15 resultados para Cine italiano
em Université de Lausanne, Switzerland
Resumo:
Nel secolo scorso è emersa in Italia un'originale modalité di rappresentazione letteraria che trasfigura i caratteri dell'identità per costruire una particolare forma di alterità, un "altro sé". Infatti, a causa di uno stato di crisi identitaria dello scrittore, in Silo ne e in Carlo Levi si assiste alla costruzione di figure di alterità (il "cafone", i contadini del Sud), rappresentazioni letterarie di quei soggetti socialmente subalterni che questi scrittori volevano riscattare ed emancipare. La tematizzazione dell'autorappresentazione che si riscontra in Brancati e in Pasolini va invece in un'altra direzione, diventa il progetto di una scoperta: la formalizzazione retorica di un'identità "altra" all'interno della propria individualità, letterariamente oggettivata e formalizzata. Brancati, cosi riletto e rivalutato, mostra la crisi dell'autorappresentazione, cioè del posizionamento d'autore nel momento del passaggio dal fascismo all'antifascismo, e quindi il processo di costruzione di un'identità "altra", più forte, che renda possibile la scrittura. Il brancatismo, cioè quel fenomeno culturale legato alia fortuna della narrativa brancatiana, ha anestetizzato questa dimensione critica della scrittura brancatiana riconducendo le sue figure e le sue trame narrative all'interno del discorso dell'alterità, iunzionale a una normalizzazione e borghesizzazione della società italiana del dopoguerra.La tesi propone quindi una teoria della rappresentazione italiana nel Novecento che, prendendo le mosse dalla critica postcoloniale, individua un'originale modalità di rappresentazione per cui gli elementi di "identità" vengono letterariamente trasfigurati in un'"alterità". Individuata questa esperienza, spiccano con inedita intensità le proposte di Carlo Levi per una nuova Italia, che incorporasse il sostrato "primitivo" nell'Italia contemporanea e futura; la progettualità delle esperienze artistiche di Pasolini dagli anni '50 alia sua scomparsa; e il percorso di Sciascia dall'acuta e innovativa riflessione sul pirandellismo degli esordi al ripiegamento sulla "sicilitudine" degli anni '80.
Resumo:
PURPOSE: To improve the tag persistence throughout the whole cardiac cycle by providing a constant tag-contrast throughout all the cardiac phases when using balanced steady-state free precession (bSSFP) imaging. MATERIALS AND METHODS: The flip angles of the imaging radiofrequency pulses were optimized to compensate for the tagging contrast-to-noise ratio (Tag-CNR) fading at later cardiac phases in bSSFP imaging. Complementary spatial modulation of magnetization (CSPAMM) tagging was implemented to improve the Tag-CNR. Numerical simulations were performed to examine the behavior of the Tag-CNR with the proposed method, and to compare the resulting Tag-CNR with that obtained from the more commonly used spoiled gradient echo (SPGR) imaging. A gel phantom, as well as five healthy human volunteers, were scanned on a 1.5T scanner using bSSFP imaging with and without the proposed technique. The phantom was also scanned with SPGR imaging. RESULTS: With the proposed technique, the Tag-CNR remained almost constant during the whole cardiac cycle. Using bSSFP imaging, the Tag-CNR was about double that of SPGR. CONCLUSION: The tag persistence was significantly improved when the proposed method was applied, with better Tag-CNR during the diastolic cardiac phase. The improved Tag-CNR will support automated tagging analysis and quantification methods.