7 resultados para Corte
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Sect. 606, par. 1, e), as modified by Law 46, enacted on Februray 20th, 2006 introduced the chance to appeal to the Court of cassation in case of inconsistent reasoning and extended control on its existence and on other flaws and lack of obvious logic over the text of the contested decision, namely “to other acts the process specified in the grounds of burden”. The renewed provision seems to properly reappoint the “distortion of the evidence”, i.e. the omitted or distorted evidence that could be relevant and conclusive one, in the peculiar context of the grounds' vice. After a general review of the obligation to state reasons for judicial decisions, we analyze the innovative status of the vice of “distortion of evidence” and the conditions and the limits - defined by the law - within we can contest a resolution for illegitimacy. Then, we outline the systematic spin-off brought by the new form of sect. 606, par. 1, e) on some institutions in the code of criminal procedure. Finally, we make the role of the Court of cassation clear in the modern criminal trial, since the 2006 reform gave no definite answer on this fundamental aspect of the question.
Resumo:
Come indica il titolo, questa ricerca studia il conflitto tra libertà fondamentali del mercato interno dell’Unione europea e dei diritti fondamentali e la posizione della Corte in quanto garante dei diritti nella risoluzione di tali conflitti. La Trattazione considera non solo la Giurisprudenza della Corte di Giustizia, che risolve i conflitti tra libertà del mercato e diritti fondamentali; ma anche l'ordinamento europeo, e il suo rapporto con il diritto nazionale, considerando anche la giurisprudenza delle corti costituzionali e supreme degli Stati membri. L’analisi è svolta in una introduzione; in tre capitoli (Capitolo 1, “Integrazione economica e protezzione dei diritti fondamentali”; Capitlo 2, “Conflitto tra libertà fondamentali di mercato e diritti fondamentali”; Capitolo 3, “La tutela dei diritti fondamentali negli stati membri come limiti all’integrazione europea”) e nelle successive conclusioni.
Resumo:
Oggetto dell’elaborato è il vaglio di ammissibilità dei ricorsi in materia civile avanti alla Corte di cassazione francese. Il primo dei tre capitoli ha ad oggetto alcuni aspetti storici ed ordinamentali ritenuti essenziali per una migliore comprensione del giudizio civile di cassation: dalle origini storiche della Corte di cassazione, alle funzioni attualmente attribuite alla Cour de cassation, sino alla presentazione dei membri che la compongono e delle differenti formazioni, non solo giudicanti, nelle quali può riunirsi; in tale capitolo trova, altresì, spazio una rassegna delle riforme che si sono susseguite negli ultimi decenni, volte, in maniera più o meno diretta, a contrastare il sovraccarico di ricorsi che affliggeva la S.C. francese ed a rafforzarne la funzione nomofilattica. Il secondo capitolo è interamente dedicato all’analisi della disciplina del processo civile avanti alla Cour de cassation. Dopo aver affrontato la questione della classificazione del mezzo di impugnazione, vengono illustrati i caratteri tradizionalmente attribuiti al pourvoi en cassation (assenza di effetto devolutivo e di effetto sospensivo), nonché la c.d. ouverture del ricorso, ossia le condizioni di ammissibilità dello stesso; sono, infine, descritti le fasi in cui si svolge il giudizio e l’esito del procedimento. L’attenzione si rivolge, nel terzo capitolo, a quel peculiare momento del giudizio rappresentato dal vaglio preliminare di ammissibilità del ricorso. Dopo un breve excursus storico, la tesi si sofferma sulla disciplina odierna, trattando, in particolare, i criteri offerti alle formazioni ridotte per la valutazione di ammissibilità del pourvoi; le peculiarità del procedimento volto alla dichiarazione di non-admission del ricorso; la natura, il contenuto e gli effetti della decisione della formation restreinte. Particolare attenzione è prestata, in tale capitolo, alle prassi applicative che integrano la scarna disciplina dell’istituto ed alla compatibilità del vaglio preliminare con la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.