110 resultados para Krohn, Pietro


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Le competenze della Comunità europea nell’ambito tributario doganale tendono normalmente ad espandersi a discapito della sovranità fiscale degli Stati membri. Il diritto doganale è stato uno dei primi ambiti giuridici in cui le competenze nazionali sono state avocate a livello comunitario. In Italia e in Belgio, normative e procedure di livello statale continuano tuttavia ad essere presenti. La ricerca si propone di evidenziare gli attriti e le differenze che distinguono il sistema Comunitario doganale dai sistemi nazionali. Sono stati in particolare esaminati i meccanismi di applicazione del diritto comunitario negli Stati membri (con riferimento all’Italia e al Belgio). Una parte della trattazione, poi, è stata dedicata alla dimensione nazionale. Si è così cercato di evidenziare le differenze tra previsioni nazionali in materia doganale nel diritto italiano e belga. La ricerca sugli aspetti statici e dinamici dell’obbligazione doganale si è così confrontata con i seguenti aspetti: - la necessità di ricostruire a livello comunitario una teoria dell’obbligazione doganale, al fine di confrontarla, in un’ottica di coerenza, con la possibilità di mantenere un limite alla libera circolazione delle merci. Quest’ultima, infatti, si confronta e in parte trova una giustificazione nella tutela degli interessi finanziari della Comunità. - la riconduzione del modello comunitario ad una teoria generale tributaria. Il tributo doganale deve essere esaminato sulla base della legislazione comunitaria, che prevede una disciplina puntuale. Si tratta della base di partenza per verificare gli aspetti di disciplina del tributo in materia di soggetto passivo, presupposto, modello di attuazione, liquidazione, rimborso. - la comparazione delle discipline nazionali italiana e belga. La coerenza, propria delle tradizioni giuridiche nazionali, non risulta essere sempre salvaguardata. Si prospetta pertanto un attrito tra gli ordinamenti nazionali e quello comunitario.

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Background/Objectives: Sleep has been shown to enhance creativity, but the reason for this enhancement is not entirely known. There are several different physiological states associated with sleep. In addition to rapid (REM) and non-rapid eye movement (NREM) sleep, NREM sleep can be broken down into Stages (1-4) that are characterized by the degree of EEG slow wave activity. In addition, during NREM sleep there are transient but cyclic alternating patterns (CAP) of EEG activity and these CAPs can also be divided into three subtypes (A1-A3) according to speed of the EEG waves. Differences in CAP ratios have been previously linked to cognitive performances. The purpose of this study was to learn the relationship CAP activity during sleep and creativity. Methods: The participants were 8 healthy young adults (4 women), who underwent 3 consecutive nights of polysomnographic recording and took the Abbreviated Torrance Test for Adults (ATTA) on the 2 and 3rd mornings after the recordings. Results: There were positive correlations between Stage 1 of NREM sleep and some measures of creativity such as fluency (R= .797; p=.029) and flexibility ( R=.43; p=.002), between Stage 4 of Non-REM sleep and originality (R= .779; p=.034) and a global measure of figural creativity (R= .758; p=.040). There was also a negative correlation between REM sleep and originality (R= -.827; p= .042) . During NREM sleep the CAP rate, which in young people is primarily the A1 subtype, also correlated with originality (R= .765; p =.038). Conclusions: NREM sleep is associated with low levels of cortical arousal and low cortical arousal may enhance the ability of people to access to the remote associations that are critical for creative innovations. In addition, A1 CAP activity reflects frontal activity and the frontal lobes are important for divergent thinking, also a critical aspect of creativity.

