9 resultados para Antonelli
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Lo sviluppo locale rappresenta, non solo per gli economisti, un tema di analisi sempre più rilevante sia al livello istituzionale che al livello scientifico. La complessità degli aspetti inerenti lo sviluppo locale richiede il coinvolgimento di diverse discipline, in ambito economico, politico, sociale e ambientale e di tutti i livelli istituzionali. Parallelamente è cresciuta l’esigenza di processi valutativi coerenti e sistematici, basati su di un numero sempre maggiore di strumenti e metodologie di valutazione. Dall’orientamento della Commissione Europea emerge del resto con sempre maggiore evidenza il binomio fra politica di sviluppo locale e valutazione, che coinvolge i diversi livelli di governo. Il presente lavoro realizza un quadro delle politiche di sviluppo locale, partendo dal livello europeo fino ad arrivare al livello locale, ed una successiva analisi di metodologie e strumenti di valutazione consolidati e di frontiera. La considerazione della valutazione come strumento strategico per le politiche di sviluppo locale trova applicazione nella realizzazione di una analisi comparativa di due aree di montagna. Tali aree, identificate nell’Appennino Bolognese e nell’area montana della Contea di Brasov in Romania, pur collocate in paesi a diverso livello di sviluppo, risultano confrontabili, in termini di similitudini e criticità, al fine di trarre considerazioni di policy inerenti il disegno di adeguate politiche di riqualificazione, mettendo in luce l’importanza del processo valutativo e la necessità di contribuire a diffondere una vera e propria cultura della valutazione.
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La tesi si pone due obiettivi principali. Il primo é quello di proporre una rassegna ragionata della letteratura di carattere economico sulla Responsabilitá Sociale d’Impresa (RSI), analizzando i maggiori elementi di possibile critica e i nodi rimasti irrisolti. Il secondo é quello di introdurre alcuni contributi originali a questa letteratura. Riguardo al secondo obiettivo, l’analisi economica della RSI si puó dividere in due rami: uno che vede la RSI principamente come strategia di differenziazione, e l’altro che la vede come strategia per migliorare l’efficienza del processo produttivo. Fino ad ora la letteratura economica si é concentrata esclusivamente sul primo. Nella mia tesi vengono sviluppati alcuni modelli teorici delle RSI come strategia per migliorare l'efficienza del processo produttivo. Uno dei principali risultati della tesi é che le imprese che appaiono socialmente responsabili non sono quelle che hanno rinunciato alla massimizazione dei profitti, ma quelle che hanno come obiettivo la massimizzazione dei profitti nel lungo periodo, tenendo in considerazione come le proprie attivitá possono influenzare la disponibilitá e la qualitá dei fattori di produzione nel futuro. Un altro risultato della tesi é lo studio delle configurazioni di equilibrio in diversi mercati, con riferimento a quante imprese decideranno di intraprendere RSI e quante decideranno di non farlo.
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This dissertation concentrate on the mortgage securitization and its credit risk, which are criticized as the main causes of the financial crisis. From the point of the veiw of mortgage's evolution, the nature, structure and function of mortgage has been radically changed, yet the mortgage law did not give appropriate response to this market change. Meanwhile, the U.S legilslations facilitating the mortgage securitization also have rotten the legal foundations for mortgage market self-regulation and sustained development. In contrast, the EU covered bond system has kept financial stability for 200 years' time, and their statutory approach has been proved to be able to control the credit risk and incentive problems very well, in combination of market self-regulation and public regulation. So the future reform should be directed to strengthen the market's capacity of self-regulation and improve the public regulation. For the development of mortgage securitization in China, it is suggested to introduce the EU covered bond system for the reason of the equilibrium between funding efficiency and financial stability.
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This thesis is a collection of essays related to the topic of innovation in the service sector. The choice of this structure is functional to the purpose of single out some of the relevant issues and try to tackle them, revising first the state of the literature and then proposing a way forward. Three relevant issues has been therefore selected: (i) the definition of innovation in the service sector and the connected question of measurement of innovation; (ii) the issue of productivity in services; (iii) the classification of innovative firms in the service sector. Facing the first issue, chapter II shows how the initial width of the original Schumpeterian definition of innovation has been narrowed and then passed to the service sector form the manufacturing one in a reduce technological form. Chapter III tackle the issue of productivity in services, discussing the difficulties for measuring productivity in a context where the output is often immaterial. We reconstruct the dispute on the Baumol’s cost disease argument and propose two different ways to go forward in the research on productivity in services: redefining the output along the line of a characteristic approach; and redefining the inputs, particularly analysing which kind of input it’s worth saving. Chapter IV derives an integrated taxonomy of innovative service and manufacturing firms, using data coming from the 2008 CIS survey for Italy. This taxonomy is based on the enlarged definition of “innovative firm” deriving from the Schumpeterian definition of innovation and classify firms using a cluster analysis techniques. The result is the emergence of a four cluster solution, where firms are differentiated by the breadth of the innovation activities in which they are involved. Chapter 5 reports some of the main conclusions of each singular previous chapter and the points worth of further research in the future.
