153 resultados para Realtà aumentata metodologie di progetto settore aerospaziale
Resumo:
Esta tesis doctoral aborda un tema complejo y de actualidad. Complejo, porque no es posible estudiarlo desde un punto de vista jurídico, sin un conocimiento previo de la tecnología subyacente - el blockchain. Y de actualidad, porque esta tecnología ya ha tenido un profundo impacto en el sector financiero en general, coincidiendo con una tendencia reguladora en este campo que no tiene precedentes normativos en los que basarse. El mundo financiero, el derecho bancario, el derecho de valores y los contratos comerciales se enfrentan a retos que no se pueden ignorar. Este trabajo de investigación aborda esta tecnología desde una perspectiva jurídica, valorando en qué medida el ordenamiento jurídico se está adaptando al ritmo exigido; en qué medida el régimen jurídico vigente ofrece soluciones y puede aplicarse, con ligeras adaptaciones, a esta nueva realidad económico-comercial; y, por último, cuáles son los elementos y características diferenciales de las aplicaciones de la tecnología blockchain, que deben tenerse en cuenta para una adecuada regulación de las mismas, que responda a los problemas que plantean. Conocer los beneficios, riesgos y ventajas son elementos esenciales a considerar en el proceso de regulación, ya iniciado y guiado por la UE, en su voluntad de apostar por la innovación digital en la economía de la Eurozona.
Resumo:
Il progetto del dottorato di ricerca ha permesso di estendere il lavoro svolto sul Sistema Informativo 3D del Cantiere della Fontana del Nettuno al fine di definire la struttura concettuale e i relativi contenuti tematici di una piattaforma open source in grado di sviluppare la documentazione di restauro, sia per opere complesse caratterizzate dalla presenza di molti materiali costitutivi, sia per interventi più semplici nel quale preservare memoria e fornire libero accesso ai dati. Il confronto tra il SI del Cantiere della Fontana del Nettuno con le attuali metodologie utilizzate in campo nazionale ed internazionale ha permesso di ampliare i lessici necessari per la documentazione grafica e testuale da effettuare su diverse classi di materiali, creando delle cartelle integrate da combinare in base ai materiali costitutivi delle opere da restaurare. Il lavoro ha permesso la redazione di un lessico specifico per i diversi materiali costitutivi fornendo una banca dati informatizzata di facile consultazione.
Resumo:
La tesi che qui si presenta muove dall’osservazione della collezione dei Frammenti conservata presso l’Archivio di Stato di Modena, fornendo un'analisi dettagliata della sua storia archivistica fin dalle origini e dei percorsi di ricerca esplorati fino ad oggi. Un censimento condotto durante la ricerca ha inoltre rivelato circa 50 nuovi frammenti latini riutilizzati nei registri dell'Archivio Estense, che permangono in situ. Un notevole numero di frammenti dell'ASMo proviene dalle legature dei volumi del complesso archivistico estense, il quale, coprendo il periodo 1317-1797, costituisce il più ampio fondo dell'Archivio di Stato di Modena. Diversamente dalle ricerche precedenti dedicate a frammenti specifici, questa tesi adotta uno sguardo olistico, esplorando le testimonianze frammentarie legate a un medesimo contesto di riutilizzo. Il nucleo centrale si concentra sulla metodologia adoperata per ricostruire le 'provenienze archeologiche', con un focus sul riutilizzo nei registri dell'Archivio Estense. La tesi include frammenti documentari, spesso trascurati, offrendo nuove prospettive sullo studio del fenomeno del riuso, soprattutto nei domini estensi. Questo approccio sottolinea inoltre l’interdisciplinarietà intrinseca agli studi dedicati ai frammenti di manoscritti, già considerati prevalentemente secondo un’ottica paleografica e codicologica e qui sottoposti anche a un’indagine dal punto di vista dell’archivistica e della diplomatica. La tesi comprende un catalogo parziale dei frammenti pergamenacei latini provenienti dall'Archivio Estense, costruito adottando il modello di scheda descrittiva del database digitale Fragmentarium. L'analisi comprende identificazione, datazione, localizzazione dei frammenti, cui si aggiungono aspetti materiali e storico-contestuali del riuso, e il catalogo riferisce, in alcuni casi, la ricostruzione di membra disiecta. Parallelamente, si è avviato un progetto pilota per la digitalizzazione dei frammenti dell'ASMo in collaborazione con il Centro Studi ARCE dell'Università di Bologna. La tesi include una relazione sulle attività svolte, con riflessioni sulle metodologie adottate durante il progetto di digitalizzazione.