2 resultados para Conversation.
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
The recent trend in Web services is fostering a computing scenario where loosely coupled parties interact in a distributed and dynamic environment. Such interactions are sequences of xml messages and in order to assemble parties – either statically or dynamically – it is important to verify that the “contracts” of the parties are “compatible”. The Web Service Description Language (wsdl) is a standard used for describing one-way (asynchronous) and request/response (synchronous) interactions. Web Service Conversation Language extends wscl contracts by allowing the description of arbitrary, possibly cyclic sequences of exchanged messages between communicating parties. Unfortunately, neither wsdl nor wscl can effectively define a notion of compatibility, for the very simple reason that they do not provide any formal characterization of their contract languages. We define two contract languages for Web services. The first one is a data contract language and allow us to describe a Web service in terms of messages (xml documents) that can be sent or received. The second one is a behavioral contract language and allow us to give an abstract definition of the Web service conversation protocol. Both these languages are equipped with a sort of “sub-typing” relation and, therefore, they are suitable to be used for querying Web services repositories. In particular a query for a service compatible with a given contract may safely return services with “greater” contract.
Resumo:
Il percorso sui Frammenti di Erodoto è cronologico. L'introduzione presenta criteri di lavoro, un esempio di studio sul Proemio delle Storie e la struttura generale. Per ogni momento è preso in considerazione un fenomeno particolare con un esempio. Il primo caso è contemporaneo ad Erodoto. Si tratta di un test che riguarda la criticità di alcuni concetti chiave tradizionali: intertestualità e riferimenti letterali. Il secondo capitolo è uno studio sulla storiografica di IV secolo a.C., periodo di fioritura e determinazione delle norme del genere. Qui si mettono in luce la criticità dei frammenti multipli aprendo in questo modo ampie possibilità di ricerca. Il capitolo successivo, sulla tradizione papiracea mostra il passaggio storico tra la tradizione indiretta a la tradizione manoscritta e permette uno sguardo all'epoca alessandrina. Include un catalogo ed alcuni aggiornamenti. Il capitolo quinto pone invece problemi tradizionali di trasmissione delle tradizioni storiche affrontando lo studio di FGrHist 104, testo che permette di osservare passaggi della storiografia di quinto e quarto secolo avanti Cristo. I due capitoli sulle immagini e sul Rinascimento, paralleli per quanto riguarda i riferimenti cronologici, offrono un ponte per passare dal discorso storiografico a quello in cui la consapevolezza di Erodoto è già maturata come parte della ”cultura”. Alto Medioevo, Umanesimo e Rinascimento offrono spazio a storie delle Storie che iniziano ad essere quasi di ricezione di Erodoto. Questo tema è l'oggetto dei due capitoli finali, studi legati alla presenza o assenza di Erodoto in discipline e pensieri moderni e contemporanei: il pensiero di genere e l’analisi conversazionale. Le appendici completano soprattutto il capitolo su Aristodemo con uno studio sul codice che lo trasmette, il papiro P.Oxy 2469 e il testo stesso, con traduzione e commento storico. Il lavoro si completa con una premessa, una bibliografia strutturata e indici di persone e passi citati.