2 resultados para Tabucchi, Antonio. Testa perduta di Damasceno Monteiro -- Traduccions

em Universidade Federal do Rio Grande do Norte(UFRN)


Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

La tese avvicina le Memorie dal carcere, di Graciliano Ramos e i Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci, in una prospettiva in cui essi erano uniti per lo stesso ideale politico della prima metá del XX secolo e rappresentavano la resistenza intellettuale di fronte alla repressione. Entrambi furono vittime dell autoritarismo dei poteri fascisti e registrarono il periodo di prigione in differenti forme memorialistiche. Questi scrittori sono uniti anche per il contesto nazionale molto simile per la differenza economica tra le regioni. Condividono, inoltre, anche il concetto di arte e la certezza che l alienzazione dell intelligenza può essere superata solamente attraverso la ricostruzione delle basi nazionali per mezzo della conoscenza, dell educazione e della cultura. Si vuole mostrare come i concetti di Gramsci sono presenti non solo nella convinzione politica di Graciliano, ma in tutto il suo stile letterario memorialístico. Il lavoro, ancora, paragona le Memorie del carcere con due testi memorialistici di prigione in Italia, che sono Le mie prigioni, di Silvio Pellico, e Se questo è un uomo, di Primo Levi, per dimostrare che la proposta della letteratura gramsciana è molto più vicina allo scrittore brasiliano che ai due suoi conazionali.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Iconic historical figure, Antônio Vieira (1608-1697) is regarded as an essential character to the Luso-Brazilian history. Between 1646 and 1667, the priest began writing the History of the Future, the first volume of the celebrated "Clavis Prophetarum , political and theological unity that would leverage the process of spread of Christianity across the globe, recognizing Portugal as forefront and center of all millenarian movement. Them, Jesuit represented the "World" in two metaphors: "theater" and "body" responsible for viewing spaces of abstract Christian truth. Starting from the hermeneutical assumptions of analysis, we investigated the historical relations present in the construction of such representations, by which establish the dialogue between politics, theology and seventeenth-century rhetoric. Therefore, the following study supports the hypothesis that beyond a mere stylistic expressions, spatial metaphors of "World" were formulated by Antonio Vieira as a resource that could sharpen the minds of his readers, engaging words into action, become alive and effective use of rhetoric