2 resultados para Bromine

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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Recentemente, sempre più attenzione è stata rivolta all' utilizzo di coloranti organici come assorbitori di luce per la preparazione di strati fotoattivi in celle solari organiche (OPV). I coloranti organici presentano un'elevata abilità nella cattura della luce solare grazie all'elevato coefficiente di estinzione molare e buone proprietà fotofisiche. Per questi motivi sono eccellenti candidati per l'incremento della conversione fotoelettrica in OPV. In questa tesi viene descritta una nuova strategia per l'incorporazione di derivati porfirinici in catena laterale a copolimeri tiofenici. Gli studi svolti hanno dimostrato che poli(3-bromoesil)tiofene può essere variamente funzionalizzato con idrossitetrafenilporfirina (TPPOH), per l'ottenimento di copolimeri utilizzabili come materiali p-donatori nella realizzazione di OPV. I copolimeri poli[3-(6-bromoesil)tiofene-co-(3-[5-(4-fenossi)-10,15,20-trifenilporfirinil]esil tiofene] P[T6Br-co-T6TPP] contenenti differenti quantità di porfirina, sono stati sintetizzati sia con metodi non regiospecifici che regiospecifici, con lo scopo di confrontarene le proprietà e di verificare se la strutture macromolecolare che presenta una regiochimica di sostituzione sempre uguale, promuove o meno il trasporto della carica elettrica, migliorando di conseguenza l'efficienza. E' stato inoltre effettuato un ulteriore confronto tra questi derivati e derivati simili P[T6H-co-T6TPP] che non contengono l'atomo di bromo in catena laterale con lo scopo di verificare se l'assenza del gruppo reattivo, migliora o meno la stabilità termica e chimica dei film polimerici, agendo favorevolmete sulle performance dei dispositivi fotovoltaici. Tutti i copolimeri sono stati caratterizzati con differenti tecniche: spettroscopia NMR, FT-IR e UV-Vis, analisi termiche DSC e TGA, e GPC. Le celle solari Bulk Heterojunction, preparate utilizzando PCBM come materiale elettron-accettore e i copolimeri come materilai elettron-donatori, sono state testate utilizzando un multimetro Keithley e il Solar Simulator.

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The spectroscopic investigation of the gas-phase molecules relevant for the chemistry of the atmosphere and of the interstellar medium has been performed. Two types of molecules have been studied, linear and symmetric top. Several experimental high-resolution techniques have been adopted, exploiting the spectrometers available in Bologna, Venezia, Brussels and Wuppertal: Fourier-Transform-Infrared Spectroscopy, Cavity-Ring-Down Spectroscopy, Cavity-Enhanced-Absorption Spectroscopy, Tunable-Diode-Laser Spectroscopy. Concerning linear molecules, the spectra of a number of isotopologues of acetylene, 12C2D2, H12C13CD, H13C12CD, 13C12CD2, of DCCF and monodeuterodiacetylene DC4H, have been studied, from 320 to 6800 cm-1. This interval covers bending, stretching, overtone and combination bands, the focus on specific ranges depending on the molecule. In particular, the analysis of the bending modes has been performed for 12C2D2 (450-2200 cm-1), 13C12CD2 (450-1700 cm-1), DCCF (320-850cm-1) and DC4H (450-1100 cm-1), of the stretching-bending system for 12C2D2 (450-5500 cm-1) and of the 2nu1 and combination bands up to four quanta of excitation for H12C13CD, H13C12CD and 13C12CD2 (6130-6800 cm-1). In case of symmetric top molecules, CH3CCH has been investigated in the 2nu1 region (6200-6700 cm-1), which is particularly congested due to the huge network of states affected by Coriolis and anharmonic interactions. The bending fundamentals of 15ND3 (450-2700 cm-1) have been studied for the first time, characterizing completely the bending states, v2 = 1 and v4 = 1, whereas the analysis of the stretching modes, which evidenced the presence of several perturbations, has been started. Finally, the fundamental band nu4 of CF3Br in the 1190-1220 cm-1 region has been investigated. Transitions belonging to the CF379Br and CF381Br molecules have been identified since the spectra were recorded using a sample containing the two isotopologues in natural abundance. This allowed the characterization of the v4 = 1 state for both isotopologues and the evaluation of the bromine isotopic splitting.