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La Sindrome da Asfissia Perinatale (PAS) è una delle più comuni patologie che colpiscono il puledro neonato nelle prime 72 h di vita. È una patologia difficile da diagnosticare in quanto non esistono parametri o segni clinici specifici, la sintomatologia è molto variabile in base alla durata e all’intensità dell’insulto ipossico ischemico e al tipo di organo maggiormente colpito. Lo scopo di questo studio è la ricerca e la valutazione di alcuni parametri biochimico-clinici e di alcuni biomarkers per la diagnosi precoce e il corretto trattamento dei puledri affetti da PAS. Nei puledri neonati che presentano questa patologia è stata riscontrata un’ipermagnesiemia al momento del ricovero associata a prognosi infausta, probabilmente causata da un grave danno cellulare con rilascio in circolo del magnesio intracellulare. La PAS potrebbe essere un’ulteriore causa di Euthyroid Sick Syndrome, in quanto abbiamo riscontrato una diminuzione delle concentrazioni di T3 e T4 nei puledri malati rispetto ai sani della stessa età, come avviene in altre malattie sistemiche. Lo studio del profilo proteomico ha permesso di separare le più importanti frazioni proteiche del liquido amniotico di cavalla, mettendo in evidenza similitudini e differenze qualitative e quantitative nei ferogrammi dei puledri sani e di quelli affetti da PAS ed una maggiore variabilità è stata riscontrata nei profili dei liquidi amniotici dei puledri malati. Il glutatione è risultato poco espresso nel puledro neonato, i puledri sani presentano concentrazioni più basse sia rispetto ai malati della stessa età sia agli adulti ma con una tendenza all’aumento nelle prime 24 ore di vita per i sani ed un calo nei malati. La somministrazione della terapia antiradicalica non influisce sulle concentrazioni di glutatione totale ed i puledri deceduti presentano concentrazioni più alte.
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The present doctoral thesis is structured as a collection of three essays. The first essay, “SOC(HE)-Italy: a classification for graduate occupations” presents the conceptual basis, the construction, the validation and the application to the Italian labour force of the occupational classification termed SOC(HE)-Italy. I have developed this classification under the supervision of Kate Purcell during my period as a visiting research student at the Warwick Institute for Emplyment Research. This classification links the constituent tasks and duties of a particular job to the relevant knowledge and skills imparted via Higher Education (HE). It is based onto the SOC(HE)2010, an occupational classification first proposed by Kate Purcell in 2013, but differently constructed. In the second essay “Assessing the incidence and wage effects of overeducation among Italian graduates using a new measure for educational requirements” I utilize this classification to build a valid and reliable measure for job requirements. The lack of an unbiased measure for this dimension constitutes one of the major constraints to achieve a generally accepted measurement of overeducation. Estimations of overeducation incidence and wage effects are run onto AlmaLaurea data from the survey on graduates career paths. I have written this essay and obtained these estimates benefiting of the help and guidance of Giovanni Guidetti and Giulio Pedrini. The third and last essay titled “Overeducation in the Italian labour market: clarifying the concepts and addressing the measurement error problem” addresses a number of theoretical issues concerning the concepts of educational mismatch and overeducation. Using Istat data from RCFL survey I run estimates of the ORU model for the whole Italian labour force. In my knowledge, this is the first time ever such model is estimated on such population. In addition, I adopt the new measure of overeducation based onto the SOC(HE)-Italy classification.
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The dissertation contains five parts: An introduction, three major chapters, and a short conclusion. The First Chapter starts from a survey and discussion of the studies on corporate law and financial development literature. The commonly used methods in these cross-sectional analyses are biased as legal origins are no longer valid instruments. Hence, the model uncertainty becomes a salient problem. The Bayesian Model Averaging algorithm is applied to test the robustness of empirical results in Djankov et al. (2008). The analysis finds that their constructed legal index is not robustly correlated with most of the various stock market outcome variables. The second Chapter looks into the effects of minority shareholders protection in corporate governance regime on entrepreneurs' ex ante incentives to undertake IPO. Most of the current literature focuses on the beneficial part of minority shareholder protection on valuation, while overlooks its private costs on entrepreneur's control. As a result, the entrepreneur trade-offs the costs of monitoring with the benefits of cheap sources of finance when minority shareholder protection improves. The theoretical predictions are empirically tested using panel data and GMM-sys estimator. The third Chapter investigates the corporate law and corporate governance reform in China. The corporate law in China regards shareholder control as the means to the ends of pursuing the interests of stakeholders, which is inefficient. The Chapter combines the recent development of theories of the firm, i.e., the team production theory and the property rights theory, to solve such problem. The enlightened shareholder value, which emphasizes on the long term valuation of the firm, should be adopted as objectives of listed firms. In addition, a move from the mandatory division of power between shareholder meeting and board meeting to the default regime, is proposed.