24 resultados para Narrativa popular
em Université de Lausanne, Switzerland
Resumo:
(Résumé seulement en français) Dans l'arsenal de l'exégèse biblique, l'A. a choisi la méthodologie narrative pour s'essayer à une relecture du NT. Dans un premier temps, il en expose les principes. Puis il passe à leur application dans une comparaison entre les Evangiles de Matthieu et de Marc. Ensuite, il mesure la valeur et les limites d'une telle méthodologie. Enfin, il établit une synthèse
Resumo:
(Summary of the production) The idea that religion has to succeed in a «market», selling «salvation goods», has proved to be extremely attractive to scholars in sociology and the study of religion. Max Weber used the term «salvation good» to compare different religious traditions. Pierre Bourdieu employed the term in order to analyze «religious economy». And recently, an American group of researchers advocating «rational choice of religion» put the theme at the forefront of current debates. This book - the fruit of an International Congress in Lausanne in April 2005 - brings together leading specialists in the fields of sociology and the study of religion who discuss the terms «salvation goods» (or religious goods) and «religious market». The authors test the applicability of these concepts by using specific examples and they either deliberately advocate or criticize Weberian, Bourdieusian or rational-choice perspectives.
Resumo:
La tesi è imperniata sulle modalità di rappresentazione letteraria del tempo e délia memoria (dunque sulla relazione fra tempo e narratività) nella produzione narrativa ad ampio respiro délia scrittrice Giovanna Zangrandi.¦Il canone delle opere prese in esame comprende, in particolar modo, i romanzi I Brusaz (1954) e Orsola nelle stagioni (1957), la narrazione a carattere autobiografico de II campo rosso (1959) e il diario resistenziale Igiorni Veri (1963).¦Il percorso di indagine si è awalso di strumenti teorici e analitici interdisciplinari: alla critica e alla prassi letteraria è stata affiancata una strumentazione di matrice storico-filosofica, sociologica e, in misura minore, psicanalitica.¦La tesi si articola in diverse sezioni. Nella prima parte del lavoro vengono esplorati alcuni nessi fondanti del lavoro: il rapporto fra storia e memoria, la relazione fra memoria individuale e memoria collettiva, la dialettica fra ricordo e oblio e quella fra memoria e narrazione, ossia ira contenuti mnestici individuali e loro configurazione letteraria; successivamente la tesi si focalizza sul nesso individuabile, soprattutto nelle opere più scopertamente autobiografiche di Giovanna Zangrandi, tra testo letterario e meccanismi individuali del ricordo, analizzando la dialettica tra pulsione autobiografica e sua rielaborazione tematica, tra piani memoriali soggettivi e loro traduzione narrativa.¦Nell'ultima parte del percorso critico la tesi si sofferma, in particolare, sulle complesse relazioni instaurate daU'autrice, nel diario I giorni veri, fra dimensioni storico-memoriali, piani autobiografïci e sistemi letterari. A taie fine, il punto di riferimento teorico fondamentale è costituito dalla prospettiva linguististica di Harald Weinrich, applicata alio studio dei tempi verbali, in base all'assunto secondo il quale il tempo verbale non esprime necessariamente una dimensione cronologica, quanto piuttosto una condizione psicologica délia soggettività narrante.¦Soffermandosi su un aspetto flnora inesplorato nell'ambito délia produzione narrativa di Giovanna Zangrandi, il lavoro evidenzia come la dialettica memoria/oblio e la corrispondente dicotomia tra passato e présente tendano a trasformarsi nella direttrice tematica fondamentale - nonchè in uno dei tratti più interessanti e significativi - dell'opera zangrandiana.
Resumo:
'L'histoire aura le dernier mot : elle conduira les romanciers sur différents sentiers et les éloignera les uns des autres tout en poursuivant leur labeur. Le terme « génération » constitue un fourre-tout facile et trompeur. La création littéraire et artistique se développe en dehors de tout cadre. L'acte créateur obéit à sa radicale et irréductible singularité.' Juan Goytisolo
Resumo:
This interdisciplinary collection brings together world leaders in Gothic Studies, offering new readings on popular Gothic cultural productions from the last decade. Topics covered include, but are not limited to: contemporary High Street Goth/ic fashion, Gothic performance and art festivals, Gothic popular fiction from Twilight to Shadow of the Wind, Goth/ic popular music, Goth/ic on TV and film, new trends like Steampunk, well-known icons Batman and Lady Gaga, and theorizations of popular Gothic monsters (from zombies and vampires to werewolves and ghosts) in an age of terror/ism.