Piazza Vittorio : la transformazione urbanistica : quale identità per i nuovi cittadini? Identity and meaningful place making

Il caso della riqualificazione di Piazza Vittorio, ormai divenuta luogo storico dell'immigrazione a Roma, è un esempio delle sfide che si pongono oggi alle metropoli multietniche ed un'ottima occasione per riflettere sul significato che questo tipo di interventi assume per l'identità culturale della città e dei suoi abitanti, vecchi e nuovi. Lo studio proposto in questo volume chiama in causa la nozione di cultural built heritage, cioè il retaggio culturale di cui è testimone l'architettura, per mostrare quanto e come l'ambiente costruito dagli interventi architettonici ed urbanistici contribuisca a rappresentare, dunque a raccontare ed organizzare, sia lo spazio, sia gli scambi che in esso hanno luogo, sia le identità di coloro che lo abitano. È il primo volume della collana "Squarci. Mobilità dell'uomo, del suo pensiero e delle sue opere", presentata dal curatore Claudio Rossi in un'ampia introduzione. All'interno di "Squarci" si vuole proporre un percorso di studi e ricerche corredati da un dvd. L'occhio della telecamera - attraverso interviste o la realizzazione di docu-film - arricchisce la ricerca con nuove dimensioni d'analisi, che aggiungono elementi di comprensione e talvolta spingono a riconsiderare i risultati stessi delle indagini svolte. È quanto accade per "Mostafa, il mercato trasferito ed altre storie. La trasformazione di Piazza Vittorio a Roma", scritto e diretto da Emanuele Svezia

Obesity is associated with previous suicide attempts in bipolar disorder

Objective: There is a paucity of data about risk factors for suicide attempts in bipolar disorder. The aim of this study is to examine the association between suicide attempts and obesity in people with bipolar disorder.

Methods: Two hundred fifty-five DSM-IV out-patients with bipolar disorder were consecutively recruited from the Bipolar Disorder Program at Hospital das Clínicas de Porto Alegre and the University Hospital at the Universidade Federal de Santa Maria, Brazil. Diagnosis and clinical variables were assessed with Structured Clinical Interview for DSM-IV-axis I (SCID I) and Program structured protocol. History of suicide attempts was obtained from multiple information sources including patients, relatives and review of medical records. Patients with body mass index (BMI) ≥ 30 were classified as obese.

Results: Over 30% of the sample was obese and over 50% had a history of suicide attempt. In the multivariate model, obese patients were nearly twice (OR = 1.97, 95% CI: 1.06–3.69, p = 0.03) as likely to have a history of suicide attempt(s).

Conclusion: Our results emphasise the relevance of obesity as an associated factor of suicide attempts in bipolar disorder. Obesity may be seen as correlate of severity and as such, must be considered in the comprehensive management of bipolar patients.