4 resultados para Ethical mutual funds
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
General aim of the study is equine welfare, particularly concerning different husbandry methodic and inter-specific relational factors. Specific aim is the evaluation of possible mutual (to humans and to equines) benefits and the analysis of critical factors/strength points, of human-horse relationship within Therapeutic Riding context (TR). The peculiarities of human-horse relationship (compared to the bond with “Pet”) are analyzed, concerning their socio-anthropological, psychological, psycho-dynamic distinctive characteristics. 8 European representative therapeutic riding centers (TRC) were therefore selected (on the basis of their different animals’ husbandry criteria, and of the different rehabilitative methodologies adopted). TRC were investigated through 2 different questionnaires, specifically settled to access objective/subjective animal welfare parameters; the quality of human-horse relationship; technicians’ emotional experienced. 3 Centers were further selected, and behavioral (145 hours of behavioral recording) and physiological parameters (heart rate and heart rate variability) were evaluated, aimed to access equine welfare and horses’ adaptive responses/coping (towards general environment and towards TR job). Moreover a specific “handling-task” was ideated and experimented, aimed to measure the quality of TR technicians-horses relationship. We did therefore evaluate both the individual horses’ responses and the possible differences among Centers. Data collected highlight the lack of univocal standardized methodic, concerning the general animals’ management and the specific methodologies (aimed to improve animal welfare and to empower TR efficacy). Some positive and some critical aspects were detected concerning TR personnel-horse relationship. Another experimental approach did evaluate the efficacy (concerning the mutual benefits’ empowerment) of an “ethologically-fitted” TR intervention, aimed to educate children to and through the relationship with horses. Our data evidenced that the improvement of human horse relationship, through structured educational programs for TR personnel might have important consequences both to human and equine welfare.
Resumo:
Il presente studio si concentra sull’analisi degli aspetti traslazionali nella ricerca farmacologica applicata alla Gastroenterologia. La trattazione si articola in due parti: una prima elaborazione teorica, che permette di inquadrare nel contesto della ricerca traslazionale il razionale scientifico ed etico alla base delle attività sperimentali eseguite durante il triennio; una seconda parte, nella quale si riportano i metodi, i risultati e le osservazioni conclusive derivanti dallo studio sperimentale. Nella prima parte vengono analizzate alcune caratteristiche delle procedure, adottate nella ricerca in ambito farmacologico gastrointestinale, che permettono di ottenere un dato verosimile derivabile da modelli diversi rispetto all’organismo umano. Sono inclusi nella trattazione gli aspetti etici dell’utilizzo di alcuni modelli animali di patologie intestinali organiche e funzionali in relazione al loro grado di predittività rispetto alla realtà sperimentale clinica. Nella seconda parte della trattazione, viene presentato uno studio esplorativo tissutale multicentrico sul ruolo del sistema oppioide e cannabinoide nella sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Obiettivo dello studio è la valutazione dell’espressione e la localizzazione del recettore oppioide µ (µOR), del suo ligando β endorfina (β-END) e del recettore cannabinoide 2 (CB2) nei pazienti con IBS ad alvo costipato (IBS-C) e diarroico (IBS-D), ed in soggetti sani (HC). I dati ottenuti indicano un’implicazione del sistema oppioide e cannabinoide nella risposta immune alterata riscontrata nei pazienti con IBS ed in particolare nel sottogruppo IBS-C. La presente trattazione suggerisce come la creazione di nuovi sistemi di indagine sempre più validi da un punto di vista traslazionale possa dipendere, almeno in parte, dalla capacità di integrare realtà disciplinari, tecnologie ed esperienze metodologiche diverse nel contesto della ricerca in campo biomedico e farmacologico ed in particolare tramite un mutuo scambio di informazioni tra realtà clinica e ricerca di base