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The purpose of this thesis is to show that Vico had the constant aim, remained unaltered in time, to support the usefulness of Rhetoric. The awareness of the strength acquired by the “anti-rhetorical” movements, particularly by the Cartesians and the Logicians from Port-Royal, obliged Vico to elaborate some strategies and counter-moves that, little by little, became more and more complex and refined, till they inspired his main work, The New Science. By taking into consideration the most significant aspects of Vico’s speculation (topic, tropes, the formation of language, the development of human thought, the new conception of philology ), this work shows that they are part of a strategy worked out by the Neapolitan philosopher, in order to demonstrate the validity, the usefulness and the modernity of Rhetoric. Every aspect of Vico’s thought reaches its peak when Vico formulates his theory about myths, which he interprets as an expression of the primitive man’s necessities and demands. The point of view expressed by this doctorate thesis emphasizes that, despite the inevitable modifications that have taken place through the centuries, Vico’s thought keeps its substantial unity. So those subjects that critical literature tends to separate are, in reality, linked and unified.

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The research path has developed through a double direction: the analysis of fiscal tort and juridical means of reaction introduced into the system of taxation. The fiscal tort is a case that can be used as a comparison tool among national systems. Indeed, principles that regulate the fiscal tort has shared in the national systems even if the formation of the system has been different. Further, as a natural part of the research, the comparison between national and community systems has been crucial. Finally, the study of the “sanctions without fiscal tort”, that is indirect sanctions, had allowed to expand research also to the link between community jurisprudence and national systems.

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La ricerca oggetto della tesi dottorale ha riguardato l’analisi della problematica relativa ai cambiamenti provocati dalla diversificazione delle attività aziendali bancarie nell'ottica tributaria. Si è individuato nella composizione del reddito imponibile il fulcro centrale del lavoro. Data la grande importanza del mercato finanziario la presente ricerca si è proposta una valutazione dell’attività bancaria tradizionale, facendo un’analisi della relativa fiscalità. In particolare si è cercato di evidenziare il momento in cui la banca è diventata un’azienda molto più complessa e moderna di quella che era originariamente. Tale cambiamento ha così richiesto un corrispondente sviluppo della tecnica giuridica tributaria di riferimento. Si sono altresì analizzate le fasi della implementazione e dello sviluppo nell’ordinamento tributario italiano ed europeo (analizzando così le difficoltà di adattamento per i modelli di Civil Law e Common Law) dell'armonizzazione giuridico/contabile europea e dell’adozione dei principi IAS/IFRS. A tal fine si sono ripercorse le fasi anteriori all’adozione dei menzionati principi e la loro evoluzione e, nel farlo, si sono fissati i punti ove sembra sia necessario un ripensamento da parte del legislatore comunitario. Il tutto è stato sviluppato senza trascurare la giurisprudenza nazionale e della Corte di Giustizia europea, in modo tale da tentare di individuare le soluzioni alle nuove sfide che il diritto tributario comunitario si trova a fronteggiare.

