - The next two most important benefits are Improved internal organization (ranking 0,230) followed by Competitive advantage (ranking 0, 221) mostly due to the sub-element Improved image (ranking 0,743) Finally, even though Incentives are not ranked among the most important elements, the financial ones seem to have been decisive on the decision making process. According to the AHP elaboration of judgments we have the following main considerations on Costs: - External costs seem to be largely more important than the internal ones (ranking 0, 857 over 0,143) suggesting that Emas costs over consultancy and verification remain the biggest obstacle. - The implementation of the EMS is the most challenging element regarding the internal costs (ranking 0,750).