18 resultados para Amélioration de la performance
Resumo:
Dans son premier roman, Indiana (1832), Sand établit un réseau de correspondances entre la langue, la performance et l'identité sexuelle qui n'ont pas encore fait l'objet d'une étude approfondie. Or, ces correspondances sous-tendent d'autres romans des années 1830, notamment Lélia (1833), Le Secrétaire intime (1834) et Gabriel (1839). Deux concepts – la performance et la lisibilité – fondent en fait les réflexions de Sand sur la représentation et le genre. Il s'agit dans cet article d'étudier ce réseau d'associations et d'explorer son évolution dans la fiction sandienne des années 1830. Cette analyse permettra de souligner comment, chez Sand, la performativité du genre met en question et trouble la représentation mimétique.
Resumo:
Il D.Lgs. 150/09 ha inteso dar vita ad una “riforma organica” della PA italiana, improntandone il funzionamento a logiche di programmazione e controllo delle performance. Attorno a tale concetto la riforma ha costruito un Sistema teso a programmare, misurare, controllare, valutare e comunicare la performance degli enti. Il lavoro si focalizza sulla programmazione, e in particolare sullo strumento cardine introdotto dal D.Lgs. 150/09: il Piano della Performance (PdP). Il contributo, basato su una metodologia deduttivo-induttiva, si concentra sui comuni medi italiani, scelti in quanto statisticamente rappresentativi del livello medio di complessità degli enti locali. Sono stati oggetto di indagine i PdP pubblicati sui siti istituzionali degli enti considerati, al fine di verificarne sia il livello di aderenza alle Linee Guida (LG) emanate dalla Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) e dalla Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), sia il loro livello di adeguatezza economico-aziendale. Preliminarmente si indagherà il tema della programmazione, sotto il profilo normativo-dottrinale, concentrandosi su soggetti, processi e strumenti. Poi si sposterà il focus sul PdP: dopo aver definito obiettivi, quesiti e metodologia della ricerca, verranno esplicitate le configurazioni di PdP emergenti dalle LG CIVIT e ANCI. Verranno poi illustrati i risultati della ricerca empirica, mettendo in luce il livello di allineamento dei PdP dei comuni medi alle LG, nonché il livello di adeguatezza economico-aziendale degli stessi. Si tratteggeranno quindi alcune brevi conclusioni.
Resumo:
L'invention porte sur un procédé consistant à détecter des bioproduits à l'aide d'une résonance plasmonique de surface localisée (LSPR) de nanoparticules d'or. Ledit procédé peut diagnostiquer des bioproduits sur la base de changements de la longueur d'onde maximale produite par une réaction antigène-anticorps après immobilisation des nanoparticules d'or sur un panneau en verre. Un détecteur utilisant un tel procédé présente une sensibilité élevée, est peu coûteux, permet un diagnostic rapide, et il peut ainsi être appliqué à divers domaines biologiques associés aux contaminants environnementaux, pathogènes et similaires, ainsi qu'au diagnostic de maladies. L'invention porte en outre sur une technologie pour fabriquer un détecteur dont la sensibilité est élevée, le prix faible et la performance rapide, par comparaison avec des procédés classiques utilisant SPR.
Resumo:
Few works within the realm of the piano repertoire have amassed a reputation as formidable as Gaspard de la Nuit. These three pieces, each unique in character and pianistic requirements, arguably represent a pinnacle of early 20th-century French piano music. This paper seeks to illuminate points for consideration for the pianist who wishes to embark upon studying the work for performance, and for the musicologist.
I shall first consider the three character poems of Aloysius Bertrand that inspired the suite, as an understanding of these Diabolic creations is essential to understanding the piece analytically and programmatically. I shall then explore the subtitle of Bertrand’s Gaspard de la Nuit: ‘Fantaisies À La Manière De Rembrandt Et De Callot’, as an acknowledgement of these artists helps us better to engage with Bertrand’s poetry, and provides us with a direct link to the visual stimuli for Ravel’s compositions.
Finally, using Ondine as a case study, I shall explore how the composer unifies his inspirations to paint a musical portrait of both the character and the content of Bertrand’s poem. I shall focus on three particular aspects of Ravel’s style: the refined textures that create washes of watery colour, subtle rhythmic variations that imply the ‘deep, rolling currents of the sleeping lake’, and the simple melodic lines sung by the water nymph in the manner of a French air. Each element plays its part in the thematic development that illustrates Ondine’s seductive powers.
Resumo:
A dissertation comprising a performance supplement for Ravel’s Gaspard de la Nuit, providing a collation of key information and musicological stimuli for would-be performers.