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La tematica trattata riguarda l´esame approfondito dell’istituto della detrazione nell’impianto dell’Iva comunitaria, così come concepito nell’ambito dello schema teorico di applicazione del tributo, e così come disciplinato sin dalle prime direttive comunitarie. Una compiuta disamina critica dell’istituto della detrazione, nell’ambito del sistema Iva, ha reso necessaria una preliminare analisi delle caratteristiche fondamentali dell’imposta, così come è stata concepita nelle successive direttive comunitarie, e dei principi generali cui essa è sottesa, sia in ambito interno, sia in ambito internazionale, evidenziando la natura giuridica della stessa dopo aver posto in raffronto le diverse teorie sull’argomento prospettate dalla dottrina; a tali tematiche è stato dedicato il primo capitolo. Il secondo capitolo, riferito all’istituto della detrazione, distinguendo i presupposti dall’esistenza dello stesso rispetto ai presupposti per l’esercizio del diritto, è dedicato alla descrizione delle caratteristiche generali e specifiche dell’istituto, analizzandone gli aspetti oggettivi, soggettivi, formali e sostanziali, e ponendo particolare attenzione sull’aspetto della territorialità, poiché proprio in relazione alle operazioni “extraterritoriali” emergono particolari aspetti di criticità risolvibili sulla base della natura comunitaria dell’imposta. Il terzo capitolo, dedicato all’analisi delle limitazioni alla detrazione, trova la sua ragione giustificatrice nella finalità di evidenziare le problematiche consistenti nella distorsione rispetto al naturale schema teorico di funzionamento del tributo, sia in termini di mancata incidenza al consumo, sia in termini di incisione dell’imposta sul soggetto esercente l’attività economica, ed è diretto anche a verificare se tali circostanze, residenti nello stesso tessuto normativo (esenzioni) siano coerenti rispetto alla natura dell’imposta ed ai principi tributari comunitari e costituzionali. Il quarto capitolo, infine, dopo aver evidenziato che l’istituto della detrazione costituisce il “grimaldello” attraverso il quale realizzare frodi ed abusi in ambito Iva, impostato in chiave applicativa e prospettica, evidenzia la reazione “terapeutica” dell’ordinamento tributario comunitario, alle suddette ipotesi “patologiche”, e ciò sulla base della disamina dei principi giuridici riscontrabili, in particolare, nella giurisprudenza della Corte di Giustizia. Le conclusioni contengono alcune riflessioni di chiusura sui possibili sviluppi futuri dell’imposta. Lo scopo della tesi è quello di offrire una riflessione ampia e generalizzata sull’istituto della detrazione e sui principi teorici che lo governano, al fine delimitarne i contorni, in termini oggettivi, soggettivi e territoriali nel sistema dell´Iva comunitaria e, in tale quadro, di evidenziare anche quegli elementi di divergenza, presenti nel tessuto normativo, rispetto al normale schema teorico di funzionamento del tributo, ed alle relative incidenze rispetto ai principi costituzionali e comunitari, quali la capacità contributiva e la neutralità del tributo per i soggetti passivi.

