5 resultados para misfire, emissioni acustiche, microfono, diagnosi, controllo
em Université de Lausanne, Switzerland
Resumo:
Lo studio ha valutato le emissioni atmosferiche in Regione Lombardia dallo smaltimento di rifiuti solidi in discariche controllate nell'anno 2001, proiettandone i quantitativi attesi a medio e lungo termine sulla base degli scenari di evoluzione più attendibili per le caratteristiche qualitative dei fifiuti, le modalità di smaltimento e le tecnologie adottabili per il controllo delle emissioni stesse. La valutazione è stata condotta acquisendo i dati base degli impianti attualmente presenti sul territorio lombardo per quanto riguarda i rifiuti smaltiti e le modalità di captazione e di combustione del biogas. Sono stati quindi definiti alcuni scenari alternativi ragionevolmente ipotizzabili nel medio e lungo periodo per lo smaltimento dei rifiuti, sulla base dell'evoluzione imposta dalla normativa nazionale e dagli strumenti della pianificazione regionale. L'individuazione delle migliori tecnologie applicabili per la captazione ed il trattamento del gas prodotto e per il controllo delle corrispondenti emissioni atmosferiche ha permesso di stimare l'evoluzione temporale, in corrispondenza dei diversi scenari, della produzione di gas e delle emissioni dei principali inquinanti di interesse. I risultati mostrano la possibilità di ottenere una consistente riduzione delle emissioni di metano, tale da comportare a scala regionale una corrispondente diminuzione del 2% delle emissioni complessive di C02 equivalente. [Autore]
Resumo:
La tesi esplora le possibilità di rinnovamento e di riconfigurazione del ruolo del docente di lingua e letteratura italiana e, più in generale, del ruolo stesso della letteratura all'interno dei sistemi educativi, si colloca necessariamente all'intersezione tra diversi settori di studio: ? la didattica della letteratura italiana, una disciplina giovane, i cui inizi si possono far risalire agli anni Sessanta-Settanta del secolo scorso, situata all'incrocio tra linguistica, italianistica e teoria della letteratura, che ha contribuito alla messa a punto di metodi e di strumenti per l'insegnamento della letteratura soprattutto nel contesto scolastico; ? l'informatica umanistica, la disciplina che si occupa dell'interazione tra la tecnologia e il sapere umanistico, sia dal punto di vista dell'utilizzo dei mezzi digitali per la ricerca (la produzione, la ricerca, la rappresentazione e la conservazione delle informazioni), sia da quello del ruolo dei saperi umanistici nella struttura epistemologica e nella storia della digitalizzazione; ? la tecnologia dell'educazione, che a partire dai primi mezzi di comunicazione elettrici e, poi, dall'invenzione del computer, ha sviluppato concetti e metodi per un approccio critico alle tecnologie utilizzate intenzionalmente con finalità didattiche, sia nelle attività di istruzione in aula, sia nelle attività cosiddette a distanza. A contatto con concetti e strumenti elaborati in questi ambiti, quindi, lo studioso di letteratura italiana dovrebbe mettere in discussione concetti e strumenti tipici della propria disciplina, riflettere sul proprio ruolo di ricercatore e di docente nella produzione e distribuzione di contenuti disciplinari per la formazione degli studenti e, infine, individuare strumenti operativi che gli consentano di assumere il controllo sui processi di apprendimento e sul complesso rapporto che essi intrattengono con l'insegnamento.
Resumo:
Veterans of infection, Leishmania parasites have been plaguing mammals for centuries, causing a morbidity toll second only to that of malaria as the most devastating protozoan parasitic disease in the world. Cutaneous leishmaniasis (CL) is, by far, the most prevalent form of the disease, with symptoms ranging from a single self-healing lesion to chronic metastatic leishmaniasis (ML). In an increasingly immunocompromised population, complicated CL is becoming a more likely outcome, characterized by severely inflamed, destructive lesions that are often refractory to current treatment. This is perhaps because our ageing arsenal of variably effective antileishmanial drugs may be directly or indirectly immunomodulatory and may thus have variable effects in each type and stage of CL. Indeed, widely differing immune biases are created by the various species of Leishmania, and these immunological watersheds are further shifted by extrinsic disturbances in immune homeostasis. For example, we recently showed that a naturally occurring RNA virus (Leishmania RNA virus (LRV)) within some Leishmania parasites creates hyperinflammatory cross-talk, which can predispose to ML: a case of immunological misfire that may require a different approach to immunotherapy, whereby treatments are tailored to underlying immune biases. Understanding the intersecting immune pathways of leishmaniasis and its co-infections will enable us to identify new drug targets, and thereby design therapeutic strategies that work by untangling the immunological cross-wires of pathogenic cross-talk.