2 resultados para Defensive realism, nuclear cooperation, regional rivalry, Argentina, Brazil.

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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La tesi analizza una parte della politica estera dell’amministrazione Johnson, e più specificamente l’avvio del dialogo con l’Urss in materia di non proliferazione e controllo degli armamenti e la revisione della China policy, inquadrando entrambe nell’adattamento della cold war strategy all’evoluzione sistema internazionale, argomentando che la distensione intesa come rilassamento delle tensioni e ricerca di terreno comune per il dialogo, fosse perlomeno uno degli strumenti politici che l’amministrazione scelse di usare. Il primo capitolo analizza i cambiamenti che interessarono il Blocco sovietico e il movimento comunista internazionale tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, soprattutto la rottura dell’alleanza sino-sovietica, e l’impatto che essi ebbero sul sistema bipolare su cui si basava la Guerra Fredda. Il capitolo secondo affronta più specificamente l’evoluzione delle relazioni tra Stati Uniti e Unione Sovietica, il perseguimento di una politica di distensione, dopo la crisi dei missili cubani, e in che relazione si trovasse ciò con lo status della leadership sovietica a seguito dei cambiamenti che avevano avuto luogo. Soffermandosi sulla questione del controllo degli armamenti e sul percorso che portò alla firma del Trattato di Non-proliferazione, si analizza come la nuova rotta intrapresa col dialogo sulle questioni strategiche sia stato anche un cambiamento di rotta in generale nella concezione della Guerra Fredda e l’introduzione della distensione come strumento politico. Il terzo capitolo affronta la questione della modifica della politica verso Pechino e il processo tortuoso e contorto attraverso cui l’amministrazione Johnson giunse a distaccarsi dalla China policy seguita sino ad allora.

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What causes faster or slower procedures in the parliaments when considering international treaties? This question motivates the current research, which aims to understand how the nature of coalitions influence the duration of the legislative processes. For this, the analysis covers all the treaties signed by Mercosur between 1991 and 2021 and the internalisation processes in four member states (Argentina, Brazil, Paraguay and Uruguay). It observes how long each parliament took to approve the treaties and which was the effect of political and economic variables. A mixed-methods approach was adopted for the empirical research, combining Survival Analysis, Qualitative Comparative Analysis and Process Tracing. While the quantitative work investigates all the cases, the qualitative study illuminates the enlargement of Mercosur, with in-depth analysis of the Paraguayan approval of the Venezuelan and Bolivian accessions. This study provides important insights into the role of national legislatures in the Latin American regionalism, concluding that the government-opposition cleavage drives the parliamentarians’ behaviour on the topic of regional integration. The study also contributes to the field Mercosur studies with the characterisation of the treaties ratified domestically, by undertaking a longitudinal analysis at the 30th anniversary of the bloc.