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Les théories du post-industrialisation utilisent comme une preuve empirique du changement du processus historique l’entrée dans une nouvelle structure sociale que, par ailleurs, se distingue par le déplacement des biens et des services et par la formation de nouvelles structures professionnelles et de la gestion. Dans ce contexte, en premier lieu, c’est très intéressant à comprendre comme les nouvelles formes de l’organisation économique et sociale ont reussies à influer sur les systèmes de la fiscalité directe de l’État italien et de l’État français à la formation et au perfectionnement de la notion de revenu du travail indépendant et aussi à la formation et au perfectionnement des modèles de la taxation directe des revenus du travail indépendant. Par conséquent, la recherche, dans le principe, se concentre sur le processus de la construction et de l’évolution de la notion de revenu du travail indépendant et aussi de la construction et de l’évolution des formes nationales de la taxation directe des revenus du travail indépendant; un processus dévelopé au cours de l’Époque Moderne et de l’Époque Contemporaine que, du point de vue historique-fiscale, s’encadre comme l’époque des grands changements en ce qui concerne aussi à la fiscalité directe des revenus de la richesse mobilière. En second lieu, c’est très important à préciser si existe la possibilité de reconstruire les notions actuelles des revenus du travail indépendant en vue de l’aproximation des modalitès de la taxation directe de cette catégorie de revenus de la richesse mobilière avec les modalitès de la taxation directe des revenus de l’entreprise adoptées dans les systèmes italien et français de la fiscalitè directe; par conséquent, la recherche s’oriente vers la déscrition et l’analyse des questions en ce qui concerne à la définition fiscale objective et subjective des revenus du travail indépendant, à la direction vers laquelle on doit s’adresser actuellement les modèles nationaux de la taxation directe des revenus du travail indépendant et les raisons que la justifient. En autre, la recherche s’étendre vers une analyse comparative laquelle évidence les éléments de la convergence et de la divergence nécessaires pour tirer avec exactitude des conclusions sur l’approximation au niveau national et européen des notions des revenus du travail indépendant et des principes et modalités de la taxation directe des revenus du travail indépendant à fin de garantir les libertés de l’établissement et de la prestation des services et les principes de non-dicrimination et de la non-différenciation fiscale des travailleurs indépendants transfrontières dans le marché intérieur. En troisième lieu, c’est très intéressant à préciser avec cette recherche si dans le cadre conventionnel et européen existe une notion de revenu du travail indépendant ou non et si existe un modèle européen unifié ou, au contraire, il s’agit d’une approximation des modèles nationales de la taxation directe des revenus du travail indépendant. Par conséquent, un’autre argument de la recherce est l’analyse de la normative conventionnelle et de la législation européenne et aussi de la jurisprudence de la Cour de la Justice de l’Union Européenne relatives à la construction d’une notion conventionnelle et aussi européenne du travail indépendant au matiere de la fiscalité directe et l’incidence de principes conventionnels et aussi de libertés européenne de l’établissement et de la prestation des services à la taxation directe des revenus des travailleurs indépendants par rapport aux principes de non-discrimination et de la non-différenciation fiscale; une analyse laquelle évidence l’absence d’un modèle conventionnel et d’un modèle européen harmonisé relativement à la taxation directe des revenus du travail indépendant à raison de la prévalence du principe de la souveranité fiscale au domaine de la fiscalitè directe et pour cette raison en peut parler seulement d’une approximation des modèles nationales de la taxation directe des revenus du travail indépendant à fin de garantir les libertés européenne de l’établissement et de la prestation des services des travailleurs indépendants et les principes conventionnels de non-discrimination et de la non-différenciation fiscale. À la fin, c’est très intéressant à préciser si existe une corrélation entre les Traités fiscales et le Droit fiscal européen en ce qui concerne à la notion de revenus du travail indépendant et les principes fiscales. Par conséquent, la recherche se compléte avec l’analyse du régime fiscale des revenus du travail indépendant évidencé dans le Modèle de la Convention de l’OCDE et dans la Convention Italie-France concernant à l’élimination de la double imposition; une analyse laquelle, en analogie avec le droit fiscal européen, précise l’approximation des revenus du travail indépendant avec les revenus de l’entreprise en se référant le Modèle de la Convention de l’OCDE et l’absence d’un modèle conventionel de la taxation directe des revenus du travail indépendant, mais, à différence du droit fiscal européen, évidence la présence des certains critéres adoptés par la normative conventionnelle à fin de garantir l’arrêt de la double imposition et le principe de la non-discrimination que, en substance, sont points de convérgence avec le droit fiscal européen. En autre, l’analyse de la normative conventionnelle de l’OCDE, à différence de la normative conventionnelle relative à la Convention de l’élimination de la double imposition finalisée par l’Italie et la France, évidence une évolution de la fiscalitè directe en ce qui concerne aux travailleurs indépendants laquelle se vérifie à l’adoption des critéres de la fiscalitè directe des revenus des sociétés et de la quelle en se dérive l’approximation de la notion des revenus du travail indépendant avec la notion des revenus de l’entreprise, en substance, revenus provenant par les activités économiques. Compte tenu de ce qui précède, c’est clair la convérgence parmis les législations nationales de la taxation directe des revenus du travail indépendant et la normative conventionnelle du Modèle de la Convention de l’OCDE et la normative europénne; une convérgence que confirme la nouvelle diréction vers la quelle s’adressent les notions et les modèles de la taxation directe des revenus du travail indépendant dans les systèmes nationals de la taxation directe: l’approximation avec les modèles nationales de la taxation directe des revenus des sociétés en vue de l’approximation des notions des revenus dérives par les activités économiques.

