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em RUN (Repositório da Universidade Nova de Lisboa) - FCT (Faculdade de Cienecias e Technologia), Universidade Nova de Lisboa (UNL), Portugal


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La Tesi è incentrata sulle figure di D. Dinis e Isabel d’Aragona, reali del Portogallo (fine del XIII-prima metà del XIV secolo), e si focalizza sul processo di creazione e trasmissione della memoria, elaborato e messo in atto dai sovrani nel corso della loro esistenza. L’atto finale di questo annoso processo fu la realizzazione dei loro monumenti funebri creati per essere conservati nella chiesa del monastero cistercense di São Bernardo e São Dinis di Odivelas, la tomba del re, e nella chiesa del monastero di Santa Clara e Santa Isabel di Coimbra, quella della regina. Infatti, in modo del tutto inedito rispetto alla tradizione precedente, i re commissionarono e videro in vita realizzati i sepolcri che avrebbero dovuto preservare la loro memoria per l’Eternità. Essi furono concepiti a priori come parte integrante del progetto monumentale più vasto costituito dagli edifici monastici che li avrebbero dovuti custodire. In tale prospettiva, è stata rivolta particolare attenzione alla storia del monastero di Odivelas, assurto a pantheon della Monarchia, seppure per breve tempo, e al monastero di Coimbra, ultima dimora della regina Isabel una volta fallito il progetto del pantheon reale a causa della guerra civile che sconvolse il regno del Portogallo tra il 1319 e il 1324. Oltre ai sepolcri reali, sono state prese in esame alcune opere di architettura e di scultura legate alla committenza regia – in coppia o individualmente –, in particolare tre tombe coeve, due delle quali destinate ad altrettanti membri della famiglia reale. All’interno di questa Tesi, i monumenti funebri esaminati sono stati considerati non solo come strumento privilegiato per la commemorazione del defunto, ma anche come forieri di un preciso messaggio indirizzato a tutti coloro che avrebbero fruito della loro visione. Così, l’iconografia dei sepolcri è stata analizzata alla luce della spiritualità e della religiosità dei sovrani, oltre che dal punto di vista stilistico e formale. Come premessa allo studio prettamente storico-artistico, inizialmente sono stati approfonditi i rapporti tra il regno del Portogallo e la Sede Apostolica al momento dell’ascesa al trono di D. Dinis e, successivamente, il tema della guerra civile che vide contrapporsi il re e il principe, il futuro Alfonso IV. A questo scopo, integra la Tesi un’Appendice documentaria che presenta 64 documenti, la maggior parte dei quali inediti. Questo studio intende dimostrare come il Portogallo dionisino si collochi pienamente nell’orbita culturale mediterranea e proporre nuove affermazioni, considerazioni ed ipotesi rispetto ai re Dinis e Isabel, alle loro vicende storiche e personali e alla memoria di sé che vollero trasmettere ai posteri.

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With the increasing importance given to building rehabilitation comes the need to create simple, fast and non-destructive testing methods (NDT) to identify problems and for anomaly diagnosis. Ceramic tiles are one of the most typical kinds of exterior wall cladding in several countries; the earliest known examples are Egyptian dating from 4000 BC. This type of building facade coating, though being quite often used in due to its aesthetic and architectural characteristics, is one of the most complex that can be applied given the several parts from which it is composed; hence, it is also one of the most difficult to correctly diagnose with expeditious methods. The detachment of ceramic wall tiles is probably the most common and difficult to identify anomaly associated with this kind of cladding and it is also definitely the one that can compromise security the most. Thus, it is necessary to study a process of inspection more efficient and economic than the currently used which often consist in semi-destructive methods (the most common is the pull off test), that can only be used in a small part of the building at a time, allowing some assumptions of what can the rest of the cladding be like. Infrared thermography (IRT) is a NDT with a wide variety of applications in building inspection that is becoming commonly used to identify anomalies related with thermal variations in the inspected surfaces. Few authors have studied the application of IRT in anomalies associated with ceramic claddings claiming that the presence of air or water beneath the superficial layer will influence the heat transfer in a way that can be detected in both a qualitative and a quantitative way by the thermal camera, providing information about the state of the wall in a much broad area per trial than other methods commonly used nowadays. This article intends to present a review of the state of art of this NDT and its potentiality in becoming a more efficient way to diagnose anomalies in ceramic wall claddings.

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Work Projected presented in the context of a Directed Research Internship at the Directorate-General of Statistics of the Portuguese Ministry of Education, and as part of the requirements for the Award of a Masters Degree in Economics from the NOVA - School of Business and Economics