4 resultados para Leonardo
em Université de Lausanne, Switzerland
Resumo:
Recensione a Raffaele De Nuccio, Tempo della rottura, tempo della dialettica, tempo della progettualità nella letteratura dell'immigrazione italiana in Svizzera (Pellegrini, 2008, 463 p.)
Resumo:
Nel secolo scorso è emersa in Italia un'originale modalité di rappresentazione letteraria che trasfigura i caratteri dell'identità per costruire una particolare forma di alterità, un "altro sé". Infatti, a causa di uno stato di crisi identitaria dello scrittore, in Silo ne e in Carlo Levi si assiste alla costruzione di figure di alterità (il "cafone", i contadini del Sud), rappresentazioni letterarie di quei soggetti socialmente subalterni che questi scrittori volevano riscattare ed emancipare. La tematizzazione dell'autorappresentazione che si riscontra in Brancati e in Pasolini va invece in un'altra direzione, diventa il progetto di una scoperta: la formalizzazione retorica di un'identità "altra" all'interno della propria individualità, letterariamente oggettivata e formalizzata. Brancati, cosi riletto e rivalutato, mostra la crisi dell'autorappresentazione, cioè del posizionamento d'autore nel momento del passaggio dal fascismo all'antifascismo, e quindi il processo di costruzione di un'identità "altra", più forte, che renda possibile la scrittura. Il brancatismo, cioè quel fenomeno culturale legato alia fortuna della narrativa brancatiana, ha anestetizzato questa dimensione critica della scrittura brancatiana riconducendo le sue figure e le sue trame narrative all'interno del discorso dell'alterità, iunzionale a una normalizzazione e borghesizzazione della società italiana del dopoguerra.La tesi propone quindi una teoria della rappresentazione italiana nel Novecento che, prendendo le mosse dalla critica postcoloniale, individua un'originale modalità di rappresentazione per cui gli elementi di "identità" vengono letterariamente trasfigurati in un'"alterità". Individuata questa esperienza, spiccano con inedita intensità le proposte di Carlo Levi per una nuova Italia, che incorporasse il sostrato "primitivo" nell'Italia contemporanea e futura; la progettualità delle esperienze artistiche di Pasolini dagli anni '50 alia sua scomparsa; e il percorso di Sciascia dall'acuta e innovativa riflessione sul pirandellismo degli esordi al ripiegamento sulla "sicilitudine" degli anni '80.
Resumo:
Hintergrund: Trotz ihrer Etablierung als essentieller Bestandteil der medizinischen Weiter-/Fortbildung werden europa- wie schweizweit kaum Kurse in evidenzbasierter Medizin (ebm) angeboten, die - integriert im klinischen Alltag - gezielt Fertigkeiten in ebm vermitteln. Noch grössere Defizite finden sich bei ebm- Weiterbildungsmöglichkeiten für klinische Ausbilder (z.B. Oberärzte). Als Weiterführung eines EU-finanzierten, klinisch integrierten E-learning- Programms für Weiterbildungsassistenten (www.ebm-unity.org) entwickelte eine europäische Gruppe von medical educators gezielt für Ausbilder ein e-learning-Curriculum zur Vermittlung von ebm im Rahmen der klinischen Weiterbildung. Methode: Die Entwicklung des Curriculums umfasst folgende Schritte: Beschreibung von Lernzielen, Identifikation von klinisch relevanten Lernumgebungen, Entwicklung von Lerninhalten und exemplarischen didaktischen Strategien, zugeschnitten auf die jeweilige Lernumgebungen, Design von web-basierten Selbst-Lernsequenzen mit Möglichkeiten zur Selbstevaluation, Erstellung eines Handbuchs. Ergebnisse: Lernziele des Tutoren-Lehrgangs sind der Erwerb von Fertigkeiten zur Vermittlung der 5 klassischen ebm-Schritte: PICO- (Patient-Intervention-Comparison-Outcome)-Fragen, Literatursuche, kritische Literaturbewertung, Übertragung der Ergebnisse im eigenen Setting und Implementierung). Die Lehrbeispiele zeigen angehenden ebm-Tutoren, wie sich typische klinische Situationen wie z.B. Stationsvisite, Ambulanzsprechstunde, Journalclub, offizielle Konferenzen, Audit oder das klinische Assessment von Weiterbildungsassistenten gezielt für die Vermittlung von ebm nutzen lassen. Kurze E-Learning-Module mit exemplarischen «real-life»-Video-Clips erlauben flexibles Lernen zugeschnitten auf das knappe Zeitkontingent von Ärzten. Eine Selbst-Evaluation ermöglicht die Überprüfung der gelernten Inhalte. Die Pilotierung des Tutoren-Lehrgangs mit klinisch tätigen Tutoren sowie die Übersetzung des Moduls in weitere Sprachen sind derzeit in Vorbereitung. chlussfolgerung: Der modulare Train-the-Trainer-Kurs zur Vermittlung von ebm im klinischen Alltag schliesst eine wichtige Lücke in der Dissemination von klinischer ebm. Webbasierte Beispiele mit kurzen Sequenzen demonstrieren typische Situationen zur Vermittlung der ebm-Kernfertigkeiten und bieten medical educators wie Oberärzten einen niedrigschwelligen Einstieg in «ebm» am Krankenbett. Langfristiges Ziel ist eine europäische Qualifikation für ebm- Learning und -Teaching in der Fort- und Weiterbildung. Nach Abschluss der Evaluation steht das Curriculum interessierten Personen und Gruppen unter «not-for-profit»-Bedingungen zur Verfügung. Auskünfte erhältlich von rkunz@uhbs.ch. Finanziert durch die Europäische Kommission - Leonardo da Vinci Programme - Transfer of Innovation - Pilot Project for Lifelong Learn- ing 2007 und das Schweizerische Staatssekretariat für Bildung und Forschung.