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Tumors involving bone and soft tissues are extremely challenging situations. With the recent advances of multi-modal treatment, not only the type of surgery has moved from amputation to limb-sparing procedures, but also the survivorship has improved considerably and reconstructive techniques have the goal to allow a considerably higher quality of life. In bone reconstruction, tissue engineering strategies are the main area of research. Re-vascularization and re-vitalisation of a massive allograft would considerably improve the outcome of biological reconstructions. Using a rabbit animal model, in this study we showed that, by implanting a vascular pedicle inside a weight bearing massive cortical allograft, the bone regeneration inside the allograft was higher compared to the non-vascularized implants, given the patency of the vascular pedicle. Improvement in the animal model and the addition of Stem Cells and Growth factors will allow a further improvement in the results. In soft tissue tumors, free and pedicled flaps have been proven to be of great help as reconstruction strategies. In this study we analyzed the functional and overall outcome of 14 patients who received a re-innervated vascularized flap. We have demonstrated that the use of the innovative technique of motor re-innervated muscular flaps is effective when the resection involves important functional compartments of the upper or lower limb, with no increase of post-operative complications. Although there was no direct comparison between this type of reconstruction and the standard non-innervated reconstruction, we underlined the remarkable high overall functional scores and patient satisfaction following this procedure.

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Like other vascular tumors, epithelioid hemangioendothelioma (EHE) is multifocal in approximately 50% of cases, and it is unclear whether the separate lesions represent multifocal disease or metastases. We hypothesized that the identification of an identical WWTR1-CAMTA1 rearrangement in different EHEs from the same patient supports the monoclonal origin of EHE. To test our hypothesis, we undertook a molecular analysis of two multicentric EHEs of the liver, including separate tumor samples from each patient. Matherial and Methods: We retrieved two cases of EHE with available tissue for molecular analysis. In both cases, fluorescence in situ hybridization (FISH) was performed to identify the presence of the WWTR1-CAMTA1 rearrangement to confirm the histologic diagnosis of EHE, as previously described. The reverse transcription-polymerase chain reaction (RT-PCR) products were analyzed by electrophoresis and the RT-PCR–amplified products were sequenced using the Sanger method. Results: FISH analysis revealed signal abnormalities in both WWTR1 and CAMTA1. Combined results confirmed the presence of the t(1;3)(1p36.23;3q25.1) translocation in both cases of EHE. Using RT-PCR analysis, we found that the size of the rearranged bands was identical in the different tumors from each patient. The sequence of the fusion gene confirmed a different WWTR1-CAMTA1 rearrangement in each patient, but an identical WWTR1-CAMTA1 rearrangement in the different lesions from each patient. Discussion: Because of its generally indolent clinical course, EHE is commonly classified as a multifocal, rather than metastatic, disease. In this study, we examined two cases of multifocal liver EHE and found an identical WWTR1-CAMTA1 rearrangement in each lesion from the same patient, but not between the two patients. These findings suggest that multifocal EHE arises from metastasis of the same neoplastic clone rather than from the simultaneous formation of multiple neoplastic clones, which supports the monoclonal origin of multifocal EHE.

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In questo lavoro sono state analizzate diverse strategie di recupero di una cava dismessa situata presso la località Colombara (Monte San Pietro, Bologna). Su questi terreni sono state condotte tre prove, costituite da diverse parcelle nelle quali sono stati adottati differenti trattamenti. Sono state svolte analisi di tipo quantitativo del suolo e della parte epigea delle specie arbustive e arboree, focalizzandosi sull'azoto (N totale, ammoniacale, nitrico, e firma isotopica) e sulla sostanza organica del suolo. Inoltre è stata effettuata un'indagine qualitativa della composizione floristica. Scopo della tesi è quello di individuare le strategie più efficaci per un recupero di suoli degradati. Non sempre a trattamenti iniziali migliori corrispondono i migliori risultati portando a conclusioni apparentemente controintuitive a cui si è cercato di dare risposta.

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We study first the different cadastral systems in the EU countries and their perspective in the European Law context, especially in their tax law aspect and about the different building tax system. We talk about the most important aspect, taxation, and the European Unionʼs influence, particularly the European Court. But not only speak about the influence in the Member stateʼs building tax, also find another influences ways, with some European policies. All these aspects and another show a tendency to the cadastral integration, not direct, but existent in the indirect way. About other aspects, the study holds the dual nature of the cadastre, social (like social science), and their tax aspect, and technic nature. The Inspire information net can generate a new way to the tax information exchange between European countries. The investigation end with a comparison of the different cadastral systems in EU countries, and about the edification tax law too. This report holds the tax nature of the cadastre, the need to be considered like social-technic complex. Diverse international organization consider that is a multipurpose instrument and institution, but seem to forget their original purpose, their tax purpose, that was the central aspect in their origin and that don can`t be forget in the new world that raises after the world financial crisis.