Resumo:
This article analyzes how Lorca develops the concept of ‘duende’, finding a crucial missing link in the Elogio de Antonia Mercé, ‘la Argentina’ (1930). ‘Duende’ crystallizes around 1929/1930 when the poet explicitly takes into account the art of the dancer in performance. Three aspects of performance are singled out and systematically traced through Lorca's evolving reflections on popular art and the struggle of the modern artist to create the new – from his first lecture on the cante jondo in 1922 to the Arquitectura del cante jondo (1930) and finally Juego y teoría del duende (1933). The conclusion is drawn that it is in the performance and reception of a text – whether it is heard or read – that the artist's agonistic stand between tradition and modernity, repetition and singularity, is played out, in an invitation to the listener or reader to celebrate his or her mortality.
Resumo:
This article examines the soundscapes of Ariane Mnouchkine’s Tambours Sur La Digue and explores the concept of acoustic mimesis located in the performance as a dramaturgical strategy to create, aurally, an imagined Far East. In Tambours, mimesis is the performative principle exemplified by the presentation of the mise en scène, and most distinctly Mnouckine’s decision to adapt the Japanese performance tradition of Bunraku through a process of 'reversed' mimicry (in which human bodies simulate the wooden marionettes of the Japanese style). Mimesis pervades the acoustemologies of the performance as it is heard in the extracted sounds, styles, and rhythms of Asian musical modes and movements that consequently become dislocated from context; the sounds become imitated, iconicised and exoticised as sonic signatures as they reify the Orientalist spectacle. The 'oriental' soundscape, reverberating with exotic overtones, becomes the means by which the production creates an imaginary Orient – one in which the Orient Other is silenced, and is resounded only through the musical sensibilities of the Occidental Self.
Resumo:
Collaborative group improvisations: Betalevel, Los Angeles; KZSU Day of Noise, Stanford; Thingamajigs performance at the Museum of California, Oakland; CCRMA Concert, Stanford; EarMeal LA Art Stream, Los Angeles; Outsound at the Luggage Store Gallery, San Francisco (with Matt Ingalls, John Ingle, Ted Byrnes, Edward Schocker & others).
Resumo:
In un'epoca di risorse scarse e di crescente disaffezione verso la politica, l'azione degli enti locali ha un impatto sempre più rilevante sulla qualità della vita del cittadino. A tal fine, l'adozione di sistemi di programmazione e controllo, supportati da idonei strumenti, diviene essenziale per il perseguimento dell'efficienza e dell'efficacia e dunque per riconquistare la fiducia del cittadino stesso. Il volume, sulla base di un'analisi della normativa (dai primi anni Novanta fino al DL 174/2012 e s.m.i.) e della letteratura nazionale ed internazionale in tema di performance measurement, identifica un Modello ottimale (Modello PerformEL) per la redazione di due documenti che possono avere un ruolo centrale nel sistema di programmazione e controllo locale: il Piano e la Relazione sulla Performance. La capacità informativa di questi ultimi è testata tramite un'indagine empirica che ha coinvolto i comuni con almeno 50.000 abitanti, comparando struttura, forma e contenuti di tali documenti con quelli ritenuti ottimali e quindi inseriti nel Modello. Sulla base dei risultati dell'indagine, che mostrano una diffusa inadeguatezza informativa degli strumenti analizzati, viene proposto un percorso evolutivo per la graduale realizzazione di documenti di programmazione e controllo che, al di là della loro 'etichetta formale' (Piano della Performance piuttosto che Piano Esecutivo di Gestione, Relazione sulla Performance o Report dei Controlli interni) permetta di semplificare l'architettura informativa dell'ente locale (nel rispetto del DL 174/2012) e parimenti di trasformare i molteplici inutili adempimenti in utili documenti di performance measurement.
Resumo:
Il tema dei servizi pubblici locali è sicuramente centrale nell'attuale contesto socio-economico nazionale ed internazionale, in quanto essi hanno un impatto determinante sulle condizioni di vita dei cittadini e sulla competitività dei sistemi economici. In ragione di ciò, negli ultimi anni in Italia numerose riforme si sono susseguite, con lo scopo di individuare l'assetto più efficace ed efficiente per tale settore. Le suddette riforme hanno così ridisegnato il ruolo degli Enti Locali, che saranno sempre meno gestori diretti e sempre più direttori di una multiforme orchestra composta dalle aziende esterne chiamate a fornire in prima persona le prestazioni agli utenti finali. Il presente lavoro si propone di individuare, anche attraverso una ricerca sui Comuni capoluogo di Emilia-Romagna e Toscana, strumenti di programmazione e controllo in ottica di gruppo che consentano agli Enti Locali di svolgere questo nuovo delicato ruolo. Tali strumenti verranno disegnati sulla base delle necessità informative delle amministrazioni indagate e nel rispetto delle più recenti riforme in tema di programmazione, rilevazione, gestione, controllo, valutazione e comunicazione delle performance pubbliche.