2 resultados para Travelers Diarrhea

em Dalarna University College Electronic Archive


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Nell'articolo è illustrata la conoscenza della lingua italiana in Svezia nella prima età moderna, con particolare riguardo al Seicento. Gli studi pregressi su questo argomento mostrano che l'Italiano era in questo periodo una delle lingue di cultura più importanti in Svezia. Per verificare questi studi si sono utilizzate le notizie di prima mano contenute in alcuni testi odeporici (lettere, diari, relazioni ecc.) redatti da viaggiatori italiani recatisi in Svezia in questo secolo. Nei primi paragrafi del lavoro il lettore è introdotto alla comprensione dell'argomento grazie ad una esposizione contestualizzata sia della storia della Svezia sia di quella della lingua italiana tra Cinquecento e Seicento. Inoltre si offre anche una veloce introduzione ai contatti culturali tra l'Italia e la Svezia fino al Seicento. L'analisi dei testi odeporici seicenteschi conferma gli studi precedenti, basati su ricerche bibliografiche e d'archivio, dimostrando come l'Italiano, sebbene materia di studio accademico e di apprendimento privato, fosse in realtà conosciuto in Svezia solo da una piccola parte dei nobili, preferendosi ad esso il Francese, mentre il latino era conosciuto bene da tutti i rappresentanti del clero.

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When booking a trip along the railway through several train operators it is not uncommon that information about possible disruptions along the railway (that can change or cancel the booked trip) are not relayed to the passengers. Today, research on rail traffic in Sweden is limited. It is unclear how satisfied customers are with the quality of the information they receive during their trip (if they get it at all), including with respect to disruptions. Our partners have identified what they believe is a need among train operators, which is a service for disruption information to travelers. In addition to confirming that there is a need for such a service, we have an interest to investigate how such a service might look like and what the users want. Our research has shown that passengers are not satisfied with either the amount of information about disturbances or how often they get it. Along with KnowitBorlänge, we have come up with a proposed solution that uses already existing technologies to create a portal for an efficient way to get the interference information to travelers.