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Spinal cord injury (SCI) results not only in paralysis; but it is also associated with a range of autonomic dysregulation that can interfere with cardiovascular, bladder, bowel, temperature, and sexual function. The entity of the autonomic dysfunction is related to the level and severity of injury to descending autonomic (sympathetic) pathways. For many years there was limited awareness of these issues and the attention given to them by the scientific and medical community was scarce. Yet, even if a new system to document the impact of SCI on autonomic function has recently been proposed, the current standard of assessment of SCI (American Spinal Injury Association (ASIA) examination) evaluates motor and sensory pathways, but not severity of injury to autonomic pathways. Beside the severe impact on quality of life, autonomic dysfunction in persons with SCI is associated with increased risk of cardiovascular disease and mortality. Therefore, obtaining information regarding autonomic function in persons with SCI is pivotal and clinical examinations and laboratory evaluations to detect the presence of autonomic dysfunction and quantitate its severity are mandatory. Furthermore, previous studies demonstrated that there is an intimate relationship between the autonomic nervous system and sleep from anatomical, physiological, and neurochemical points of view. Although, even if previous epidemiological studies demonstrated that sleep problems are common in spinal cord injury (SCI), so far only limited polysomnographic (PSG) data are available. Finally, until now, circadian and state dependent autonomic regulation of blood pressure (BP), heart rate (HR) and body core temperature (BcT) were never assessed in SCI patients. Aim of the current study was to establish the association between the autonomic control of the cardiovascular function and thermoregulation, sleep parameters and increased cardiovascular risk in SCI patients.

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La ricerca oggetto della tesi riguarda la disamina delle esperienze comunitarie e nazionali in Europa in materia di elusione IVA ed antielusione IVA, al fine di esaminare le utilizzabili esperienze in materia per la Cina che dovrebbe iniziare a prendere le giuste azioni per fronteggiare il problema della crescente diffusione dei fenomeni dell’elusione IVA, in particolare nel contesto della riforma perdurante dell’IVA cinese verso il modello moderno. A questo fine, prima la tesi ha analizzato dettagliatamente le seguenti principali questioni sulla base delle esperienze comunitarie e nazionali dei determinati Stati Membri dell’UE: la definizione dell’elusione fiscale generale (a tale proposito, più rilevanti le differenze tra elusione fiscale ed altri relativi concetti come risparmio d’imposta, evasione fiscale e simulazione e la relazione intrinseca tra elusione fiscale ed altri relativi concetti come frode alla legge ed abuso del diritto), la definizione dell’elusione IVA (a tale proposito, più rilevanti gli aspetti di particolare interesse ai fini della definizione dell’elusione IVA), i principi e metodologie dell’elusione IVA, le applicazioni delle varie misure antielusive rivolte all’elusione IVA nell’ordinamento comunitario e negli ordinamenti interni degli alcuni principali Stati Membri dell’UE (a tale proposito, più rilevanti l’applicazone del principio Halifax, quale norma antielusiva generale basata sul principio di divieto dell’abuso del diritto, e la considerazione delle altre soluzioni antielusive applicabili nell’IVA, comprese correzioni normative e clausole antielusive specifiche), gli effetti dell’antielusione IVA e i limiti entro cui l’autorità impositiva può esercitare l’antielusione IVA per la tutela degli interessi legittimi dei soggetti passivi come certezza giuridica ed autonomia contrattuale. Poi, la tesi ha avanzato le proposte relative al perfezionamento delle soluzioni antielusive IVA nell’ordinamento tributario cinese, dopo presentati i principali regimi attuali dell’IVA cinese e analizzate le situazioni attuali realtive all’elusione IVA e all’antielusione IVA nel sistema fiscale cinese.

