3 resultados para ABOVEGROUND

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

In questo lavoro sono state analizzate diverse strategie di recupero di una cava dismessa situata presso la località Colombara (Monte San Pietro, Bologna). Su questi terreni sono state condotte tre prove, costituite da diverse parcelle nelle quali sono stati adottati differenti trattamenti. Sono state svolte analisi di tipo quantitativo del suolo e della parte epigea delle specie arbustive e arboree, focalizzandosi sull'azoto (N totale, ammoniacale, nitrico, e firma isotopica) e sulla sostanza organica del suolo. Inoltre è stata effettuata un'indagine qualitativa della composizione floristica. Scopo della tesi è quello di individuare le strategie più efficaci per un recupero di suoli degradati. Non sempre a trattamenti iniziali migliori corrispondono i migliori risultati portando a conclusioni apparentemente controintuitive a cui si è cercato di dare risposta.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

The European renewable energy directive 2009/28/EC (E.C. 2009) provides a legislative framework for reducing GHG emissions by 20%, while achieving a 20% share of energy from renewable sources by 2020. Perennial energy crops could significantly contribute to limit GHG emissions through replacing equivalent fossil fuels and by sequestering a considerable amount of carbon into the soil through the large amounts of belowground biomass produced. The objective of this study is to evaluate the effects of land use change that perennial energy crops have on croplands (switchgrass) and marginal grasslands (miscanthus). For that purpose above and belowground biomass, SOC variation and Net Ecosystem Exchange were evaluated after five years of growth. At aboveground level both crops produced high biomass under cropland conditions as well as under marginal soils. At belowground level they also produced large amounts of biomass, but no significant influences on SOC in the upper layer (0-30 cm) were found. This is probably because of the "priming effect" that caused fast carbon substitution. In switchgrass only it was found a significant SOC increase in deeper layers (30-60 cm), while in the whole soil profile (0-60 cm) SOC increased from 42 to 51 ha-1. However, the short experimental periods (for both switchgrass and miscanthus), in which land use change was evaluated, do not permit to determine the real capacity of perennial energy crops to accumulate SOC. In conclusion the large amounts of belowground biomass enhanced the SOC dynamic through the priming effect resulting in increased SOC in cropland but not in marginal grassland.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente studio si colloca nell’ambito di una ricerca il cui obiettivo è la formulazione di criteri progettuali finalizzati alla ottimizzazione delle prestazioni energetiche delle cantine di aziende vitivinicole con dimensioni produttive medio-piccole. Nello specifico la ricerca si pone l’obiettivo di individuare degli indicatori che possano valutare l’influenza che le principali variabili progettuali hanno sul fabbisogno energetico dell’edificio e sull’andamento delle temperature all’interno dei locali di conservazione ed invecchiamento del vino. Tali indicatori forniscono informazioni sulla prestazione energetica dell’edificio e sull’idoneità dei locali non climatizzati finalizzata alla conservazione del vino Essendo la progettazione una complessa attività multidisciplinare, la ricerca ha previsto l’ideazione di un programma di calcolo in grado di gestire ed elaborare dati provenienti da diversi ambiti (ingegneristici, architettonici, delle produzioni agroindustriali, ecc.), e di restituire risultati sintetici attraverso indicatori allo scopo individuati. Il programma è stato applicato su un caso-studio aziendale rappresentativo del settore produttivo. Sono stati vagliati gli effetti di due modalità di vendemmia e di quattro soluzioni architettoniche differenti. Le soluzioni edilizie derivano dalla combinazione di diversi isolamenti termici e dalla presenza o meno di locali interrati. Per le analisi sul caso-studio ci si è avvalsi di simulazioni energetiche in regime dinamico, supportate e validate da campagne di monitoraggio termico e meteorologico all’interno dell’azienda oggetto di studio. I risultati ottenuti hanno evidenziato come il programma di calcolo concepito nell’ambito di questo studio individui le criticità dell’edificio in termini energetici e di “benessere termico” del vino e consenta una iterativa revisione delle variabili progettuale indagate. Esso quindi risulta essere uno strumento informatizzato di valutazione a supporto della progettazione, finalizzato ad una ottimizzazione del processo progettuale in grado di coniugare, in maniera integrata, gli obiettivi della qualità del prodotto, della efficienza produttiva e della sostenibilità economica ed ambientale.