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Recently, the increasing interest in organic food products and environmental friendly practices has emphasized the importance of selecting crop varieties suitable for the low-input systems. Additionally, in recent years the relationship between diet and human health has gained much attention among consumers, favoring the investigations on food nutraceutical properties. Among cereals, wheat plays an important role in human nutrition around the world and contributes to the daily intake of essential nutrients such as starch and protein. Moreover, whole grain contains several bioactive compounds that confer to wheat-derived products unique nutraceutical properties (dietary fibre, antioxidants). The present research provided interesting insights for the selection of wheat genotypes suitable for low-input systems and the development of specific breeding programs dedicated to organic farming. The investigation involved 5 old not dwarf genotypes (Andriolo, Frassineto, Gentil rosso, Inallettabile, Verna) and 1 modern dwarf variety (Palesio), grown under biodynamic management, over two consecutive growing seasons (2009/2010, 2010/2011). Results evidenced that under low-input farming some investigated old wheat genotypes (Frassineto, Inallettabile) were comparable to the modern cultivar in terms of whole agronomic performance. As regards the nutritional and nutraceutical properties, some old genotypes (Andriolo, Gentil rosso, Verna) emerged for their relevant content of several investigated phytochemicals (such as insoluble dietary fibre, polyphenols, flavonoids, in vitro antioxidant activity) and nutrients (protein, lipid, minerals). Despite of the low technological features, the six wheat varieties grown under low-input management may efficiently provide raw material for the preparation of traditionally processed bread with valuable sensory and nutritional properties. Results highlighted that old wheat varieties have peculiar phytochemical composition and may be a valuable source of nutraceutical compounds. Some of the genetic material involved in the present study may be used in breeding programs aimed at selecting varieties suitable for low-input farming and rich in health-promoting compounds.

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La tesi di dottorato La committenza artistica dei Templari e degli Ospitalieri in Emilia Romagna cerca attraverso un approccio metodologico multidisciplinare di ricostruire il patrimonio artistico delle commende dei due ordini religioso cavallereschi in regione. La tesi è stata concepita per riflettere anche a livello strutturale la metodologia d’indagine, così un primo capitolo è dedicato all’analisi storica dei due ordini, con particolare attenzione alla comprensione del rapporto tra gli ordini e il mondo dell’arte. Una secondo capitolo invece è incentrato sulla storiografia artistica relativa e sulle impegnative indagini d’archivio, che, soprattutto attraverso l’utilizzo di una vasta documentazione inedita, hanno permesso di fornire nuovi elementi alla definizione della rete degli insediamenti e della loro decorazione. Lo studio prosegue con la specifica ricostruzione storica e storico artistica delle commende attraverso l’indagine sui singoli insediamenti, dove si è cercato di dar conto delle vicende artistiche e della storia dei suoi protagonisti. Contestualmente alla redazione di questo capitolo, riconoscendo la storia, il senso e l’importanza della scuola stilistico-filologica, si procede alla redazione delle schede di catalogo delle opere superstiti, sia di quelle ancora nelle ex-commende sia di quelle che oggi hanno altre collocazioni. Successivamente, senza necessariamente trarre conclusioni definitive su un lavoro di ricerca che per sua natura è in divenire, si argomentano alcune riflessioni sulla natura, i limiti, i caratteri e l’evoluzione della committenza dei due ordini cavallereschi in regione. Si è così riscoperto un patrimonio artistico vasto e articolato che coniuga capolavori con opere di cultura assai più corsiva, ma comunque sempre capace di raccontare la storia dei suoi artefici (alcuni - come Aristotele Fioravanti, Girolamo da Treviso, Pietro Bembo o Ranuccio Farnese - veri e propri protagonisti del loro tempo), in continuo e sostanziale dialogo con le culture artistiche che hanno attraversato la regione, e non solo, tra Medioevo e Modernità.